Oristano 8 aprile 2020
Cari amici,
Che l’Arma dei
Carabinieri sia uno dei presìdi dello Stato più capillarmente diffusi sul territorio è
certamente un dato di fatto. Sia in città che nei piccoli centri, la Stazione
dei Carabinieri rappresenta un riconosciuto punto di riferimento, una sicurezza
e una fonte di tranquillità per la popolazione. Nelle piccole stazioni, spesso
con pochi uomini, dal comandante all’ultimo carabiniere, sono tutti sempre a
disposizione, in particolare degli anziani, per garantire loro tranquillità e
sicurezza.
Il mio recente colloquio
con il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Oristano, il T. Colonnello Domenico
Cristaldi (che ho intervistato per il settimanale L’ARBORENSE sui problemi
inerenti al particolare momento creato dal COVID-19) mi ha permesso anche di conoscere la sua opinione sul recente accordo stipulato dal Comando Generale dei
Carabinieri con Poste italiane.
“Un accordo davvero
interessante”, lo ha definito il Col. Cristaldi, in
quanto consente di risolvere un duplice problema: quello della salvaguardia
della salute dell’anziano, tenuto al riparo in casa dall’eventuale contagio
della pandemia, e allo stesso tempo di salvaguardarlo da un possibile scippo
nel percorso tra l’ufficio postale e la sua abitazione. “Le nostre caserme,
vere stazioni di servizio presenti in tutto il territorio nazionale, compresi i
comuni anche con popolazione modesta – ha poi aggiunto il Comandante – sono sempre a disposizione della popolazione per tutte le esigenze, in particolare quelle degli
anziani; il personale presente, dal Comandante la stazione all’ultimo dei
carabinieri, sono un serio e responsabile punto di riferimento che deve dare
fiducia e protezione alla gente”. Ma vediamo come si svolge in pratica questo
utile servizio messo in atto.
L’accordo raggiunto tra
il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane consente ai
pensionati di età pari o superiore a 75 anni, che presso gli Uffici Postali
riscuotono normalmente la pensione in contanti, di poter chiedere di incassare,
senza aggravio di costi, le somme in denaro presso il loro domicilio, delegando
al ritiro i Carabinieri. Il nuovo servizio potrà essere messo in atto solo se
il pensionato non abbia già delegato altri soggetti alla riscossione della sua
pensione, non abbia un libretto o un conto postale o viva con familiari o
comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della sua abitazione.
L'accordo, come ha precisato il Col.
Cristaldi, oltre che dare un sostegno alle persone anziane limitandone le
uscite di casa in chiave di tutela della salute, si propone anche di tutelare, come detto, la loro incolumità fisica, impedendo il compimento a loro danno di reati quali,
truffe, rapine o scippi. Secondo le stime fatte da Poste Italiane, sono 23 mila
i pensionati interessati dall'accordo.
In pratica il servizio si
svolge con le modalità indicate in appresso. Il pensionato, dopo aver contattato
il numero verde 800 55 66 70, messo a disposizione da Poste Italiane o aver chiamato
la più vicina Stazione dei Carabinieri, riceverà la visita dei militari che,
dopo avergli fatto firmare l’apposita delega scritta, andranno all’ufficio
postale a riscuotere in sua vece e conto la pensione, che verrà poi recapitata
personalmente al suo domicilio. Per quanto ovvio la delega vale esclusivamente
per quel mese ed eventuali altre necessità successive avranno necessità di una
nuova delega.
Circa la durata del servizio
prestato da Carabinieri, è stato chiarito che "L’Arma dei Carabinieri e
Poste Italiane continueranno ad assicurare il servizio di erogazione e consegna
al domicilio delle pensioni agli ultra settantacinquenni per l’intera durata
dell’emergenza Covid-19".
Cari amici, personalmente
mi sono complimentato con il Col. Cristaldi per l’ottima iniziativa, garantendogli
che avrei diffuso volentieri la notizia del nuovo servizio. Nel congedarsi da
me (il colloquio considerato il periodo che stiamo vivendo si è svolto esclusivamente
al telefono), dopo averlo ringraziato, mi ha anche confermato che l’Arma è e
sarà sempre più presente nei territori operativi, tenendo contatti sempre più
stretti e cordiali con tutte le altre Istituzioni (a partire dai Sindaci) con le quali si raccorda e
confronta, per dare alla gente un servizio sempre ai massimi livelli.
Insomma, amici, come ben sappiamo il motto dell’Arma dei Carabinieri è da sempre: “NEI SECOLI FEDELE”!
A domani.
Mario
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