lunedì, giugno 27, 2022

ANDARE IN BICICLETTA FA BENE AL FISICO E ANCHE ALL’AMBIENTE, MA LA PIGRIZIA CI FRENA! FACILE PARLARNE, IL DIFFICILE È PEDALARE…


Oristano 27 giugno 2022

Cari amici,

Un proverbio da sempre sostiene che le strade della vita sono lastricate di buone intenzioni, che però, restano nella mente, senza essere realizzate. Anche l’intenzione di andare in bicicletta, in particolare nella bella stagione, è di certo un’ottima idea, ma per tanti resta solo un pio desiderio, in quanto se è pur vero che ci piace vedere gli altri pedalare, noi continuiamo a muoverci in auto anche per compiere tragitti brevi che potrebbero essere percorsi, senza troppa fatica, usando la bicicletta.

Si, amici, in realtà solo pochi concretizzano il desiderio di salire in sella alla bici e pedalare, ma la gran parte, poi, rinuncia, preferendo la comodità dello spostamento in auto. Lo afferma un recente sondaggio, fatto per accertare la possibile mobilità del futuro, che ha rilevato che, seppure l’86 per cento degli intervistati si è dichiarato favorevole all’uso della bici, solo una modesta percentuale (in Italia il 13% per i brevi spostamenti entro in 2 chilometri) usa la bicicletta, mentre gli altri preferiscono l’auto. Nel mondo, solo il 14% degli adulti usa la bicicletta per i brevi spostamenti, quelli entro i due chilometri. mentre Il 25% va in auto.

Per la Giornata mondiale della bici, che si celebra il 3 giugno, è stato scelto lo slogan "La bici ridisegna il futuro", e la FIAB, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che raccoglie le associazioni ciclistiche, lo ha scelto per sottolineare come l’andare in bicicletta deve diventare la mobilità del futuro: andare in bivi non inquina, non produce gas serra, fa bene alla salute e libera le città dal traffico. Tuttavia, amici, questo futuro non è proprio a portata di mano, in quanto c'è ancora tanta strada da fare per raggiungerlo.

Un recente sondaggio di IPSOS, condotto in 28 Paesi (fra i quali l'Italia) e diffuso in occasione della Giornata, della bici ha provato a lanciare messaggi di speranza, ma, senza timore, ha anche smontato i trionfalismi eccessivi. In Italia il pendolarismo in bici è ancora poco diffuso. Nel mondo solo il 12% degli adulti pedala per andare al lavoro o a studiare, in Italia, appena il 10%. L'86% dei 20.000 intervistati da Ipsos (fra 16 e 74 anni) pensa che la bici sia importante per ridurre le emissioni di carbonio; in Italia la percentuale sale all'88%. Però, il 52% ritiene troppo pericoloso pedalare nella sua zona, e nel nostro Paese è addirittura il 62%. Ovviamente, come è nella natura delle cose, tra i vari Paesi ci sono grandi differenze. La percentuale più alta sull’uso della bici c’è in Cina, dove la bici è considerata un mezzo di trasporto sicuro, così come in Giappone e Olanda. La bicicletta è il sistema di trasporto più frequente per brevi spostamenti in Olanda (45%) e Cina (33%), ed è anche ampiamente usata in Giappone (27%), India (21%), Germania (21%) e Belgio (20%). Per contrasto, vanno al lavoro o a scuola in bici solo il 4% in Canada e il 5% in Sudafrica, Stati Uniti e Regno Unito.

Il Presidente della FIAB, Alessandro Tursi, in occasione della Giornata mondiale della bici ha detto: «Il mondo sta cambiando, e la dipendenza dai combustibili fossili sta causando enormi danni al pianeta, al clima globale, così come alla nostra pace e alla nostra sicurezza; la bicicletta è una soluzione climatica, energetica, sociale e urbanistica fondamentale, e come tale deve diventare una priorità». Ovviamente per un corretto sviluppo dell’uso della bicicletta, sono necessari provvedimenti facilitativi; tra questi certamente la necessaria costruzione di ciclovie. Provvedimenti a lungo sollecitati da FIAB, che nel suo spazio web (è il portale Bicitalia.org) elenca anche i migliori itinerari esistenti, tra cui i 20 grandi itinerari, ciclovie di qualità, percorsi e tracciati presenti in Italia.

Allora pensiamoci seriamente: andare in bici fa bene alla salute! Secondo uno studio dell’Università della Georgia, andare in bicicletta a ritmo moderato per almeno 3 volte la settimana stimola la produzione di dopamina, che innalza i livelli di energia del 20% e riduce la sensazione di fatica del 65%. Pedalare rafforza gradualmente il cuore e la ventilazione polmonare, previene le malattie cardiovascolari e ne evita il peggioramento: la vita media si allunga di 4-5 anni per gli uomini e 2-3 anni per le donne. Andando in bici, il flusso di sangue nel cervello aumenta del 28% e fino al 70% in aree specifiche, aumentando attenzione e concentrazione: la bici, quindi, fa bene anche alla mente!

Cari amici, eliminiamo la pigrizia, pensiamo seriamente a spostarci a piedi o in bicicletta, e aiuteremo il nostro organismo a restare in forma! Pedalare rafforza la muscolatura, rende più tonici i muscoli, oltre a risultare di grande aiuto per l’ambiente. Un ciclista medio (70-80 kg), con 15 minuti di attività a velocità non sostenuta, può arrivare a bruciare più di 110 kcal. Quindi, se per percorrere il tragitto casa-lavoro sono necessari circa 20 minuti o più, potete arrivare a bruciare anche più di 300 kcal in una sola giornata: l’equivalente di un piatto di pasta al pomodoro! Allora che aspettiamo?

A domani.

Mario

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