Oristano 28 agosto 2019
Cari amici,
L’evoluzione non
risparmia nessuno degli strumenti del passato, nemmeno i più gloriosi. Le nuove
tecnologie, che hanno rivoluzionato in lungo e in largo abitudini consolidate
addirittura ne secoli, hanno spazzato via un’infinità di strumenti senza alcuna
pietà. Ebbene, di recente si è riusciti a far diventare obsoleto anche un mezzo
di comunicazione efficacissimo, in particolare nel mondo degli affari: il
biglietto da visita.
Il prestigioso cartoncino
con i dati personali e aziendali, elaborato spesso con grande fantasia, pare
diventato antiquato, retaggio di un passato che con l’elettronica non ha proprio niente da spartire. Si, amici, a breve (si parla di un mese circa), sta per invadere
il mercato italiano un dispositivo destinato a mandare in pensione i classici
biglietti da visita. Sarà sostituito da un semplice braccialetto elettronico, che
trasmetterà a chi di dovere i dati necessari; la cosa, poi, davvero importante
è che questo nuovo strumento di alta tecnologia è nata in Italia!
Si, al posto del classico
cartoncino, sarà un braccialetto indossato con disinvoltura a dare al nostro
interlocutore tutti i dati necessari per conoscere chi siamo e cosa facciamo
come professione. Sicuramente una rivoluzione, quella di scambiarsi in un
istante i numeri di telefono e tutte le altre informazioni personali. A
presentare il nuovo strumento sul mercato (si parla di settembre) sarà la Airbusinesscard,
una moderna start up innovativa, fondata e amministrata da un trentacinquenne,
Mauro Lafico, originario di Salice Salentino (Lecce) e specializzatosi in
mercati finanziari a Londra, dove ha trascorso 10 anni della sua vita, prima di
tornare a Milano per avviare il suo progetto d’impresa.
Basterà una sola stretta
di mano per scambiarsi i nuovi contatti e averli direttamente memorizzati in
rubrica. Tramite l’Airbusinesscard, un elegante braccialetto elettronico
apparentemente simile ai tanti da tempo in uso, vengono scambiati
automaticamente i contatti, quando si incontra, ad un evento o a un incontro
d’affari, una persona che ci interessa conoscere (ovviamente dotata della
stessa tecnologia indossabile). I dati scambiati con la stretta di mano vengono
subito inviati, in modo sicuro, all’indirizzo e-mail e memorizzati sulla app in
modo da poter poi esser consultati agevolmente.
L’Airbusinesscard è
alimentato elettricamente da una mini batteria ricaricabile tramite porta Usb,
è dotato di un trasmettitore Bluetooth con un raggio d’azione limitato, da un
sensore di movimento e da una memoria di raccolta dati molto capiente. Il bracciale sembra destinato a conquistare
una moltitudine di utenti, in particolare tutti quei professionisti che hanno
la necessità di lasciare ad un potenziale cliente i propri dati e, nel
contempo, raccogliere quelli della controparte per un successivo contatto.
Le informazioni, raccolte
all’interno dei nuovi “biglietti da visita virtuali”, confluiscono - come
detto - dai bracciali a un database, consultabile via email o anche tramite App. Il
bracciale verrà fornito, in una prima fase di test, a partire dal mese di
settembre 2019; la formula utilizzata è quella del noleggio temporaneo, destinato
a chi opera in realtà con ampia partecipazione, come le organizzazioni
fieristiche oppure partecipate conferenze, workshop o eventi di networking. Ma vediamo
come è nata e si è sviluppata questa innovativa idea.
Il nostro Mauro Lafico, mentre
operava a Londra, aveva già maturato l’idea di rivoluzionare il sistema di
scambio dei dati tra persone oltre due anni fa, anche se non aveva ben chiaro
il sistema complesso per il suo funzionamento, che sarebbe andato a sostituire
il classico biglietto da visita. All’inizio non sono mancate le difficoltà, ma
alla fine Lafico ha finalmente trovato la tecnologia necessaria all'estero.
Insieme ai soci Vito Perrone e Lahkim Bennani ha messo in piedi la Start Up che
ha realizzato il braccialetto elettronico, riservandosi il diritto di diventare
licenziatario esclusivo per l'Italia, Paese dove ora si appresta al lancio del
dispositivo.
Cari amici, con l'autunno
2019, dunque, inizia in Italia una piccola rivoluzione, capace di coinvolgere
una grande massa di utenti, ovvero quelli che oggi utilizzano i biglietti da
visita cartacei per lavoro e per gli scambi di natura personale e commerciale.
Con i crescenti ritmi della vita moderna, l’avere subito pronto a disposizione
il proprio biglietto da visita è diventato un onere, e spesso il cartoncino ci
manca proprio nel momento in cui ne abbiamo più bisogno! Anche ritrovare il
bigliettino ricevuto dalla controparte, spesso in un contesto un po’ caotico,
diventa problematico e capita di non ritrovarlo!
Sarà proprio Airbusinesscard
a risolverci, velocemente e con sicurezza, questo piccolo ma importante
problema!
A domani, amici.
Mario
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