sabato, luglio 08, 2023

IL CLASSICO CARTONCINO “BIGLIETTO DA VISITA”, È PASSATO DI MODA: ORA È TECNOLOGICO, LO PORTI NELLA MEMORIA DEL TUO IPHONE E VIAGGIA VELOCEMENTE NEL WEB.


Oristano 8 luglio 2023

Cari amici,

Una delle prime cose che venivano ordinate in tipografia, all’inizio della professione, era il “BIGLIETTINO DA VISITA”, che riportava oltre il nome i titoli professionali (anche onorifici), i recapiti, i numeri di telefono, fax e quant’altro. Tutti eravamo abituati, in particolare nelle visite di lavoro, a lasciare sempre il nostro bigliettino, ma ora questa consuetudine sta per lasciare spazio ad una vera e propria rivoluzione che, complice Internet, sta già facendo diventare obsoleto il cartoncino che da tempo ci accompagna e che, parlando di ecologia, ci costringe a sacrificare milioni di alberi..

Un’innovazione di non poco conto quella che ci attende, che, tra gli altri vantaggi, contribuirà dunque alla salvaguardia del nostro pianeta, se pensiamo che nel mondo, ogni anno vengono abbattuti più di 2 milioni di alberi per stampare i biglietti da visita cartacei; c'è anche da dire che, in media, l'88% dei biglietti da visita viene gettato via in meno di una settimana. Puntare sul biglietto da visita digitale e sulle sue funzionalità smart, significa da un lato stare al passo coi tempi e dall'altro usare maggior rispetto per la natura. La sensibilità per la salvaguardia della natura in Italia è, come dice l’Istat, in aumento: 6 imprese su 10 sono più attente a consumi e impatto ambientale. Il 68% di loro controlla il consumo di carta.

Si, amici, in autunno assisteremo ad una vera e propria rivoluzione: la dematerializzazione del nostri bigliettino da visita. Vediamo due delle iniziative che in autunno contribuiranno a rendere obsoleto il bigliettino da visita cartaceo. L’azienda italiana KIPIN ha, fra le prime, intuito la necessità di trasformare il bigliettino da visita cartaceo in digitale. Come ha avuto modo di spiegare Cristiano Vitolo, founder di KIPIN, “l'azienda è partita dalla rilevata difficoltà che manager e aziende hanno nel trasferire le necessarie informazioni attraverso un biglietto cartaceo, poco capiente e per nulla flessibile”; il vantaggio principale è che il destinatario, con nostro bigliettino digitale, non ha bisogno di utilizzare l’app sul proprio device per visualizzare i biglietti: è sufficiente un dispositivo connesso ad internet”.

Accedendo a Kipin, l’utente può creare più biglietti da visita personalizzati (per uso personale, professionale o per hobby), conservarli sul proprio smartphone e condividerli con chi vuole, scegliendo uno dei canali a disposizione per il trasferimento della card: e-mail, SMS, WhatsApp e QR code. Utilizzando quest’ultimo metodo, il destinatario non deve fornire alcun recapito al mittente ma può semplicemente inquadrare il dispositivo di quest’ultimo per visualizzare il suo biglietto da visita. Tutti i recapiti visualizzati sul biglietto sono interattivi: il destinatario può cliccare sulle icone corrispondenti per visitare i profili social del titolare del biglietto, chiamarlo premendo sul numero di telefono e persino aggiungere il contatto direttamente nella propria rubrica.

Un altro vantaggio è che, a differenza del classico biglietto cartaceo, il biglietto da visita digitale non può essere perso. La facilità di condivisione non è solo innovativa ma rende il cartoncino quasi desueto: uno spreco di risorse, impattante sull'ambiente, insomma, qualcosa di sempre più lontano. La versione digitale permette una maggiore flessibilità, grazie alla possibilità di inserire numerose informazioni aggiuntive (come link ai profili social, video, mappe interattive e tanto altro), nonché di aggiornare in qualsiasi momento i dati contenuti in esso.

Cari amici, come di recente ha riportato l’Ansa, da settembre è prevista un’altra interessantissima novità: il lancio sul mercato di un braccialetto elettronico che riconosce il gesto della stretta di mano e trasmette in tempo reale i dati di base di una persona come nome, azienda, ruolo e altri dettagli professionali personalizzabili, all’altra. Questi biglietti da visita virtuali, scambiati attraverso i bracciali, confluiscono in un database consultabile via e-mail o via app.

L’innovativa tecnologia si chiamerà AIRBUSINESSCARD ed è stata realizzata dalla start up omonima, fondata e amministrata da Mauro Lafico, 35enne originario di Salice Salentino (Lecce). Il braccialetto viene alimentato elettricamente e si ricarica tramite una USB; è dotato di un trasmettitore Bluetooth a raggio d’azione limitato, un sensore di movimento e una memoria di raccolta dati. Ci sarà una prima fase di test con la formula del noleggio temporaneo, come "servizio" offerto a realtà che ospitano oppure organizzano fiere, conferenze o eventi di networking.

Cari amici, la tecnologia avanza ogni giorno con passi da gigante e tante cose che per tanto tempo abbiamo ritenuto inossidabili, sono arrivate comunque al capolinea! Sta succedendo anche per il classico cartoncino più noto come bigliettino da visita cartaceo, e succederà ancora per chissà quanti altri strumenti…

A domani.

Mario

 

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