Oristano
31 Luglio 2017
Cari amici,
La prima volta che ho provato
ad assaggiare lo zenzero non mi ha fatto proprio un bell’effetto! Il suo gusto
non era uno dei soliti che le papille gustative conoscevano, ma qualcosa di molto diverso; mi sono ritrovato in bocca qualcosa di inaspettato, dall’effetto
particolare: in bocca l’ho sentito pure gradevole, ma allo stesso tempo anche molto caldo e pungente, qualcosa che
vagamente mi ricordava il sapore del limone. Qualche istante dopo, però, l’effetto insolito si trasformò in curioso piacere, cosa che mi convinse a scoprirlo per conoscerlo meglio.
In effetti lo zenzero non è un prodotto qualsiasi, ma possessore di grandi benefici. I rizomi di questa pianta, utilizzati dalle popolazioni orientali (Cina in particolare) da più di 4 mila anni, hanno dimostrato di possedere grandi proprietà curative, digestive e antiossidanti, tanto che l'uso di questa pianta non è mai stato abbandonato. Nel tempo, poi, lo zenzero ha varcato i confini dell'Oriente per diffondersi in tutto il mondo (furono gli arabi nel Medioevo a introdurre lo zenzero nella cucina europea). Ebbene, amici, prima però di parlarvi delle sue benefiche proprietà, mi sembra giusto aggiornarvi su questa pianta dal punto di vista botanico.
In effetti lo zenzero non è un prodotto qualsiasi, ma possessore di grandi benefici. I rizomi di questa pianta, utilizzati dalle popolazioni orientali (Cina in particolare) da più di 4 mila anni, hanno dimostrato di possedere grandi proprietà curative, digestive e antiossidanti, tanto che l'uso di questa pianta non è mai stato abbandonato. Nel tempo, poi, lo zenzero ha varcato i confini dell'Oriente per diffondersi in tutto il mondo (furono gli arabi nel Medioevo a introdurre lo zenzero nella cucina europea). Ebbene, amici, prima però di parlarvi delle sue benefiche proprietà, mi sembra giusto aggiornarvi su questa pianta dal punto di vista botanico.
Lo Zenzero (Amomum
Zingiber L.) appartiene alla Famiglia delle Zingiberaceae; in cinese il suo
nome è Cheng kiang, mentre nel linguaggio internazionale è più noto come Ginger.
È una pianta erbacea originaria dell'Asia orientale, presenta grossi rizomi
tuberizzati, con la parte esterna eretta. Attualmente viene coltivata in molti Paesi
caldi tra cui Brasile, Messico, Africa, Indonesia, Perù, Tailandia. L'India
fornisce quasi il 50% della produzione mondiale, e la Giamaica produce uno
zenzero dall'aroma particolarmente intenso: è la varietà più diffusa in Europa. La pianta predilige un terreno fertile, irrigato
abbondantemente e temperature sub-tropicali. La fioritura avviene in Primavera
e ad inizio Estate, mentre i fiori possono essere di colore bianco, giallo, lillà
chiaro, porpora e viola.
In campo alimentare la
parte commestibile dello zenzero è il suo rizoma, che si presenta come una
specie di "tubero", di forma decisamente irregolare, più o meno
allungato e bitorzoluto, di colore variabile tra il marroncino e il giallo
pallido. Lo zenzero risulta tra le spezie più salutari del pianeta. Lo sanno bene in
Asia, dove da secoli viene utilizzato nella medicina tradizionale grazie ai
suoi nutrienti ed ai principi bioattivi che apportano benefici incredibili al corpo e
al cervello. Se a questo si aggiunge poi che contiene solo 8 calorie ogni 10 grammi
di prodotto e che oltre a dare sapore ai piatti permette anche di ridurre l'uso
del sale, è chiaro che il suo consumo diventa ottimale.
Lo zenzero può essere
consumato crudo o cotto, oppure berlo come infuso, da solo o con altre erbe e
spezie; meglio, però non eccedere nel suo consumo: le dosi giornaliere
consigliate sono comprese fra i 10 e i 30 g al massimo. Nel rizoma dello
zenzero sono presenti "migliaia" di sostanze chimiche naturali
altamente benefiche, che vanno dall’efficacia contro la nausea al rafforzamento
delle energie maschili e della vitalità, oltre che essere un ottimo tonico. L’azione
fitoterapica dello zenzero spazia dai benefici sulle arterie a quelli sulla cistifellea
e le vie biliari, dai benefici sul fegato a quelli sull’intestino, sui muscoli,
sugli organi gustativi e sessuali, sul sangue, sul sistema immunitario,
circolatorio e nervoso, fino allo stomaco, al tubo gastro enterico ed ai
tessuti cutanei.
