martedì, giugno 13, 2023

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE? UNO STRUMENTO STRAORDINARIO, MA DA TENERE SOTTO STRETTO CONTROLLO. È PERICOLOSA, MA CAPACE DI DARCI GRANDI BENEFICI: ANCHE CREANDO NUOVI FARMACI.


Oristano 13 Giugno 2023

Cari amici,

Che l’Intelligenza Artificiale (AI) stia superando quella umana, è indubbiamente un problema che gli stessi scienziati si stanno ponendo. Tuttavia, opportunamente incanalata per evitare devianze e autonome decisioni che potrebbero portare l’uomo a non poterla più controllare, essa offre comunque un supporto straordinario. un esempio eclatante, ad esempio, è l'aiuto dato alla realizzazione di nuovi farmaci. Preparare un nuovo farmaco, anche se in molti questo dettaglio lo ignorano, costa qualcosa come un miliardo di dollari, oltre a richiedere un periodo di oltre 10 anni di sperimentazioni. Con l’Intelligenza Artificiale, invece, le tempistiche possono essere ridotte a mesi, settimane o addirittura giorni, e, di conseguenza, il processo di creazione di un nuovo farmaco risulta molto più veloce ed economico.

Di recente, un laboratorio israeliano di innovazione biotecnologica, sostenuto da alcuni dei maggiori colossi farmaceutici mondiali, ha costituito una nuova startup che sfrutterà l'intelligenza artificiale e la biofisica per costruire una piattaforma per anticorpi progettati al computer destinati allo sviluppo di nuovi farmaci. La startup in parola, la “DenovAI”, è la seconda società israeliana fondata con i finanziamenti e il sostegno di AION Labs, un'organizzazione con sede a Rehovot (Israele) lanciata nel 2021 con la missione di creare e investire in startup early-stage,
 focalizzate sull'Intelligenza Artificiale e sulla biologia computazionale al servizio della scoperta e dello sviluppo di farmaci.

In questo contesto, DenovAI, fondata con un finanziamento iniziale di circa 2 milioni di dollari, mira a costruire una piattaforma computazionale per la progettazione di anticorpi terapeutici funzionali allo sviluppo di nuovi farmaci. Gli anticorpi terapeutici sono farmaci salvavita consolidati, ma la selezione di un candidato farmaco tra miliardi di potenziali sequenze di anticorpi è laboriosa e costosa e, in molti casi, non riesce a identificare anticorpi efficaci. L'obiettivo finale è dunque quello di riuscire a sviluppare una tecnologia in grado di scoprire nuovi anticorpi che possano poi diventare farmaci, attraverso la collaborazione tra la startup, le aziende farmaceutiche e altre aziende del settore con lo scopo di sviluppare nuovi anticorpi.

Il CEO del Fondo AION, Mati Gill, ha ribadito che finora la scoperta di anticorpi terapeutici si è concentrata principalmente sui processi biologici e, avvenendo in laboratorio, comporta studi preclinici e di fase iniziale che possono richiedere anni. "Attualmente, lo sviluppo di un nuovo farmaco costa oltre un miliardo di dollari e richiede oltre 10 anni. Con l'aiuto dell'apprendimento automatico e delle tecnologie computazionali di intelligenza artificiale, saremo in grado di ridurre questo tempo da anni a mesi, a settimane, a giorni, per essere infine in grado di farlo a un ritmo molto più veloce, con un processo molto più economico, oltre che molto più preciso e con maggiori probabilità di successo".

"Se la tecnologia evolve correttamente, saremo in grado di progettare nuovi anticorpi terapeutici partendo da zero, per sviluppare anticorpi capaci di attaccare nuovi bersagli che attualmente non hanno anticorpi che li affrontino, in modo da poter trattare malattie che attualmente non vengono trattate con gli anticorpi. Di tutte le malattie esistenti al mondo, pochissime, soprattutto in oncologia, sono trattate con gli anticorpi. Quindi possiamo fare molto di più", ha aggiunto Mati Gill.

Cari amici, Israele è uno degli Stati con gli studi più avanzati per l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale in campo medico, dando una priorità nazionale agli studi di Ricerca e Sviluppo. Il consorzio di aziende che ha formato AION Labs ha vinto una gara d'appalto indetta dall'Israel Innovation Authority (IIA) nel 2020. L'IIA aveva infatti già lanciato un programma di laboratori di innovazione per stimolare le aziende internazionali a stabilirsi in Israele e ad avere un'esposizione a una serie di sviluppi innovativi nel campo delle scienze della vita. Il futuro vedrà ancora ampliato il supporto che l’IA potrà dare nel campo della medicina. C'è da ben sperare!

A domani.

Mario

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