lunedì, giugno 12, 2023

L’ACQUA: MEGLIO BERLA LISCIA O GASSATA (FRIZZANTE)? VEDIAMO I VANTAGGI DELL’UNA E I POSSIBILI SVANTAGGI DELL’ALTRA.


Oristano 12 giugno 2023

Cari amici,

Quando si ha molta sete il pensiero va all’acqua fresca, liscia o frizzante, in quanto in grado di idratare il fisico in carenza di liquidi. Tuttavia, per dare maggiore gradevolezza, rispetto all’acqua liscia, quella frizzante si beve meglio, quasi fosse una bibita, seppure senza apporto di calorie. È diffusa, però, la convinzione che l’acqua frizzante non faccia bene alla salute! Vero o falso? Ciò nonostante, sono tanti gli italiani che amano le bollicine, visto che, secondo un recente sondaggio condotto da QUAERIS, il 16% degli italiani che acquista acqua in bottiglia la preferisce nella versione frizzante. Vediamole allora entrambe, analizzando i vantaggi e i possibili svantaggi.

Intanto partiamo da un dato di fatto: bere acqua frizzante non fa male all’organismo, anche se berla in continuazione può creare qualche piccolo problema. Le acque effervescenti, sia quelle naturali che quelle che contengono anidride carbonica aggiunta (che è una sostanza innocua per l’organismo), possono essere bevute senza preoccupazione. L’acqua frizzante è acqua del tutto potabile, nella quale è solo presente o è stata immessa anidride carbonica (che a temperatura ambiente è un gas). Certo, bere sempre acqua frizzante può dare qualche sintomo fastidioso ad alcune persone (eruttazione, sensazione di gonfiore, fastidio allo stomaco, bruciore e reflusso), ma si tratta, comunque, di problemi di poco conto, non seri per la salute.

Le acque, sia quelle naturali che quelle effervescenti, quanto a idratare l’organismo svolgono entrambe pienamente la loro funzione: non c’è alcuna differenza tra i due tipi di acqua. L’effetto più dissetante delle acque frizzanti è solo un inganno del palato. L’effervescenza e il sapore leggermente acidulo dell’acqua con le bollicine possono però facilitare l’assunzione di acqua da parte di chi fatica a idratarsi a sufficienza. C’è anche un ulteriore, potenziale vantaggio: l’acqua gassata può aiutarci a ridurre l’introito calorico se prende il posto delle bevande zuccherate gassate.

Amici, poiché l’ingestione dei gas di anidride carbonica causa la distensione dello stomaco, questo può dare ad alcuni un senso di pienezza fastidioso, mentre per tanti altri può essere addirittura piacevole. Questo effetto è fisiologico, e, tra l’altro, non dà problemi a lungo termine: passa nel giro di poco tempo. Di certo non è la causa di un ventre gonfio, dovuto più probabilmente a una dieta poco equilibrata, che porta all’accumulo di grasso a livello addominale e alla scarsa attività fisica.

Bere acqua frizzante o bevande gassate è spesso sconsigliato a chi soffre di reflusso gastroesofageo. Tra i motivi c’è il fatto che l’anidride carbonica può stimolare la produzione di acido da parte dello stomaco e che, causando l’eruttazione, può far risalire nell’esofago una parte del contenuto acido dello stomaco, aggravando i sintomi del reflusso. Alcuni studi mostrano come l’anidride carbonica nelle bevande, distendendo le pareti dello stomaco, abbia un temporaneo effetto negativo sulla tenuta della valvola che separa stomaco ed esofago, favorendo potenzialmente il reflusso acido.

A chi pensa che non si possa bere acqua frizzante quando si è a dieta, si può rispondere che bere acqua frizzante o effervescente non compromette assolutamente gli sforzi di una dieta per perdere peso. L’anidride carbonica presente nell’acqua gassata, meglio ribadirlo, non apporta alcuna caloria! La presenza di CO2 potrebbe anche dare un maggior – seppur fugace – senso di sazietà rispetto al consumo di bevande identiche ma lisce, anche se, su questo effetto, non ci sono studi e prove concrete in merito.

Cari amici, sfatiamo allora i falsi miti in negativo sull’acqua frizzante e suoi pericoli nel consumarla regolarmente: non ha più calorie dell’acqua naturale, non rende la pancia gonfia, non rovina i denti, non è ricca di altri sali minerali e non è vero che non disseta: anzi, dà una maggiore sensazione di sazietà!

A domani.

Mario

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