Utilizzato fresco in
cucina lo zenzero con i suoi principi attivi e le sue proprietà fitoterapiche,
caratterizzate dal classico sapore pungente (particolarmente apprezzato nella
cucina orientale), risulta una spezia forte e aromatizzante. A tale scopo può
essere aggiunto fresco, tagliato a fette sottili intere o tritate, oppure
conservato in polvere, ottenuta dall'essicazione e dalla macinazione del rizoma.
Il suo utilizzo va dall’insaporire il sushi, alle tartare di carne e pesce, alle
salse fredde e in generale ai molteplici primi e secondi piatti. E' vasto anche
l'impiego dello zenzero come aroma per le bibite analcoliche, le birre e i
liquori. Meglio, comunque non eccedere mai nelle dosi di utilizzo, come prima
indicato.
L’uso terapeutico delle
zenzero riesce a coprire un’infinità di nostri malanni. La nausea, per esempio,
con lo zenzero viene facilmente debellata, aiutando anche a combattere vertigini e
vomito. Questa radice, infatti, promuove la secrezione dei succhi gastrici che
neutralizzano gli acidi dello stomaco, che possono procurare diversi fastidi. I
fenoli e gingeroli contenuti nello zenzero aiutano anche a rilassare i muscoli dello
stomaco facilitando così la digestione. Lo zenzero, oltre che portare benefici
alla digestione, è un potente antibatterico e antipiretico, stimola la
circolazione periferica del sangue ed è ricco di antiossidanti, che combattono
i radicali liberi e aiutano la rigenerazione cellulare. E non è tutto.
È anche eccellente per
prevenire raffreddore e influenza, essendo ricco di composti antivirali, che
aiutano a lenire e prevenire i sintomi di raffreddore e influenza. Inoltre, poiché
agisce come antisettico e antiossidante, riduce allo stesso tempo anche
l'infiammazione della membrana mucosa, alleviando il mal di gola e la tosse. La
radice di zenzero può anche agire come antistaminico e decongestionante, ed è
per questo che viene utilizzato come rimedio naturale per le malattie da raffreddamento. È anche un potente disintossicante: oltre ad aprire i pori facendo
aumentare la sudorazione, lo zenzero aiuta anche a scongiurare le infezioni.
Per ottenere davvero il massimo dei suoi benefici disintossicanti basta grattugiare
un paio di rizomi freschi e versarli in un bagno caldo. Potremo dire addio alle
tossine e sentirci purificati e rigenerati! E non è ancora finita.
Se lo
zenzero viene utilizzato da oltre 4.000 anni c'è una buona ragione: sembra che le sue
proprietà medicinali possano aiutare anche a combattere il cancro. Secondo uno studio
pubblicato sul Cancer Prevention Research, una rivista della American
Association for Cancer Research, gli integratori a base di radice di zenzero
possono ridurre l'infiammazione nel colon, che si crede possa essere un indicatore di
future cellule tumorali. Inoltre, sembra che lo zenzero possa uccidere le
cellule tumorali nel cancro ovarico.
Lo zenzero, infine, è
ritenuto addirittura un afrodisiaco! I suoi sapori speziati non solo hanno un
effetto riscaldante sul nostro corpo, ma anche sul cervello! Lo zenzero
aumenta la frequenza cardiaca, che imita le sensazioni del corpo durante il
sesso, inoltre sembra che possa aiutare a rinvigorire gli organi riproduttivi e
migliorare la fertilità. Che dire di più? Davvero straordinarie le sue infinite proprietà!
Cari amici, cosa
vorremo di più da un prodotto naturale che da millenni è un grande alleato
nella salute dell’uomo? Ah, dimenticavo: secondo un'antica leggenda, lo zenzero
scalda anche il cuore, rendendoci così più amorevoli e disponibili verso gli
altri.
Credo che sia davvero un grande dono di Dio…
Credo che sia davvero un grande dono di Dio…
A domani.
Mario