giovedì, aprile 09, 2020

“IO RESTO A CASA”. TI SENTI IN GABBIA E VORRESTI USCIRE, VIAGGIARE? CON UNA CERTA ELASTICITÀ MENTALE E BUONA VOLONTÀ, PUOI GIRARE IL MONDO, VISITARE CITTÀ E MUSEI, DAL TUO SALOTTO!


Oristano 9 aprile 2020

Cari amici,

Grazie a Dio, amici, la nostra mente è dotata di curiosità e di una gran bella fantasia! Senza di essa non avremo fatto tutte quelle scoperte che oggi ci consentono di vivere al meglio il nostro percorso di vita e conoscere tanti luoghi anche lontanissimi. Si, il desiderio di conoscenza è sempre latente in ciascuno di noi. Spesso questo desiderio è rimasto inespresso, in quanto non è stato possibile appagarlo per delle problematiche familiari, magari perché il lavoro ci ha costretto a rinunciare, ma ora, quello di stare obbligatoriamente chiusi in casa, spesso in spazi ristretti, lo viviamo come un grande tormento che forse non ci saremo mai aspettati di patire! 
Eppure è una proibizione necessaria, da rispettare, perché dettata dalla necessità di salvaguardare noi e gli altri da un terribile contagio che può costarci la vita. La quarantena dell'emergenza Coronavirus se è vero che ha sconvolto tutti, per gli amanti dei viaggi, magari già programmati per questo periodo pasquale, è stata un disastro! Ha costretto a cancellare viaggi e fughe nei weekend, magari programmate da tempo. Tuttavia, se crediamo nella flessibilità dell’animo umano, se pensiamo, senza dare colpe preventive a nessuno, che siamo nel nostro spirito curiosi e creativi, allora possiamo sempre fare il nostro bel viaggio intorno al mondo ricorrendo alla fantasia, che certo non ci manca! 
Sediamo allora in poltrona, e cerchiamo uno dei tanti siti che possono portarci, seppure virtualmente, nel mondo che non conosciamo ma che però vogliamo conoscere! Ed ecco pronti per noi i Tour virtuali, che, tramite l’alta tecnologia, riescono a portarci il mondo in casa, proiettato sullo schermo, magari gigante, del nostro computer. Sono magnifiche immagini ad alta definizione, con viste panoramiche che riescono anche in 3D a portarci in ogni angolo, anche il più remoto, così come nei musei più importati. 
I Tour virtuali, siccome non necessitano di passaporto, sono, in particolare in questo periodo, assolutamente gratuiti e nello spazio di un click ci portano dove desideriamo andare. Google Arts And Culture, per esempio, è il nuovo sito Google che ha fotografato in 3D diversi musei del mondo, per una visita virtuale completa, tramite la tecnologia Street View. Sul sito ci sono in particolare i seguenti musei: Da quello di Versailles a quello di Parigi, dai Musei di Berlino a quello di Madrid (Reina Sofia e Tyssen), dal Metropolitan di New York alla National Gallery di Londra, dagli Uffizi a Firenze, al Van Gogh di Amsterdam. Ma sul computer, con un minimo di pazienza, ne possiamo trovare tanti altri interessanti.
Per noi oristanesi, in particolare per quelli che non conoscono bene la nostra città, scoprire la nostra storia e approfondire particolari inediti della nostra città, quello che stiamo vivendo ora è un momento davvero unico, in quanto l’Assessorato comunale alla cultura, in capo all’Assessore e Vice Sindaco Massimiliano Sanna, ha messo in campo tutti gli strumenti multimediali necessari per poterli far conoscere. All’indirizzo www.museooristano.it  si possono scoprire le bellezze del patrimonio artistico e dei nostri musei; anche il museo archeologico Antiquarium Arborense ha aperto le porte virtuali al pubblico attraverso la pagina Facebook “MuseoArcheologicoAntiquariumArborense”, così come l’archivio storico e la biblioteca comunale. Quest’ultima ha attivato anche il prestito gratuito di libri e audiovisivi con consegna a domicilio (tel. 0783.73119).
Cari amici, anche il Museo Diocesano Arborense ha aderito all’iniziativa di mostrare i suoi tesori in modo virtuale, e lo fa attraverso Facebook e Istagram. Per noi sardi amanti delle straordinarie bellezze della nostra natura incontaminata, c'è un sito importante che consiglio: http://www.fotonaturali.it/. Qui Rita e Massimo mettono in continuazione il frutto fotografico delle loro escursioni. Andate a visitarlo, ne resterete estasiati, grandi e piccini!
Insomma, amici, dobbiamo non solo prendere atto che stare a casa è una necessità inderogabile, ma anche sfruttare il meglio questa “sosta forzata”, dedicando il tempo non a poltrire delusi e arrabbiati col mondo intero, ma recuperando tante abitudini che in precedenza, per mancanza di tempo e a causa di altri impegni impellenti abbiamo dovuto abbandonare. 
La vita va vissuta intensamente: sempre! Nel momento della gioia e in quello del dolore, nel momento della serenità e in quello della preoccupazione. Se saremo capaci di tutto questo, anche il tempo trascorso obbligatoriamente in casa non sarà stato tempo perso ma guadagnato! 
Allora stiamo sereni. IO STO A CASA, STAI A CASA ANCHE TU!
Grazie dell’attenzione, amici!
A domani.
Mario



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