Oristano 31 maggo 2020
Cari amici,
Dedico l'ultimo post del mese di maggio a Bauladu, il mio paese d'origine, piccolo comune nel quale sono nato ed al quale sono sempre rimasto legato da un un'affetto speciale. Vorrei anche chiarire che quest'affezione non deriva solo dalla filiale appartenenza al luogo natio, dal richiamo del proprio “nido”, sentimento che di norma è presente nell’animo umano, ma per ciò che mi riguarda, credetemi, è certamente molto di più.
A Bauladu sono vissuto nei miei primi 20 anni, e da figlio della guerra, nato nel 1945, ho lì trascorso da bambino il periodo triste della lenta ripresa economica, quando nelle famiglie mancavano anche le cose essenziali del vivere quotidiano (pane compreso); allora, però, il legame sociale era ben diverso da quello di oggi, in quanto la solidarietà esistente fra i suoi abitanti era presente in modo forte, ed era capace di sopperire, con la sua forza mutualistica, alla soluzione di ogni problema.
A Bauladu sono vissuto nei miei primi 20 anni, e da figlio della guerra, nato nel 1945, ho lì trascorso da bambino il periodo triste della lenta ripresa economica, quando nelle famiglie mancavano anche le cose essenziali del vivere quotidiano (pane compreso); allora, però, il legame sociale era ben diverso da quello di oggi, in quanto la solidarietà esistente fra i suoi abitanti era presente in modo forte, ed era capace di sopperire, con la sua forza mutualistica, alla soluzione di ogni problema.
Si amici, ho vissuto caparbiamente quegli
anni tristi mancando un po' di tutto, ma all'interno di un contesto solidale straordinario, in vera coesione con gli altri, uniti da un collante speciale
oggi purtroppo scomparso: la forza del vicinato, che costituiva una vera, grande famiglia allargata. Ho avuto modo di evidenziare la vita di quegli anni nel mio libro “Marieddu”, che in tanti hanno
avuto occasione di leggere, in particolare i Bauladesi, sia quelli delle vecchie generazioni che delle nuove. La mia affezione per Bauladu, il mio borgo natio, amici, e per
i suoi abitanti è rimasta intatta nonostante il trascorrere degli anni, forse anche
grazie a quell'antica coesione che ha fatto crescere me e gli altri, con la forza e lo spirito giusti. E oggi non perdo occasione per ribadire la bontà di quella meravigliosa educazione.
Ebbene, amici, questo
splendido paesino che adoro è da tempo amministrato da un giovane, grande Sindaco, Davide
Corriga, persona così attiva e preparata tanto da riuscire a far conoscere
Bauladu non solo nel resto della Sardegna, ma anche in Italia e pure oltre. Tra
festival letterari, manifestazioni sportive e canore, tra artisti di fama e corse campestri, che hanno annoverato la partecipazione anche di illustri personaggi,
Bauladu risulta essere, praticamente tutto l’anno, alla ribalta della cronaca, ovviamente
quella positiva.
Ho già avuto modo diverse volte di riportare su
questo blog il sunto delle diverse manifestazioni portate avanti dal giovane sindaco Davide, e anche oggi questa
mia riflessione è ancora indirizzata a Lui ed al mio paese, perché anche in
questo periodo triste di Coronavirus, Davide ha cercato, nella migliore maniera
possibile, di venire incontro alle esigenze dei suoi cittadini amministrati. Con
il progetto «A dae in antis, Bauladu» ha cercato di portare sollievo alle
famiglie ed alle aziende colpite dal fermo generato dalla pandemia in atto, con
un'iniziativa indirizzata a sostenere economicamente le imprese locali in
difficoltà.
L’iniziativa, nata per
favorire e sostenere economicamente la ripartenza delle attività d'impresa con
sede operativa e/o legale nel territorio comunale, sarà operativa in relazione
alla difficile situazione creatasi per effetto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19,
con l'erogazione di contributi a quelle aziende che sono state costrette a sospendere
totalmente o parzialmente l’attività lavorativa.
La misura, che ha preso
il nome di «A dae in antis, Bauladu», prevede l'erogazione di un
contributo una tantum di euro 1.000,00 per le imprese che hanno sospeso
totalmente l’attività lavorativa e di euro 600,00 per quelle che hanno sospeso
l’attività in maniera parziale. Il contributo spetta sia alle aziende
individuali che operanti sotto forma di società cooperative, società di
persone, società a responsabilità limitata, consorzi e società consortili,
imprese artigiane, liberi professionisti, oltre ad ulteriori soggetti anche
organizzati in forma individuale in base alla normativa vigente, che siano
titolari di Partita IVA e che abbiano sede operativa e/o legale a Bauladu.
Rientrano nel computo
anche le strutture ricettive extralberghiere locali (anche senza Partita IVA,
disciplinate dalla legge regionale 27/1998 e/o dalla legge regionale 16/2017
e/o dalla deliberazione della Giunta Regionale nr. 1/13 del 08/01/2019 e che siano
regolarmente registrate all’albo comunale), che rientrino in una delle seguenti
fattispecie:
1*Imprese attive alla
data del 1° marzo 2020 le cui attività siano risultate sospese totalmente o
parzialmente per effetto del Dpcm 11 marzo 2020 e successive integrazioni
normative inerenti all’emergenza Covid-19;
2*Imprese non sottoposte
a sospensione (né parziale e né totale) che dal 1° marzo 2020 al 30 aprile 2020
- in relazione all’emergenza Covid-19 - abbiano registrato una diminuzione di
fatturato pari almeno al 25% rispetto all’identico periodo del 2019 (a tal fine
si assevera dichiarazione del titolare/legale rappresentante, allegando al
modulo di domanda il conto economico dell’impresa relativo ai due periodi di
raffronto). Questa fattispecie è assimilata, ai fini del presente bando,
all’impresa parzialmente sospesa.
Le domande possono essere
presentate entro martedì 08 giugno 2020. Per maggiori informazioni è possibile
consultare il bando (disponibile sul sito internet del Comune) oppure
rivolgersi all’Ufficio Amministrativo del Comune di Bauladu (0783.51677).
Cari amici, un grande plauso
a Davide, grande Sindaco amato e stimato dai suoi concittadini, che, nelle prime
interviste rilasciate, ha dichiarato: “Con la pubblicazione del bando
dedicato alle imprese locali si porta interamente a compimento il programma di
azioni pianificato dall’amministrazione comunale al fine di affrontare
l’emergenza e fornire una risposta concreta alla nostra Comunità”; grazie a
questa misura, il Comune di Bauladu potrà così dare un aiuto concreto ai suoi cittadini”.
Poi ha ancora precisato:
“Sul piano economico, con un investimento di 50.000,00, di cui il 50%
proveniente da fondi comunali e la restante metà da interventi statali e
regionali, è stato possibile dare sostegno a 34 nuclei familiari del paese
nelle settimane di Lockdown e si prevede di sostenere la ripartenza di circa 20
imprese locali”.
Grazie Davide per le tue
capacità, per la tua solerzia, per la dedizione e l’amore che dedichi al tuo (e
anche mio) Comune, perché il difficile compito di un Sindaco è proprio quello
di comprendere e sostenere nel miglior modo possibile le esigenze dei suoi amministrati. Credo caro Davide, che continuando di
questo passo, ti dovrai far carico di molte altre legislature…
A domani, amici!
Mario