Oristano 13 aprile 2020
Cari amici,
Cosa succede nella nostra
mente mentre dormiamo? È davvero importante saperlo, visto che passiamo più di
un terzo della nostra vita dormendo! Non pensiamo, però, che il dormire sia una
specie di catalessi, dove sia la nostra mente che anche in parte il nostro
corpo sembra smettano di funzionare; in realtà l’apparente stato di incoscienza in cui il
corpo e la mente cadono durante il sonno, non sono tempo sprecato, anzi! Durante
l’apparente “riposo”, vengono attivate numerose funzioni vitali, assolutamente
necessarie per il nostro benessere psicofisico.
Gli studi a lungo
effettuati sul nostro dormire, hanno messo in luce che il nostro sonno si
divide in 4 fasi, che si ripetono fino a 5 volte durante tutta la notte.
- la prima fase è la NREM
(non rem), caratterizzata da movimenti lenti degli occhi, dal rilassamento
dei muscoli e dall’abbassamento della temperatura corporea;
- la seconda fase
presenta le stesse caratteristiche della fase NREM, ma, in più, si attivano il
sistema immunitario e le ghiandole endocrine, che secernono gli ormoni della
crescita;
- la terza fase è
caratterizzata da un sonno più profondo, rispetto alle prime due fasi, e dal
rallentamento del battito cardiaco e di tutte le attività metaboliche;
- la quarta e ultima fase
è la fase REM, è il momento del sonno più profondo, in cui inizia
l’attività onirica che in genere viene ricordata al risveglio; in questa fase,
la pressione sanguigna e il battito cardiaco aumentano, la respirazione si fa
irregolare e, infine, gli occhi si muovono in maniera irregolare avanti e
indietro molto velocemente.
Per il nostro corpo il
sonno non è soltanto un momento ristoratore dalla stanchezza diurna, ma,
soprattutto, un momento di disintossicazione. Durante le quattro fasi appena
descritte, infatti, diverse parti del nostro corpo e alcune attività corporee
ne traggono beneficio. Partendo dalla pelle, per esempio, che durante il sonno
si rigenera; tutte le attività metaboliche rallentano e il corpo ripartisce
maggiori proteine alle cellule, che riescono così a rigenerarsi. Anche i
muscoli si rilassano, e così hanno modo di rigenerarsi e ricostruire le
micro-lesioni provocate dai movimenti diurni.
Quanto all'apparato
digerente, mentre nelle ore di veglia il corpo ha bisogno di energia e la
principale fonte per produrla è il glucosio, che viene costantemente bruciato e
utilizzato per regolare la contrazione muscolare, gli impulsi nervosi e la
temperatura corporea, di notte, ogni attività corporea e metabolica viene
rallentata; dunque il corpo non necessita delle stesse quantità di glucosio,
per cui una delle cose da evitare è non mangiare troppo tardi la sera, perché
tutto ciò che mangiamo non verrà trasformato in energia, ma assimilato
completamente.
Anche il sistema
immunitario beneficia notevolmente del riposo notturno, in quanto aumenta la
produzione di proteine utili a combattere infezioni e malattie (durante le fasi
di veglia vengono fornite quantità ridotte). Dormire poco, inoltre, riduce i
livelli di globuli bianchi, utili al sistema immunitario per difendere il
corpo. Ecco perché chi dorme meno di sei ore a notte è più soggetto a contrarre
le comuni influenze stagionali.
Si, cari amici, Il
cervello, mentre il nostro corpo riposa, continua imperterrito il suo lavoro.
Esso archivia le informazioni nella memoria a lungo termine (processo che può
essere particolarmente utile per memorizzare i dati relativi alle cosiddette
'azioni motorie', come guidare o fare un nuovo passo di danza, e farle
diventare automatiche, mentre il nostro corpo fa diverse ricariche di energia.
Tutto il corpo, come
detto prima, ne beneficia notevolmente: dalla colonna vertebrale, che si
distende dopo essere stata compressa tutto il giorno con il peso del corpo,
alla pulizia dell’organismo che si libera dalle tossine accumulate e derivanti
dallo stress, dalle cattive abitudini e dall’inquinamento; dalla nostra pelle,
che combatte l’invecchiamento cutaneo in quanto durante il riposo aumenta la
produzione di collagene, alla maggiore freschezza della nostra mente, che
aumenta la creatività. E non è tutto.
Un buon sonno consolida i
ricordi.
Mentre si dorme, il cervello è impegnato a mettere in ordine i nuovi ricordi, a consolidare quelli più vecchi e a collegare tra loro quelli più recenti a quelli passati. La mancanza di riposo può condizionare il funzionamento dell'ippocampo, un'area del cervello coinvolta nella creazione e nel consolidamento della memoria.
Per questo motivo, il sonno gioca un ruolo molto importante per l'apprendimento: ci aiuta a cementare le nuove informazioni così da poterle richiamare alla mente in un secondo tempo.
Il nostro super-computer, insomma, riordina tutto, ma proprio tutto, durante la notte!
Mentre si dorme, il cervello è impegnato a mettere in ordine i nuovi ricordi, a consolidare quelli più vecchi e a collegare tra loro quelli più recenti a quelli passati. La mancanza di riposo può condizionare il funzionamento dell'ippocampo, un'area del cervello coinvolta nella creazione e nel consolidamento della memoria.
Per questo motivo, il sonno gioca un ruolo molto importante per l'apprendimento: ci aiuta a cementare le nuove informazioni così da poterle richiamare alla mente in un secondo tempo.
Il nostro super-computer, insomma, riordina tutto, ma proprio tutto, durante la notte!
Cari amici, uno studio
pubblicato sulla rivista Current Biology, ha scoperto che il cervello elabora migliaia
informazioni durante il sonno e utilizza addirittura questi dati per prendere decisioni
durante la veglia. I ricercatori hanno sottoposto alcune persone a un test stimolo-risposta.
I partecipanti dovevano indicare la categoria (animali o oggetti) di
appartenenza di alcune parole premendo su due tasti diversi. I soggetti sono
stati poi invitati ad addormentarsi. A questo punto i ricercatori si sono
accorti che anche nel sonno i cervelli dei partecipanti, se sottoposti
nuovamente al test, continuavano a preparare la 'funzione motoria', quella cioè
che da svegli consentiva loro di cliccare su uno dei due tasti. Una volta
sveglie, però, queste persone hanno dichiarato di non ricordare nulla.
Insomma, il nostro
straordinario super computer, custodito nella nostra scatola cranica, resta in
funzione durante tutta la nostra vita 24 ore su 24! Incredibile ma vero! È il miglior computer del
mondo!
A domani.
Mario
La mente...il miglior computer del mondo!
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