martedì, maggio 10, 2022

CON LA MODERNA TECNOLOGIA PORTATA DAL “5G”, I SERVIZI DI PUBBLICA SICUREZZA SUBIRANNO UNA TRASFORMAZIONE RIVOLUZIONARIA.


Oristano 10 maggio 2022

Cari amici,

Difficile parlare con grande e sicuro entusiasmo del “5G”, termine ultramoderno che sta ad indicare quelle tecnologie di nuova generazione applicate alla telefonia mobile. Quella attuale è la quinta generazione di una tecnologia nata semplicemente “G”, a cui hanno fatto seguito le successive 2G, 3G e 4G. L’ultima generazione, quella col 5 davanti, in realtà non è solo una tecnologia ultraveloce, che da connessione ai nostri smartphone, ma è capace di dare vita anche agli oggetti tecnologici più disparati, ed è per questo che è detta “Internet delle cose”, ovvero Internet of things (IoT). Elettrodomestici, auto, semafori, lampioni, orologi sono solo alcuni degli oggetti intelligenti che saranno costantemente connessi alla rete.

Le straordinarie capacità del 5G sono addirittura impressionanti: da una maggiore velocità di trasmissione (potenzialmente fino a 10 Gigabit contro 1 Gigabit del 4G), alla minore latenza, ovvero tempi di risposta più rapidi (1-10 millisecondi contro i 50-100 millisecondi del 4G) e, soprattutto, la possibilità di gestire un numero molto superiore di connessioni in contemporanea in un certo ambito geografico. Quest’ultima caratteristica è proprio quella che ha potuto avviare e consentirà in futuro l’avvento dell’Internet of Things (IoT).

Tuttavia, tanti sono anche i timori sui possibili pericoli del 5G per la salute umana: si teme che possa essere causa di varie malattie, come ad esempio i tumori, anche se al momento non ci sono dati che permettono di escludere o di confermare che questa nuova tecnologia possa avere effetti dannosi per la nostra salute. Il pericolo, si ipotizza, dovrebbe derivare dalle maggiori frequenze in capo al 5G, anche se queste onde risultano alquanto basse e limitate, per poter penetrare in profondità nei tessuti umani, limitandosi agli strati superficiali della pelle, mancando, inoltre, anche dell’energia necessaria per causare un possibile danno al DNA.

Amici, fugare i dubbi sulle possibili eventualità negative, seppure rare, è sempre necessario, ma senza dimenticare la straordinaria versatilità di questo nuovo strumento tecnologico, capace di rivoluzionare molti settori della nostra vita; pensiamo, ad esempio, alla rivoluzione che può portare nel nostro “sistema di soccorso” in caso di incidenti gravi o malattie, dove il tempo risulta, spesso, indispensabile per la sopravvivenza. Uno dei settori nei quali la tecnologia 5G migliorerà sensibilmente la sicurezza sanitaria è quello del servizio ambulanze, quei particolari veicoli di soccorso che spesso risultano indispensabili per salvarci la vita.

Un particolare “Router 5G” dedicato ai veicoli di soccorso, è stato predisposto per migliorare significativamente la risposta alle emergenze; questo moderno router garantisce quella connettività affidabile e sicura di cui hanno bisogno i primi soccorritori. È stata la Sierra Wireless a lanciare un Router 5G per veicoli, che migliora in modo straordinario la risposta da dare alle emergenze. AirLink MG90 è il primo router 5G multi-rete al mondo per veicoli del fornitore di soluzioni IoT. I servizi di emergenza – ambulanze, Vigili del Fuoco etc. – possono adattare il router ai loro veicoli per garantire la connettività affidabile e sicura di cui hanno bisogno durante gli interventi di primo soccorso.

Ashley Burrows, Project Manager ESN, Derbyshire Fire & Rescue Service, ha dichiarato: “Il Derbyshire Fire & Rescue Service (DFRS) utilizza i router Sierra Wireless MG90 per trasformare la cabina di un veicolo di emergenza in un ufficio remoto, fornendoci la possibilità di avere comunicazioni di dati mission-critical accurate e tempestive disponibili in remoto in occasione di eventi operativi per mitigare il rischio al personale DFRS e alle comunità che serviamo. Attendiamo con impazienza la maggiore velocità e funzionalità che il 5G consentirà.”

Cari amici, indubbiamente nessuno può fermare la tecnologia che avanza. Certo il 5G andrà ulteriormente testato, circa il suo possibile impatto sul nostro corpo, ma certamente, con la sua modernissima tecnologia, agevolerà la soluzione di molti dei nostri potenziali problemi. Tornando ai numerosi casi di incidenti gravi, col 5G si potrà avere, oltre che una rapida e chiara comunicazione, anche lo streaming video in diretta per le forze dell’ordine, in modo tale da garantire rapidamente il giusto supporto in situazioni in rapido cambiamento, o il triage remoto per i paramedici, per poter garantire ai pazienti le migliori possibilità di sopravvivenza. Il router, inoltre, supporta più reti, per garantire che si possa passare senza problemi da una all’altra con interruzioni minime o nulle.

A domani, cari lettori.

Mario

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