Oristano 20 marzo 2022
Cari amici,
Per lungo tempo sugli
alimenti ricchi di grassi, come le uova, sono cresciuti innumerevoli pregiudizi.
Le uova in particolare sono state alquanto demonizzate per la paura del
colesterolo, mentre oggi, invece, la scienza le ha rivalutate, avendo appurato
che non solo non sono un alimento a rischio, ma anzi possono migliorare il
livello di colesterolo nel sangue, aumentando quello buono e diminuendo quello
cattivo. Si, le uova, ingiustamente penalizzate, risultano non solo utili al nostro
organismo, ma addirittura indispensabili, a condizione però che vengano
consumate con consapevolezza, ovvero nella giusta quantità, oltre che qualità.
Il nostro organismo,
nella giusta misura, ha bisogno dei grassi, e in particolare del colesterolo, che
è un componente indispensabile per le nostre membrane cellulari, necessario per
produrre molti ormoni, tra cui quelli sessuali. Ciò significa che non va
assolutamente demonizzato! Dobbiamo anche sapere che esistono due tipi di
colesterolo: l’HDL (o colesterolo buono) e il LDL (o colesterolo cattivo). Possiamo
immaginare il colesterolo HDL come uno spazzino in grado di “sequestrare”
l’eccesso nel sangue di LDL per portarlo nel fegato dove verrà distrutto.
Maggiori sono i valori di HDL circolanti, minore sarà il colesterolo cattivo
presente.
La quantità giornaliera necessaria
al nostro corpo di HDL è pari a circa 300 mg. Se pensiamo che un uovo medio
contiene circa 220 mg di colesterolo, con un solo uovo al giorno raggiungiamo
circa l'80% del fabbisogno giornaliero consigliato. Quantità giusta, quindi,
quella da utilizzare, considerato anche che l’uovo contiene anche una buona
percentuale di lecitine, nemiche del colesterolo, che aiutano a ridurne
l’assorbimento e a mantenerlo basso. Le lecitine sono fosfolipidi, cioè
molecole costituite da un acido grasso legato al fosforo. Grazie alla loro
composizione chimica sono in grado di “sequestrare” i grassi diminuendo il loro
assorbimento. Il loro effetto ipocolesterolemizzante sembra essere addirittura
superiore a quello degli integratori a base di omega 6. Le lecitine, quindi,
abbassano il colesterolo totale mantenendo, però, pressoché inalterati i
livelli di quello buono (HDL).
Un falso mito, dunque,
quello che le uova sono da scartare per il loro contenuto in colesterolo! Il
problema sta proprio nella quantità, in quanto quando questa è eccessiva finisce
per depositarsi lungo le pareti dei vasi sanguigni, dando origine alla
formazione di placche. Per evitare problemi, dunque, dobbiamo introdurre sempre
la giusta quantità di colesterolo, e lo possiamo fare attraverso una sana e
varia alimentazione. In questo modo l’organismo non si sentirà in pericolo e
avrà in circolo solo quanto realmente necessario, senza i pericolosi eccessi.
Amici, poiché l’eccessiva
presenza di colesterolo nel sangue non provoca alcun sintomo, per scoprirlo è
necessario sottoporsi a un esame del sangue, fatto dopo 12 ore di digiuno. Sarà
poi il nostro medico che, in base alle condizioni generali di salute e altri
fattori di rischio, indicherà se sia sufficiente ricorrere a una sana
alimentazione associata a un’attività fisica regolare, o se sia anche necessario
prendere i farmaci per abbassare la colesterolemia entro il valore desiderabile
di 200 milligrammi per decilitro.
Cari amici, “prevenire
è meglio che curare”, per cui, sfatando i falsi miti come quello delle
uova, per mantenere sempre nella giusta forma, ovvero evergreen, il
nostro corpo, è necessario alimentarsi con una dieta sana (che comprende anche
le uova, il cui consiglio e di max 4 a settimana), tenere sotto controllo il
peso corporeo, fare attività fisica, evitare il fumo e tenere regolari e
costanti relazioni sociali. Tutto questo rappresenta la migliore strategia di
prevenzione delle malattie cardiovascolari, sia negli individui geneticamente
predisposti che in quelli non predisposti. A giudizio del medico sarà eventualmente
necessario integrare con i giusti farmaci, capaci di compensare gli squilibri
che eventualmente fossero presenti.
A domani, amici lettori!
Mario
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