Oristano 22 marzo 2023
Cari amici,
Il rosmarino è una pianta
appartenente al genere Rosmarinus, della famiglia delle Labiatae ed il suo nome
scientifico è Rosmarinus officinalis. Ampiamente diffuso nella macchia
mediterranea, è un’essenza straordinaria, che adora il clima marino.
L'etimologia del suo nome già lo fa presumere: secondo alcuni deriverebbe dal
latino "ros = rugiada" e "maris = mare" vale a dire
"rugiada del mare", secondo altri deriverebbe sempre dal latino ma da
"rosa = rosa" e "maris = mare" cioè "rosa del
mare"; secondo altri ancora dal latino "rhus = arbusto" e
"maris = mare" cioè "arbusto di mare". In ogni modo, qualunque
sia la sua origine, è sempre un arbusto strettamente legato al mare, come ce lo
ricordano anche i suoi delicati e deliziosi fiori proprio del colore del mare.
Conosciuto fin dall’antichità per le sue numerose proprietà, il rosmarino è
sempre stato una delle piante più amate. Utilissimo in cucina, possiede, però,
anche notevoli virtù terapeutiche, e si rivela ancor oggi di grande utilità per
la cura di numerose patologie.
Amici, di questo
profumatissimo arbusto ho parlato già diverse volte su questo blog, anche perché
ben diffuso nella parte costiera del Sinis di Cabras (zona dove fortunatamente
ho la mia casetta al mare), in particolare nell’oasi di “Seu”, meravigliosamente
ricoperta di macchia mediterranea (cisto, lentischio, fillirea, elicriso ed
altre essenze) ma, in modo particolare di rosmarino. Nelle giornate primaverili
ed estive, quando il maestrale con la sua brezza carica di salsedine assale le
narici di chi passeggia nelle vicinanze, arriva, quasi come un regalo, il suo
intenso profumo a dare sensazioni stupende.
I suoi fiori hanno una
fragranza unica, che ammalia, ristora e sotto certi aspetti rassicura, quasi a
dire che sei nella terra che ami e che ti vuole bene! Quando, poi, a primavera
inoltrata di primo mattino ti addentri nella macchia bassa, ricoperta di fiori e di una miscela intensa di profumi, perdi, quasi la cognizione del tempo.
Allora, accarezzando un cespuglio fiorito di rosmarino, ancora umido di
rugiada, sei colpito e avvolto dal suo intenso profumo: e allora aspirandolo ti inebria e, anche allontanandoti, ti rimane addosso, tra le dita. Ti senti quasi riportato
indietro nel tempo, in un onirico ritorno alle origini primordiali
dell’umanità, quando tutto era più semplice, più naturale, più vero, e la gente
non era, come oggi, schiava di una civiltà che ha perduto l’innocenza, che non
si ferma di fronte alla natura, che corre…corre…in una corsa senza fine, alla
perenne ricerca di un dio farlocco: il Dio denaro. Ecco, amici, le sensazioni che mi fa provare questa pianta
meravigliosa!
Amici cari, ma il
Rosmarino non è solo un arbusto dalla straordinaria fragranza, in quanto oltre
a risultare utile, sotto certi aspetti indispensabile in cucina, è in possesso
di una varietà di sostanze benefiche che vantano innumerevoli proprietà
terapeutiche! Esso rinforza il sistema immunitario, favorisce la digestione, è un
antidolorifico naturale, ha proprietà antibatteriche ed espettoranti, tonifica
e migliora l’energia vitale, è afrodisiaco, migliora la salute di pelle e
capelli, migliora la fiducia in sé stessi e favorisce l’autostima; aiuta anche a contrastare l’apatia, gli stati di tristezza e malinconia e porta chiarezza mentale e
spirituale. Per questi motivi è usato contro lo stress fisico e i dolori
articolari, per diminuire la stanchezza e la debolezza generale, come
antinevralgico naturale, vantando anche proprietà antisettiche con anche un
buon effetto lenitivo nei casi di asma e tosse, oltre che d'aiuto a contrastare i
dolori reumatici e gli stati febbrili; è in grado anche di migliorare la
digestione.
In versione olio
essenziale i componenti del rosmarino possono trovare impiego nei massaggi
per migliorare la circolazione: sia in aggiunta all'acqua del bagno per un relax
totale, come anche in impacco per la capigliatura e in unguento antiage per la pelle. Sotto
forma di decotto da bere la sera, invece, l’olio di rosmarino si rivela di
supporto per calmare l'animo e migliorare la respirazione. Ebbene, amici, oggi
voglio riportare una ricetta casalinga, che consentirà, a chi lo vorrà, di confezionale
in casa un olio di rosmarino “fai da te”. Vediamo come.
Per preparare in casa l'olio al
rosmarino dobbiamo procurarci pochi, semplici elementi: dell'olio extravergine
di oliva e dei rametti freschi di rosmarino. Partiamo dal lavaggio accurato dei
rametti di rosmarino, e, dopo averli asciugati con un canovaccio da cucina li
mettiamo all'interno di un pentolino capiente, ricoprendoli poi con un
quantitativo abbondate di olio EVO. Mettiamo il pentolino sul fornello del gas
e lasciamo scaldare sul fuoco per circa 5/6 minuti a fiamma dolce, senza
superare i 90 gradi. Al termine spegniamo il gas e lasciamo raffreddare. Una
volta che la miscela si è raffreddata completamente, versiamo il liquido in una
bottiglietta di vetro scuro precedentemente sterilizzata aggiungendo due
rametti puliti di rosmarino. L'olio così composto si può conservare al massimo
per un mese, meglio se in frigorifero.
Cari amici, il rosmarino è davvero straordinario! Pensate che
nell’antica Roma gli studenti portavano in testa delle ghirlande di rosmarino
per migliorare la memoria o ne mettevano un rametto sul tavolo quando si dedicavano allo studio.
Fin dall’antichità il rosmarino è, infatti, conosciuto per le sue meravigliose, straordinarie proprietà, materiali e spirituali! Al rosmarino, infatti, si accreditano virtù uniche: ottimo, dunque, sia per il corpo che per la mente!
A domani, amici.
Mario
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