Oristano 27 marzo 2022
Cari amici,
Le mele sono davvero un
frutto prelibato: sano e nutriente, sempre disponibile sui mercati in una
curiosa e variopinta serie di colori e sapori. Piccole, medie, grandi, verdi
rosse, gialle con tante sfumature di colore! Fino ad oggi, però, difficilmente
sui mercati abbiamo potuto osservare mele dalla buccia scurissima: ovvero “le
mele nere”! Eppure, questa varietà esiste! La mela nera, conosciuta anche come
black diamond Apple, è piccola, succosa (soprattutto molto costosa) e appartiene
alla famiglia delle Red Delicious Cinesi; proviene da una cittadina tibetana a
circa 3.100 metri di altitudine, e ne vengono prodotte poche tonnellate all’anno,
cosa questa che contribuisce a far lievitare il suo prezzo, che va dai 7 ai 20
dollari a frutto.
Questa varietà di mela
nera, che appartiene alla famiglia delle Hua Niu, è coltivata a Nyingchi,
piccola città tra le montagne del Tibet e, come detto, può essere davvero definita
“limited edition”. A chi la osserva per la prima volta colpisce in modo
particolare il suo colore molto scuro, una tonalità di viola tendente al nero.
Gli alberi che la producono crescono a oltre 3.000 metri di altitudine,
all’ombra della catena dell’Himalaya, posizione questa che la rende soggetta a
condizioni meteorologiche particolari ed escursioni termiche estreme tra il
giorno e la notte.
In questa zona geografica
il frutto di questi alberi riceve un'eccessiva luce ultravioletta durante il
giorno, mentre la temperatura si riduce drasticamente di notte; esposizione che
colpisce in modo particolare la buccia delle mele che sviluppano, forse a
difesa, un colore naturale scuro e profondo. La sua rarità è legata a molti
fattori. Il primo è che gli alberi della varietà Hua Niu impiegano più o meno
otto anni, prima che inizino a fruttificare, contro i tre dei meli tradizionali;
inoltre, la produzione è contenuta, sia perché i frutti resistono solo un paio
di mesi sia perché la zona geografica è, come ben si può capire, davvero
proibitiva.
Le condizioni difficili
prima elencate fanno sì che queste mele non sono facilmente disponibili sul
mercato, tanto che, secondo una stima, circa il 70 per cento del raccolto
annuale di black diamond non viene commercializzato. Lo scarso prodotto che
arriva sul mercato giocoforza raggiunge prezzi da capogiro, per cui gustare una
mela nera significa essere disposti a pagarla anche 20 dollari l’una! Un frutto,
dunque, che costa carissimo, anche se di positivo c’è che non vengono usati
prodotti di sintesi chimica per contrastare l’azione di eventuali insetti
nocivi, considerando che a oltre 3.000 metri d’altezza non ci sono parassiti
capaci di intaccare i frutti.
Ma vediamo ora, insieme, il
valore nutrizionale di questo frutto, e il suo sapore. Le mele nere sono dolcemente
croccanti, ma un po’ acidule; gli esperti consigliano di conservarle in luoghi freschi
e bui per avere poi un buon sapore tendete allo zuccherino. Quanto al valore
nutrizionale, questo risulta molto distante da quello delle mele tradizionali. Mentre
le mele che noi mangiamo solitamente hanno un buon quantitativo di fibra nella
buccia e contengono un flavonoide chiamato epicatechina, che aiuta a ridurre la
pressione sanguigna, le mele nere, invece, non hanno queste sostanze benefiche.
Cari amici, indubbiamente
la Black Diamond è una mela davvero rara, e proprio per questo appare giustificato il suo
prezzo (è commercializzata solo nei supermercati di fascia alta in Asia,
prevalentemente in Cina, a un prezzo che va dai 7 ai 20 dollari per singolo
frutto). Con ironia potremmo dire che “se è vero che il nero sta bene su
tutto, anche la nostra mela nera non poteva sfuggire al noto assioma”. La
curiosità, lo sappiamo, spinge l’uomo a scoprire sempre nuove emozioni e
sensazioni, e questo giustifica anche il fatto di voler provare (a caro prezzo)
il gusto e la bontà di questa rara mela, vero piccolo gioiello della natura,
che riesce a vivere anche nelle condizioni più estreme!
A domani.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento