Oristano 25 gennaio 2022
Cari amici,
Il mondo ha sempre più bisogno di cibo, ma con l’aumentare della
popolazione del pianeta e la necessità di una maggiore eco-sostenibilità, le risorse
naturali appaiono sempre più scarse. È necessario allora ricorrere all’ingegneria
genetica, attività da sempre più in studio e sperimentazione. Ebbene, dopo la
carne artificiale, costruita in laboratorio, ora si cerca di produrre anche il
pesce artificiale, realizzato addirittura in modo assolutamente vegetale, ma con aspetto, sapore e gusto di
quello di mare.
Il mondo, dopo i danni causati dall’ingordigia dell’uomo, che ha rotto da un
pezzo gli equilibri naturali formatisi nei millenni, è ora alla ricerca di
conciliare le esigenze alimentari con la sostenibilità, evitando gli sprechi e
cercando di ricostituire, ove possibile, gli equilibri violati. Secondo recenti
analisi di marketing, la soluzione verrebbe trovata all’interno del mondo
vegetale, costruendo in laboratorio carne e pesce ricavati da base vegetale.
È avvenuto
per la Fake meat, carne non carne, realizzata a base di vegetali, che ha replicato in forma, gusto e colore la vera carne; esperimento che,
visto l’iniziale gradimento, circolerà sempre di più e la sua produzione sarà
intensificata. Ebbene, in questo quadro si inserisce ora anche il pesce,
prodotto totalmente con elementi vegani. Su questa linea Il 2022 sarà un anno
cruciale, in quanto già battezzato l'anno della sostenibilità, della lotta allo
spreco e, ancora di più, dei cosiddetti cibi plant based, ossia
preparati a base di piante. Dopo gli esperimenti sulla
carne (secondo recenti analisi di marketing, la fake meat, carne non carne
realizzata a base di vegetali appare alquanto gradita, tanto che circolerà
sempre di più e la sua produzione sarà intensificata), sono in corsa ora quelli
sul pesce, con i primi esperimenti che hanno prodotto tranci di salmone
totalmente a base di elementi vegani.
Il “salmone non
salmone” sarà realizzato attraverso una stampante 3D dalla start up
israeliana 'Plantish', che a brevissimo conta di estendere la produzione
anche ad altri tipi di pesce, rigorosamente vegani.
Lo scopo della nuova impresa, secondo gli esperti, è quello di "salvare il delicato tessuto
vitale dell'oceano, utilizzando materiali a base vegetale", per
sviluppare un sostituto che abbia lo stesso aspetto, consistenza e valori
nutrizionali dei prodotti ittici. Ma una domanda appare scontata: saranno anche
in grado di riprodurre davvero il loro sapore?
Come ha spiegato il
fondatore di 'Plantish', Ynet Ofek Ron,
convinto vegano: "Il pesce è
l'animale più cacciato al mondo. Se non faremo qualcosa, in pochi decenni
probabilmente non ci sarà più pesce nel mare". Per questo, attraverso
la tecnologia, 'Plantish', in questo caso con una stampante 3D, si è prefisso
di soddisfare esigenze alimentati particolari, legate sia a questioni di
salute, ma anche a scelte etiche e ideologiche. La start-up israeliana, che
conta in breve tempo di produrre anche altri tipi di alimenti vegani che
riproducono il pesce, compresi anche mitili e crostacei, è la prima azienda al
mondo che ha avuto questa idea, dopo che altre si sono dedicate alla carne “non
carne”.
Cari amici, la strada
dell'ecosostenibilità è ormai tracciata da tempo, ma molto probabilmente "il tempo restante" per salvare il pianeta non sembra poi così tanto. Secondo quanto emerge da un
recente studio, nel terzo trimestre del 2021, su scala globale, sono stati spesi
più di dieci miliardi di dollari in sole tecnologie alimentari, fino a
raggiungere un monte investimenti annui superiore dell'85% rispetto all'anno
precedente. E la tendenza nei prossimi dodici mesi, secondo gli analisti,
dovrebbe essere ancora in crescita. Personalmente credo che, per la salvezza
del pianeta, dovremo rinunciare (anche se non sarà facile) a pietanze che per secoli
ci hanno fatto sognare…
A domani.
Mario
1 commento:
Come si risolve la fame nel mondo: prendete Bill Gates, George Soros e i loro commensali del WEF e obbligateli a mangiare queste schifezze fino a schiantare! Questa è una delle loro folli idee e come tali se le devono sorbire fino alla fine!
P.s: hanno depositato la prima richiesta di processo per il Covid-19 all'ICC ossia il Tribunale Internazionale per i Crimini contro l'Umanità a carico del Regno Unito. A quando Conte, Speranza e Draghi? Si vendono tenute da detenuto arancioni doppiopetto, tutte le taglie, prezzi modici. Astenersi perditempo.
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