Oristano 23 maggio 2022
Cari amici,
Come ho anticipato con il
mio post del 20 maggio scorso, Filippo Martinez, artista poliedrico, regista,
scrittore, sceneggiatore, fondatore della Università di Aristan di cui è
Rettore Magnifico, dopo aver visto, inorridito, il pessimo uso fatto della “Z
di Zorro”, impropriamente dipinta sui carri armati russi portatori di morte, ha
deciso di reagire in modo forte, nell’intento di restituire alla Z il suo alto
valore di giustizia, calpestato e utilizzato a fini oppressivi. Lo ha fatto
inviando una “lettera aperta” a Zorro, che si è dichiarato disponibile a
tornare in forze a Oristano per protestare con tutta la forza di dissuasione possibile,
in modo da riportare la famosa “Z” al suo valore originario. Chi è
curioso può andare a leggere quanto scrissi cliccando sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2022/05/lettera-aperta-di-filippo-martinez.html.
La nostra città, dunque,
il 27 e il 28 maggio sarà invasa da migliaia di Zorro, a dimostrazione che la
nostra amata Oristano intende continuare a lottare, come in passato, per
contrastare la violenza, per difendere i deboli e i perseguitati, e per affermare
il valore della giustizia. Si, la due giorni del Terzo Raduno Mondiale degli
Zorro si avvicina e la città appare in trepida attesa.
Ed ecco che dopo il primo amletico annuncio,
un graffito apparso all'improvviso sulla Torre di Mariano (poi rimosso),
dopo che decine di imbarcazioni piene di Zorro hanno fluttuato verso Oristano sulle
note che il sax prodigioso di Gavino Murgia ha dedicato alla luna piena, dopo
che sui terrazzi e nei vicoli del centro storico della città sono apparsi come
in sogno tanti elegantissimi Zorro, dopo che i balconi della città hanno
esposto (e stanno ancora esponendo) drappi neri con le scritte “Riprendiamoci
la zeta” e “Zorro per la pace”, ecco che finalmente viene reso pubblico il
programma completo delle due attese, fatidiche giornate.
La città si prepara, dunque: è
infatti importantissimo che all'appuntamento si presentino in molti, ed è
fondamentale che, a dimostrazione della piena e consapevole adesione, tutti
siano vestiti da Zorro (è il costume più facile da realizzare e può essere reperito anche in Piazza Roma, edicola Scalas); in questo
modo potrà essere realizzata la più formidabile, la più appassionata, la più
virale marcia della pace del pianeta. Oristano con la sua convinta e
appassionata partecipazione diventerà un'opera d'arte vivente, sinonimo di perenne
lotta per la legalità e l’affermazione della giustizia.
“Riprendiamoci la Zeta”,
questo il filo conduttore della manifestazione, che tutti, dopo la concreta e
convinta adesione, mostreranno al mondo di seguire con la loro partecipazione. Adesione e
partecipazione che saranno libere, spontanee e condivise; attenzione, però, perché
proprio per dimostrarlo a tutti, è necessario, in quanto considerato elemento
indispensabile, indossare il mantello e la maschera. Altrimenti, amici, se chi
partecipa non dimostrerà anche visivamente di essere un “vero Zorro”, questa
importante manifestazione non avrà alcun senso. L’adesione al Terzo Raduno
degli Zorro annovera già nomi eccellenti, che tutti noi potremo vedere sfilare
nelle vie della nostra città.
Il messaggio rivolto da
Filippo Martinez al mondo ha avuto testimonial eccellenti: da Vittorio Sgarbi a
Morgan, da Moni Ovadia a Gianfranco Vissani; adesione e appoggio alla
realizzazione del terzo raduno degli Zorro sono arrivati anche, oltre che dagli
importanti personaggi che riusciranno ad essere presenti (indicati in appresso), anche dall’Arcivescovo
di Cagliari Mons. Giuseppe Baturi e da quello di Oristano Mons. Roberto
Carboni. Ecco il corposo programma della due giorni.
-Venerdì 27 maggio, alle ore
20,30 è previsto, presso il Teatro Garau, il simposio: gli Zorro segreti. Con
regolare maschera e mantello neri parteciperanno, oltre il regista e autore Filippo
Martinez il neuro farmacologo Gianluigi Gessa, la scrittrice e sceneggiatrice Barbara
Alberti, l'epistemologo Silvano Tagliagambe, il critico letterario e
cinematografico Fabio Canessa, lo scrittore Nino Nonnis e l'inviato di guerra Luca
Foschi. L'ingresso, come accennato prima, sarà consentito solo agli Zorro con
maschera e mantello; ovviamente l’ingresso è libero, ma sino all'esaurimento
dei posti in sala.
-Sabato 28 maggio, alle ore
16,00 – in Via Duomo ci sarà la manifestazione “Zorriglia”: oltre 200 cavallini di
canna, con le rosette regolarmente “zorrate”, saranno a disposizione degli
Zorro più giovani che vorranno cimentarsi nella corsa alla stella. A coordinarli
il Presidente della pro Loco oristanese Gianni Ledda. Alle ore 17,00 (nel
centro storico della città) si terrà la “Danza degli Zorro”. Le scuole di danza
della Provincia di Oristano si esibiranno con coreografie zorresche,
appositamente studiate per l'occasione. Dalle ore 18,00, nel circuito Piazza
Cattedrale, Piazza Eleonora, Piazza Roma, è previsto un raduno, sit-in e
concerto degli Zorro.
Amici, la due giorni del
Terzo Raduno degli Zorro si concluderà nel modo seguente: in Piazza Cattedrale
gli Zorro di tutto il mondo si raduneranno per poi sfilare in corteo nel centro
storico. Dopo un sit-in in piazza Eleonora, intorno alle 20,30 gli Zorro
raggiungeranno piazza Roma dove si terrà il grande concerto finale con l'Armeria
dei briganti; le guest star, in rigoroso ordine alfabetico, saranno: Emanuele
Contis, il Coro Maurizio Carta, Cristina Lanzi, le Lucido Sottile, Piero Marras,
Ambra Pintore e Ilaria Porceddu.
Amici, Filippo Martinez, il
poliedrico, indefinibile, straordinario personaggio, padre putativo e fondatore
della mitica Università di Aristan, ha colpito ancora una volta, stimolando e sollecitando gli spiriti liberi a reagire alle ingiustizie!
A domani.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento