Oristano 31gennaio 2022
Cari amici,
Voglio chiudere i post di Gennaio dedicando quello di oggi al miele. Siamo in inverno, nei giorni della merla, e, proprio per combattere le affezioni invernali, il miele risulta essere un prodotto straordinario, fornitoci da millenni dalle api, che per noi umani risulta essere una vera benedizione; insomma, qualcosa di veramente eccezionale, quasi indispensabile, non solo come dolcificante ma come rimedio curativo. Sin dai tempi più remoti, il miele è stato utilizzato per
zuccherare molte bevande e pietanze, oltre che per preparare numerosi piatti, dolci e
salati. Il miele è composto per il 18 per cento di acqua e per l’80 per cento
di zuccheri (glucosio, fruttosio, saccarosio e maltosio). Il fruttosio, in
maniera particolare, ha una notevole proprietà dolcificante ed è per questo che
il miele può tranquillamente sostituire lo zucchero.
Sul miele ho già scritto
diverse volte su questo blog: in data 26 novembre 2012 (chi vuole può andare a
leggere cliccando sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2012/11/il-miele-e-gli-altri-preziosi-prodotti.html,
e in data 19 0ttobre 2016, e chi vuole può, cliccando sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2016/10/il-miele-e-le-sue-straordinarie-virtu.html,
andare a vedere e leggere. Il mondo delle api, cari amici, è un mondo davvero straordinario!
Ma il miele, come accennato, è anche un
ottimo rimedio per i nostri malanni, È, infatti, un alimento davvero unico,
particolarmente indicato nella stagione fredda, in
quanto consigliato per combattere sia l’influenza che i mali di stagione. In
effetti, questo particolare zucchero prodotto dalle api ha talmente tante
proprietà benefiche per l’organismo, che, a detta degli esperti, andrebbe consumato, ovviamente nelle giuste dosi,
quotidianamente.
Fin da quando è stato scoperto,
millenni fa, il miele era considerato una fonte preziosa di energia, forza e
vitalità. Oggi, dopo approfonditi studi, il miele è considerato un antibiotico
naturale, prezioso in particolare nella stagione fredda, ovvero nel periodo
autunno-inverno, caratterizzato da tempo umido, temperature fredde, pioggia e
vento, che, oltre ai fastidi fisici, creano anche un po’ di malumore o di
malinconia. Il miele, infatti, cura anche questo nostro cattivo umore, con la
sua dolcezza.
Ebbene, per superare questo
uggioso periodo, ci basta prendere qualche cucchiaio di miele ogni giorno, in
una tisana o in un bicchiere di latte, regalandoci così una forte azione preventiva per affrontare tutti i
nostri malanni autunnali. Questa semplice cura, infatti, depura il sangue e
rinvigorisce il sistema immunitario, sia che lo si prenda a colazione che
durante la serata, sia nella pausa per il tè delle 5 che a mezza mattina. La
tisana autunnale potrebbe essere, per esempio, quella di fiori, foglie e radici
ci corbezzolo, una fra mille altre! Il miele è anche in grado di disinfiammare e disinfettare le vie urinarie, oltre
a proteggere il fegato.
E non pensiamo, amici,
che il miele sia un ottimo prodotto solo per le cure interne del nostro corpo, risultando
ottimo anche per la nostra salutare bellezza esteriore. Con il miele ci si prende cura anche
esteticamente del proprio corpo, perché è un prodotto molto nutriente ed
altamente idratante. Ecco alcuni esempi di come possiamo
usarlo per migliorare il nostro aspetto.
Con l’utilizzo di un composto
di miele e yogurt, possiamo preparare una maschera nutritiva idratare la
nostra pelle secca, mentre con miele, un cucchiaino di olio vegetale e mezzo
cucchiaino di succo di limone, possiamo nutrire la pelle screpolata. Con il
miele, unito all’olio di mandorle, si tonifica il contorno occhi, mentre il
miele di castagno lenisce i pruriti del cuoio capelluto. L’acne, invece, si
tiene a bada con una maschera di miele e timo mentre quella di miele e propoli
ha un ottimo potere purificante.
