GLI STRANI EFFETTI DELLA PANDEMIA DEL COVID-19 NEL MONDO: I RICCHI DIVENTATI ANCORA PIÙ RICCHI, MENTRE LO STUOLO DEI POVERI CONTINUA AD AUMENTARE…

Oristano 19 gennaio 2022

Cari amici,

Il Coronavirus, a parte il caos sul sistema sanitario e il massacro di vite umane, ha sconvolto in modo alquanto preoccupante il sistema economico delle nazioni. In tutto il mondo, secondo le proiezioni del World Food Programme, a causa della pandemia il numero di persone sull'orlo della fame è cresciuto, tanto che è previsto che raggiungerà quota 230 milioni. Anche in Italia è aumentato notevolmente il numero dei richiedenti aiuto, con tanti che, per la prima volta, si sono rivolti ai centri di ascolto e ai servizi delle Caritas.

Il Coronavirus, amici, non ha solo fatto schizzare in alto i tassi di mortalità di tutte le nazioni colpite, ma ha aumentato vertiginosamente il numero delle persone sull’orlo della fame, a tal punto che l’emergenza economica appare superiore a quella sanitaria. Si, il Covid-19, se da una parte ha mandato in tilt i sistemi sanitari nazionali, dall'altra ha paralizzato l'economia globale, che ora risulta fortemente compromessa. Tuttavia, non per tutti la pandemia del Covid è stata un disastro: per una certa cerchia di “Super ricchi”, per dei Paperoni, la pandemia ha gonfiato ulteriormente i loro portafogli, già incredibilmente strapieni.

Per Elon Musk, per esempio,  il CEO di Tesla Motors il 2021 è stato un anno d’oro, avendo raggiunto un tale livello di ricchezza in precedenza raggiunto solo da John D. Rockefeller! Lo riferisce Bloomberg, che ha tracciato la mappa dei più ricchi del pianeta, aggiornata al post-2021, ovvero al secondo anno di pandemia, che vede un mondo ulteriormente diviso: uno stuolo  di ricchi, ancora più ricchi e un esercito di poveri ancora in crescendo, tanto che, il patrimonio delle 500 persone più ricche del globo è cresciuta di mille miliardi di dollari!

A raggiungere il maggior livello di ricchezza tra i Super ricchi del pianeta è stato proprio Elon Musk, che ha scalato la vetta della classifica con un patrimonio di 273,5 miliardi di dollari e un guadagno del 75% grazie alla scommessa degli investitori sulle auto ecologiche di Tesla. Questo mentre i 500 paperoni del Bloomberg Billionaires Index, hanno una fortuna globale che supera gli 8.400 miliardi di dollari, più del PIL di tutti i Paesi, ad eccezione di Stati Uniti e Cina.

Entrando nei dettagli vediamo che i primi dieci super-ricchi hanno fortune che superano i 100 miliardi di dollari! Ciò mostra come la ripresa dallo shock economico scaturito dall'emergenza Covid sia stata molto disomogenea, radicalizzando le disparità, privilegiando i più ricchi, che hanno beneficiato di una politica fiscale allentata. Al contrario, secondo le stime della Banca Mondiale, la pandemia ha spinto 150 milioni di persone all’estrema povertà, un numero che tra l’altro è destinato ad aumentare, se l’inflazione continuerà a salire. Da notare che, dopo questi dieci paperoni, in elenco ci sono altri 200 personaggi che hanno accumulato almeno 10 miliardi di nuova ricchezza!

Amici, per curiosità vi riporto chi c’è al secondo posto dopo Musk: è Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, che con 194,2 miliardi dollari, ha chiuso il 2021 con aumenti del solo 2% rispetto al 2020. Dietro di lui, al terzo posto,  il francese Bernard Arnault, il patron del colosso del lusso Lvmh, con una fortuna di 177,1 miliardi dollari: le azioni del suo impero sono cresciute del 55% lo scorso anno, anche grazie a importanti investimenti come i 15 miliardi di dollari spesi a fine 2020 per rilevare Tiffany.

Scivolato in quarta posizione Bill Gates, con un patrimonio stimato in 138,3 miliardi di dollari; per lui hanno pesato il divorzio da Melinda, che lo ha costretto a cedere alla moglie una bella fetta di titoli Microsoft, e una crescita della società solo del 5 per cento. Al quinto posto Larry Page, fondatore di Alphabet-Google, che a fine anno aveva un patrimonio di 129,5 miliardi di dollari, cresciuto del 57 per cento; Sesto Mark Zuckerberg, il patron di Meta-Facebook, con 128,4 miliardi (e +24% rispetto al 2020).  Al settimo posto Sergey Brin (con 124,6 miliardi) grazie al +57% di Alphabet, all’ottavo Steve Ballmer, ex Ad di Microsoft (120,7 miliardi e + 50% sul 2020), al nono il finanziere Warren Buffett (109,5 miliardi e +25%) e al decimo Larry Ellison, fondatore di Oracle, (108 miliardi e +36%).

Nella classifica Forbes ci sono anche 44 nuovi ricchi, tra cui oltre a Melinda Gates (6,3 miliardi di patrimonio) i due co-fondatori di Moderna, la società di biotecnologie che ha prodotto il vaccino anti-Covid, Timothy Springer (176esimo posto con 5,9 miliardi) e Noubar Afeyan (212esimo e 5 miliardi). Per trovare un italiano bisogna scendere alla 37esima posizione, dove si colloca Giovanni Ferrero e famiglia con un patrimonio pari a 35,9 mld di dollari (+1,75 mld in un anno). Altro italiano in lista, collocato al  39esimo posto, è Leonardo Del Vecchio con un patrimonio di 34,5 mld di dollari (+9,75 mld).

Cari amici, la pandemia ha contribuito dunque a consolidare i patrimoni dei già ricchi, spingendo un gradino ancora più in basso i poveri. Il primo consuntivo fatto appare chiaro e lampante: l’iniziale ripresa economica e i record raggiunti delle Borse mondiali hanno già regalato altri mille miliardi di patrimonio agli uomini più ricchi del mondo! Ci viene allora da pensare che in un futuro forse non troppo lontano, il mondo, forse, si avvierà ad un totale dominio del capitale, con nuovi Imperatori, Re e Regine, che governeranno stuoli di sudditi obbedienti, sullo stile dei vecchi campi di cotone dell’America del passato! 

O ci sarà, invece, una distruttiva rivoluzione?

A domani.

Mario