Oristano 13 giugno 2022
Cari amici,
Siamo ormai alle soglie
dell’estate, con un caldo, tra l’altro, arrivato anche in anticipo! Caldo e
sole sono indubbiamente un grande richiamo a consumare sostanze che
rinfrescano sia il corpo che la mente, e, tra queste, il gelato la fa certamente da padrone!
Sia nei grandi che nei piccoli, dunque, la voglia di gelato col crescere del caldo sale
incredibilmente, tanto che ben il 94% degli italiani lo consuma in questa
stagione calda; tra questi, il 56% una volta a settimana mentre il 30% lo
mangia praticamente tutti i giorni. Si, amici, il gelato è tra gli alimenti più
amati degli italiani che ne consumano più di 6 Kg all’anno pro capite. Quello
preferito è il gelato artigianale preparato nei 40 mila laboratori sparsi in tutta
Italia.
Il gelato, amici, è consumato da
tempo immemorabile, tanto da aver alimentato delle leggende; una racconta che fu
Isacco a “inventare il gelato” offrendo ad Abramo del latte di capra misto a
neve, un’altra attribuisce la paternità del gelato più antico ai cinesi, che lo
avrebbero inventato ben tremila anni prima di Cristo. Anche gli antichi Romani
pare consumassero dei dessert gelati, chiamati “nivatae potiones”. Il consumo del gelato si
divulgò in modo forte nel 500, in particolare dopo la scoperta dell’America. In questo
periodo, tra l’altro, a Firenze si cominciò a produrre un gelato più moderno,
con ingredienti fino ad allora mai utilizzati, quali il latte, la panna e le
uova. La storia moderna del gelato italiano inizia nel 1906 quando a Milano si
cominciarono a consumare le “nuvole”: un composto gelato servito tra due ostie.
Il primo gelato industriale, invece, nacque solo alla fine degli anni Quaranta,
col recupero di macchinari portati in Italia dalle truppe americane.
Amici, il gelato è un vero
alimento, adatto a tutte le età, dai bambini ai nonni. Di norma per la sua
produzione vengono utilizzate materie prime fresche del territorio, come
frutta, latte, uova; si calcola che in un anno in Italia si utilizzano 220mila
tonnellate di latte e 21mila di frutta fresca per la preparazione del buon gelato
artigianale italiano. È anche un prodotto piuttosto sicuro dal punto di vista
igienico, perché la temperatura a cui viene prodotto e conservato fino al
consumo è estremamente bassa (-8°C) e ciò non permette la crescita di flora microbica.
Il mio post di oggi, cari
lettori, vuole parlare con voi di un particolare “gelato artigianale”, quello
confezionato in casa, preparato cioè in famiglia, anche in assenza della speciale gelatiera.
Si, credetemi, un buon gelato può essere preparato in casa con ingredienti
naturali: frutta, latte, cioccolato e quant’altro di gradimento di ognuno. Ecco,
allora, qualche consiglio per farvi venire la curiosità di provare: tranquilli,
può essere realizzato senza problemi anche da persone poco esperte! Volete
provare? Ecco la ricetta base che potrete integrare a piacimento!
La ricetta base è facile
e veloce: partiamo dai 2 ingredienti principali: il latte condensato e la panna
fresca. Ovviamente, dopo la base, potrete arricchire il vostro gelato con del
cacao in polvere, scaglie di cioccolato, frutta fresca, caramello, granella di
nocciole e per i più golosi la frutta da Voi preferita. Potrete variare le dosi
secondo le vostre necessità. Una volta che avete davanti a Voi i prodotti scelti,
prendete una frusta elettrica e vedrete che il gelato sarà presto fatto! Ora mettetevi all’opera!
INGREDIENTI E
QUANTITÀ
Preparate innanzitutto la
base fiordilatte. Latte condensato 600 gr, panna fresca 1 litro; Prima di procedere
preparate gli stampi o contenitori da 250 g (da riporre nel congelatore),
meglio se in vetro o acciaio. Se non li possedete andranno bene anche quelli di
plastica. Dopo aver inserito la panna non zuccherata in una ciotola, montatela
con delle fruste elettriche. Una volta montata, unite il latte condensato e con
l’aiuto di una spatola incorporatelo, girando delicatamente in modo da non
smontare il composto. A questo punto la base fiordilatte è pronta. Potete, se
vi piace gustarla così, senza aggiunte, ovviamente dopo il passaggio in
freezer.
Amici, ovviamente a tutti
piacciono i diversi gusti di completamento: la variante al cioccolato, quella
alla stracciatella, all’amarena, senza dimenticare le varianti con la frutta
fresca di stagione, quindi scegliete a Vostro piacere! Il suggerimento che posso darvi è questo: tutte
le variazioni sono quelle relative ai vostri gusti, ma mantenete sempre questa
proporzione: 250 g di latte condensato e 500 g di panna fresca. Nelle varianti aggiunte
è consigliabile sminuzzare sempre, e, nelle aggiunte di frutta, è preferibile
ridurla in purea o piccoli pezzi, in modo da formare una composta. Prima di
mettere in congelatore fate raffreddare il composto preparato. Sono sicuro che
gusterete il gelato da Voi preparato più di quello preso in gelateria!
A domani.
Mario
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