Che dire poi se al nostro
bagno aggiungiamo all’acqua mezza tazza di miele? Il nostro immergerci nell’acqua
diventa rilassante, e la nostra pelle diventa liscia la setosa. Il miele
sostituisce egregiamente anche il burro di cacao, e, se delicatamente massaggiato
sulle labbra, le fa tornare belle morbide. Con il miele (meglio se unito a
dell’olio di oliva), si realizzano anche degli impacchi utili a trattare i
capelli deboli e sfibrati. Possiamo, col miele, dare anche felicità ai nostri
piedi con un bel pediluvio rilassante, se
aggiungiamo due cucchiai di miele nell’acqua tiepida.
Le api, questo straordinario,
immenso mondo perfetto, fabbricano il miele ricavandolo da migliaia di fiori diversi.
Per questa ragione, infatti, ne esistono diverse varietà. Ecco le più
importanti. Di Acacia. È il miele più diffuso in Italia: liquido, di
colore chiaro, ha un aroma molto raffinato. Ideale per dolcificare il caffè, il
tè, le bevande. E quindi sostituire lo zucchero. Un altro uso molto appropriato
è con lo yogurt o con i formaggi; di Castagno. Colore ambra, scuro, con
una tonalità rossastra. Aroma intenso, sapore amarognolo: è particolarmente
gradito agli amanti dei formaggi e della selvaggina, due cibi con i quali si
combina molto bene. Ottimo anche con la ricotta fresca.
Di Lavanda. Sapore
intenso ma gradevole, aromatico e fresco. Il colore del miele alla lavanda è
ambrato chiaro, con riflessi sul giallo. A tavola accompagna bene qualsiasi
formaggio di sapore forte, come per esempio il pecorino. Di Arancia.
Colore chiaro, e sapore fruttato. Questo tipo di miele si usa bene con i dolci
(anche in questo caso sostituisce qualsiasi tipo di zucchero), specie quelli da
forno, e con lo yogurt. Molti lo usano anche in cucina per frittate e insalate
leggere e primaverili.
Di Tiglio. Può
essere di due tipi: liquido o cristallizzato. Nel primo caso è ambrato chiaro,
nel secondo invece è bianco o beige. Aroma intenso, sapore mediamente dolce:
accompagna in modo efficace tè e tisane. Di Sulla. Di colore chiaro,
prodotto e raccolto nelle regioni del centro e del Sud, è un miele che viene
usato generalmente per produrre dolci e torroni. Ma anche come dolcificante,
specie in alternativa al miele d’acacia, grazie al suo profumo delicato e
floreale. Di Tarassaco. Di colore giallo vivo, ha un sapore di grande
freschezza ed è molto dolce. Ottimo per abbinarlo a una macedonia di frutta, a
una torta di nocciola, oppure a formaggi di media stagionatura.
Di Erica. È un
miele denso, ambrato, con tonalità che vanno verso il colore arancione. Odore
intenso e floreale: si abbina ai formaggi stagionati. Di Rosmarino. Giallo
chiaro se liquido, bianco o avorio quando è cristallizzato; un sapore
dolce-acido che lo rende un fantastico accompagnatore di formaggi di capra.
Viene prodotto innanzitutto in Puglia e in Sardegna. Di Melata di bosco.
È un miele che non deriva dal nettare dei fiori ma dalla melata, ovvero la
secrezione zuccherina emessa da insetti che succhiano la linfa degli alberi. Il
suo uso privilegiato è con formaggi freschi oppure con il latte.
Cari amici, le api e il
miele da loro prodotto sono veramente un dono straordinario, datoci dal Buon
Dio nella sua immensa bontà!
A domani.
Mario