lunedì, gennaio 24, 2022

IL FINOCCHIO E LE SUE FANTASTICHE PROPRIETÀ. CON POCHE CALORIE, DEPURA ANCHE IL FEGATO! IL CURIOSO SIGNIFICATO DELLA PAROLA “INFINOCCHIARE”.


Oristano 24 gennaio 2022

Cari amici,

Il Finocchio (Foeniculum vulgare) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Vegetale tipico dell'area medio-orientale e di tutto il bacino Mediterraneo, è coltivato nel Sud dell’Europa, in particolare in Italia. Conosciuto fin dall'antichità (era già noto agli egizi, ai greci e agli arabi) per le sue proprietà aromatiche, la sua coltivazione orticola sembra risalire al XVI secolo. Pensate che il finocchio ha a che fare anche con la famosa battaglia di Maratona, vediamo  perché.

Amici, perché il luogo dove ssvolse la battaglia di Maratona risulta legato a questo ortaggio? Il legame è presto detto: la pianura vicina alla  città dove si disputò la famosa battaglia tra Atene e le truppe persiane, infatti, era ricchissima di piante di finocchi selvatici, tanto che la città deve il suo nome proprio ai finocchi, in quanto in greco “Maratona” significa letteralmente “luogo pieno di finocchi”. Cose  strane ma vere! 

Il finocchio, inoltre, ha anche dato un contribuito alla creazione dell’espressione "lasciarsi infinocchiare". Il termine infinocchiare, infatti, è derivato dall'antica abitudine dei cantinieri di una volta (quando il vino era un prodotto confezionato senza le pastorizzazioni di oggi) che offrivano spicchi di finocchio orticolo a chi si presentava per acquistare il vino custodito nelle botti. Poiché le sostanze aromatiche contenute nel Finocchio hanno il potere di modificare leggermente la percezione dei sapori, il loro consumo rendeva saporito il successivo assaggio di un vino di qualità scadente o prossimo all'acetificazione. Da ciò è derivato il termine infinocchiare, nel senso di "truffare, imbrogliare", derivato proprio dalla furbesca pratica prima esposta, oltre che a quella di utilizzarne anche i semi per alterare il gusto del vino imbottigliato. Ma torniamo alle straordinarie proprietà di questo ortaggio.

Il finocchio è un ortaggio molto prezioso per la nostra salute, un vero e proprio alleato, per esempio, nella lotta alla stanchezza e nel sostentamento delle ossa, oltre che a chi voglia mantenere la linea, considerato  che ha davvero pochissime calorie ed è povero di grassi e ricco di fibre. Il finocchio, amici, è una pianta dalle riconosciute proprietà antiossidanti, depurative ed endocrine: è ricco d'acqua e, viste le sue poche calorie, consigliato nelle diete ipocaloriche come spezza-fame. È inoltre ricco di fibre, sali minerali e vitamine, tra cui potassio, fosforo e vitamina A.

Le sue proprietà antiossidanti, oltre agli enzimi contenuti, sono un forte aiuto per il nostro fegato, organo che filtra-tutto, depurandolo. Le sue proprietà erano già note nell'antichità, ai tempi degli Egizi, dove veniva utilizzato proprio per le qualità curative soprattutto nei neonati, per l'effetto alleviante di coliche o nelle donne che soffrono di cicli abbondanti. 

Il suo sapore particolare, molto simile all’anice, è dovuto alla presenza piuttosto consistente di anetolo (circa l’80%), un’essenza con la quale si fanno la sambuca, il pastis, l’anisette francese o l’anis in Spagna. Il finocchio ha sostanze utili anche per la nostra bellezza: basta guardare negli ingredienti delle creme per la pelle affaticata e stanca per capirne i benefici; può essere usato come decotto fai da te con i semi, per decongestionare gli occhi o, pestato e triturato, per farne un dentifricio naturale.

Amici, del finocchio esistono due qualità differenti: quello selvatico detto anche “finocchina” o “finocchietto”, che ha un sapore decisamente più aromatico, e quello coltivato o “dolce”. Il finocchio coltivato è una pianta annuale o biennale, mentre il finocchio selvatico è una pianta perenne che nasce spontanea e può arrivare fino a due metri di altezza. Del finocchio selvatico si può utilizzare, in cucina, davvero tutto: fiori, germogli, foglie e semi. Questi ultimi possiamo usarli sia per condire secondi di pesce e carne, sia per preparare ottimi liquori. I semi del finocchio selvatico sono utilizzati, inoltre, per le proprietà depurative e digestive: ad esempio una bella tisana di semi di finocchietto è un vero toccasana per problemi gastrointestinali, digestivi e di ritenzione idrica.

Cari amici, prima di chiudere vi dico anche che c’è il finocchio maschio e quello femmina! Il finocchio femmina è di forma allungata mentre quello maschio ha una forma più tonda. Il cosiddetto finocchio maschio è consumato di più a crudo perché meno fibroso e più carnoso mentre quello femmina si preferisce di più cotto. Insomma il finocchio è un ortaggio davvero fantastico, che in cucina ci aiuta a realizzare una montagna di ricette! Ecco, ve ne accenno qualcuna, che potrete realizzare a Vostro piacere! Eccole!

Cotolette di finocchi al forno, Insalata di finocchi arance e olive, Zucca, patate e finocchi gratinati, Finocchi al gratin senza besciamella, Vellutata di finocchi ricetta light, Sformato di cavolfiore e finocchi con prosciutto cotto e besciamella, Pizza rustica veloce finocchi e pomodorini con pasta sfoglia. Buon appetito, amici!

A domani.

Mario

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