Oristano 17 luglio 2023
Cari amici,
A poca distanza da Santu
Lussurgiu, di cui è frazione, sorge un borgo Medievale: “San Leonardo di Siete
Fuentes”, posto a 684 m sul livello del mare. Le sue origini sono di certo antecedenti
al Medioevo, in quanto la zona risulta abitata fin dal Neolitico. Nel suo
territorio troviamo il Nuraghe Elighe Onna, conosciuto come Crasta (un nuraghe
trilobato che si erge su una cresta basaltica, composto da una torre principale
e due torri secondarie), purtroppo lasciato in stato di abbandono, ma che
comunque costituisce un’attrazione che merita almeno una visita di passaggio.
Un altro nuraghe del territorio di Santu Lussurgiu è quello monotorre di Mura
Lavros, oltre alle Domus de Janas di Matziscula e di Mandra ‘e caddos.
Quanto al nome che porta,
San Leonardo de “Siete Fuentes”, questo è di certo legato all'acqua delle sue fonti, e si sostiene che gli sia stato attribuito nel
periodo della dominazione spagnola, anche se – secondo altri studi - il nome
della borgata deriverebbe da un primo insediamento di monaci dell’Ordine Cistercense,
che usavano chiama spesso i loro villaggi con l’appellativo di “Septem-Fontes”.
Le sua origini, comunque, sono di certo precedenti al XII secolo. Questo fresco
borgo risulta allocato in una posizione incantevole: è incastonato in una
foresta secolare, quella del Montiferru, dove scorrono acque fresche di grande
bontà, tanto da ben giustificare il nome che porta “Siete Fuentes”.
Si, amici, sette fontane,
sono quelle presenti, oggi come in passato sempre ben vive, dalle quali sgorga
un’acqua fresca e incredibilmente buona, tanto che in passato alla stessa
venivano attribuiti addirittura dei benefici poteri curativi (la tradizione popolare
assegnava a ciascuna fonte un diverso potere, ovvero ognuna di esse risultava
specifica per curare determinati mali). Le sette fonti non hanno mai rallentato
la loro attività, in quanto perennemente attive: l'acqua sgorga tutti i mesi
dell’anno senza alcuna interruzione, a dispetto di qualsiasi situazione di
siccità.
La costante presenza
abitativa del borgo di San Leonardo è dimostrata dai molti reperti storici presenti.
Proprio nelle vicinanze delle sette fontane è presente il monumento antico principe:
la chiesa di San Leonardo, originariamente appartenuta ai Templari, e
successivamente, una volta soppresso l’Ordine Templare, fu passata dal Papa ai Cavalieri di
Malta, che attualmente la detengono (nella chiesa vengono effettuate anche le
investiture dei nuovi cavalieri sardi dell’Ordine). Antichi documenti del 1355
attestano, che nell’area dove sorge la chiesa era presente un ospedale, in
passato gestito dagli Ospitalieri di San Giovanni, dove venivano curati anche i
feriti nelle guerre (le Crociate) portate avanti dai cavalieri crociati per la
liberazione di Gerusalemme dai Musulmani.
La chiesa, ancora oggi di
proprietà dell’Ordine dei cavalieri di Malta (chi la visita può vedere all’interno
le loro insegne), porta ancora nei dintorni della chiesa una serie di casette (Muristenes),
che una volta erano gli antichi alloggi per pellegrini, monaci o mercanti, mentre oggi, riciclate, sono utilizzate come Bed and Breakfast. Il borgo di San Leonardo è attualmente un luogo
ideale per un soggiorno in perfetto stile relax, in un ambiente contornato di
boschi di lecci, querce secolari e castagni. Abitato tutto l’anno (sono poco meno
di 50 i residenti permanenti), il borgo si riempie di villeggianti in estate, tutte
persone che in questo luogo ameno amano trascorrere il periodo vacanziero o di
riposo.
San Leonardo credo che
sia un piacevolissimo luogo da visitare e da utilizzare per le vacanze in stile
relax. Fare una piacevole la passeggiata nel parco tra piccoli ruscelli,
fontanelle, minuscoli laghetti ed il mormorio delle sorgenti, sono convinto che sia un
tipo di “riposo particolare” che fa bene al corpo e all’anima. Il parco è ricco
di servizi: sono presenti due ristoranti alcuni bar ed addirittura negozi per
la vendita di oggetti d’artigianato. Sono presenti anche numerosi tavoli per il
pic nic e giochi per bambini. Per gli amanti dell’equitazione San Leonardo fin dal
1906 ospita la Fiera regionale del cavallo, un evento dove natura e tradizione si fondono ogni anno durante i primi giorni del mese di giugno.
Amici, la preziosa acqua
di San Leonardo può essere bevuta anche da chi non si reca sul posto a visitare le 7
fonti. Ad imbottigliare il prezioso liquido è l’azienda Fonti di San
Leonardo de Siete Fuentes, che opera nello stabilimento lungo la via
principale di San Leonardo. L’impresa – che fa parte del gruppo SAM (Sarda
Acque Minerali) – ha quasi 100 anni: nacque nel 1928 come società di bibite
gassate, cambiò poi nome nel 1968.
Cari amici, a San
Leonardo io ci vado sempre volentieri, credo che potreste farlo anche Voi, cari
lettori!
A domani.
Mario
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