lunedì, giugno 26, 2023

LA “DATURA”, NOTA ANCHE COME TROMBA DEL DIAVOLO, È UNA SOLANACEA BELLA MA PERICOLOSA! HA FIORI SPETTACOLARI, MA È DI UNA TOSSICITÀ ELEVATA.



Oristano 26 Giugno 2023

Cari amici,

La “DATURA” (datura stramonium), è una pianta selvatica di gran bell’aspetto, con dei fiori bellissimi, grandi e spettacolari; è una pianta assolutamente affascinante, ma altrettanto pericolosa. Una pericolosità che l’ha fatta definire, per i suoi fiori a tromba, addirittura “tromba del diavolo”.  Questa ‘erba del diavolo o erba delle streghe’, alquanto velenosa, in natura cresce spontanea nei terreni incolti e ai margini delle strade, ma risulta presente anche in molti dei nostri giardini. La pianta in realtà è molto velenosa in ogni sua parte, per via di un altissimo contenuto di potenti alcaloidi, in particolare la scopolamina, presenti in tutte le parti della pianta, soprattutto nei semi.

La Datura Stramonium cresce spontanea nelle regioni sub-tropicali e nei climi temperati ed è diffusa in America, Asia ed Europa. La sua origine è incerta e le sue pericolose proprietà erano già conosciute dagli indigeni sia del Nuovo che del Vecchio Mondo. Le sue proprietà narcotiche, sedative ed allucinogene erano utilizzate, sia a scopo terapeutico che nei rituali magico-spirituali, dagli sciamani di molte tribù native del Nordamerica. In Italia, questa specie si trova naturalizzata in tutte le regioni, dalle pianure alle zone sub-montane, dove cresce negli incolti, vicino ai ruderi e nei margini delle strade, dove sta diventando infestante.

È una pianta erbacea annuale che nelle zone miti diventa perenne, lignificando progressivamente i fusti più vecchi. Le foglie sono grandi, ovato-lanceolate, dentato-lobate, morbide e vellutate. Da giugno a ottobre, all’ascella fogliare spuntano le nivee, trombe semplici, lunghe fino a 20 cm. Durante questo periodo, tendono a spargere un dolcissimo profumo molto apprezzato dalle falene che compiono l’impollinazione. Ne derivano curiosi frutti rotondi, grandi poco più di una noce, fitti di aculei, che a maturità si aprono a scatto, liberando qualche decina di semi simili a quelli del pomodoro.

I principali alcaloidi contenuti, fra cui la scopolamina e l’atropina, producono effetti allucinogeni, e, purtroppo, ancora oggi giovani inconsapevoli, che ricercano proprio i suoi effetti fuori dal comune, ne fanno un uso alquanto pericoloso. Con l’assunzione, infatti, compaiono delirio, allucinazioni, convulsioni e nei casi più gravi coma e morte. Le proprietà narcotiche e allucinogene di questa pianta sono utilizzate da tempo immemorabile dal popolo Rom, nella cui medicina tradizionale la Datura Stramonium occupa un posto importante.

Avere questa pianta in giardino, amici, significa dover usare la massima attenzione, in particolare se in casa ci sono bambini, che debbono essere tenuti lontani dalla pianta. Questa pianta, come detto prima, è estremamente velenosa per via dell'alto contenuto di alcaloidi che variano in concentrazione e in tossicità nelle diverse parti della pianta (radice, fiori, fusti, foglie e semi), nelle diverse stagioni, nonché da esemplare a esemplare. Questa pianta, dagli effetti tossici noti da millenni, in tempi remoti veniva spesso utilizzata anche per i suicidi, così come per gli omicidi. Il decesso avveniva con la paralisi della muscolatura respiratoria. Cari amici, indubbiamente la Datura Stramonium è una pianta molto pericolosa, da temere sotto molteplici punti di vista. Nell’antica medicina, le foglie venivano usate per alleviare l'asma bronchiale; l’utilizzo avveniva sotto forma di sigarette, contenenti anche altre erbe medicinali; purtroppo, però, furono evidenti gli effetti collaterali e la dipendenza che i pazienti subivano fumando tutti i giorni tali sigarette.

Nella fitoterapia moderna, invece, gli steroli della Datura stramonium vengono utilizzati (con grande attenzione medica) in due applicazioni: nelle paralisi agitans ed altre forme di tremor come la sindrome di Parkinson, tremor senescente, altre ipercinesie; gli effetti (sintomatici, non curativi) sono considerati buoni. Si usa la tintura, inizialmente 15 gtt. /dì aumentando man mano fino a 40-60 gtt. /dì; per trattare l'asma bronchiale, in forma di affumigature e tinture simili. USIAMO, DUNQUE, AMICI, GRANDISSIMA ATTENZIONE! 

A domani.

Mario

Nessun commento: