Oristano 11 giugno 2022
Cari amici,
La Sardegna è terra
antica, dove sono presenti luoghi e tesori straordinari, spesso unici! Non solo mare, saperi e sapori unici e fantastici, ma anche
straordinarie acque termali, caldo residuo, certamente, di quei grandi fenomeni vulcanici che in passato nell’isola sono
stati alquanto numerosi. Acque termali presenti un po’ in tutta l’Isola,
da Nord al centro e al Sud, preziose acque che l’uomo, da millenni, usa per
trovare ristoro e salute per il proprio corpo. Ne sono un grande esempio i numerosi resti di stabilimenti termali romani, tra i quali il più noto è forse quello di Fordongianus.
Se è pur vero che in molti
di questi luoghi si sono create delle vere e proprie strutture ricettive per la
cura delle affezioni del corpo, in altri le acque termali presenti sono rimaste
di libero uso, fruibili da tutti senza nulla spendere. Ebbene, amici, oggi il mio post
vi porta idealmente in questi luoghi di “buon ristoro” del corpo e anche
della mente, perché la nostra salute è davvero salvaguardata al meglio quando
corpo e mente funzionano in perfetta sintonia! Si amici, la Sardegna oltre le
sue straordinarie bellezze marine e montane, possiede anche “tesori nascosti”,
come le terme. E, non è un caso, che la maggior parte di queste si trovi nei
pressi di siti archeologici e nuragici di grande valore, a dimostrazione del
loro antichissimo utilizzo.
Amici, prima di
descrivere i luoghi dove sono presenti questi numerosi luoghi termali, c’è da
dire che la maggior parte di essi si trova nelle zone interne dell’isola, in
territori affascinanti, sia dal punto di vista sia paesaggistico che culturale,
per cui costituiscono una destinazione perfetta per un viaggio “vacanze e
salute”, alternativo o complementare al soggiorno al mare. Insomma, un’ottima
occasione per scoprire alcune zone dell’isola solitamente poco visitate ma che
hanno, invece, davvero molto da offrire e da far gustare! Ecco, dunque, un
piccolo vademecum dei luoghi termali della nostra isola.
Le Terme di Sardara. Poste
nel modesto centro del Sud della Sardegna, proprio a due passi dal famoso Santuario
di Santa Maria Aquas, sono note per essere fra le terme più antiche della Sardegna.
Costruite intorno al II secolo a.C., le Antiche Terme furono tra le prime terme
romane in Sardegna a raggiungere una certa notorietà proprio grazie ai Romani
che già avevano scoperto le proprietà di quest’acqua bicarbonato-calcica in
grado di apportare numerosi benefici. Note sin dall’Età del Bronzo, queste
acque termali furono trasformate in terme proprio dai Romani che contribuirono
anche alla diffusione del culto termale in tutta la Sardegna. Oggi le Terme di
Sardara contano due stabilimenti, entrambi moderni e attrezzati, che si
sviluppano attorno a cinque sorgenti le cui acque, dalle importanti proprietà
antinfiammatorie, detergenti e antisettiche, sgorgano a una temperatura
compresa tra i 50° e i 70° C.
Le Terme di Fordongianus. Situate
in provincia di Oristano, si caratterizzano per essere, in parte, dei bagni
liberamente accessibili, posti a due passi dalla vasta area archeologica che,
ai tempi dei romani, ospitava un grande edificio termale. Costruite nel I
secolo d.C. e ampliate nel III secolo, le Terme di Fordongianus hanno
conosciuto un nuovo splendore in epoca recente grazie alla costruzione di un
moderno centro termale, oggi divenuto uno dei più conosciuti della Sardegna. I
bagni termali gratuiti si trovano a poca distanza dal nuovo complesso termale
edificato nel 2005, una struttura moderna e ottimamente attrezzata dove è
possibile sottoporsi a numerosi trattamenti estetici e curativi.
Le Terme di Benetutti e
Bultei. Sono poste in Provincia di Sassari. Lungo il territorio di
Benetutti e Bultei si trovano un centinaio di sorgenti termali e curative. Quelle
di Benetutti sono terme di epoca romana, note per essere tra le più antiche
dell’isola. Dotate di numerose proprietà, queste acque termali sono
particolarmente indicate per curare una serie di disturbi come l’artrite, i
reumatismi, gli enfisemi polmonari e altre patologie legate all’apparato
respiratorio. A Benetutti, è da tempo operativo un moderno stabilimento
termale, le Terme di San Saturnino o Aquae Laesitanae; è un impianto termale
molto caratteristico, costituito da una serie di piccole vasche nelle quale si
raccoglie l’acqua termale che qui sgorga a una temperatura compresa tra i 36° e
i 38°. Grazie alla piacevole temperatura delle sue acque, le Terme di San
Saturnino possono essere frequentate anche in pieno inverno, rappresentando
quindi una valida alternativa per chi desidera visitare la Sardegna anche in
altre stagioni dell’anno.
Anche quelle presenti nel vicino
territorio di Bultei hanno diverse proprietà terapeutiche, apprezzate
sin dai tempi remoti. Le acque termali della zona di Bultei sono raccolte in vasche
a libero ingresso, e anche se l’ambiente naturale è un po’ spartano, sono
facilmente raggiungibili sia da bambini che da anziani. Le vasche nota come “Su Anzu’e
sos Nervios”, e “Su Anzu’e Sa Gutta”, che sono utilizzate per la cura della gotta, quella
de “Su Anzu’e Sos Dentes”, utili per la cura del mal di denti e gengive, quella de “Su
Anzu’e Sos Beccos” per la cura del cuoio capelluto, quella de “Su Anzu’e S’
Istomogo” per curare problemi di stomaco e quella de “Su Anzu’e Su Ludu” per
l’uso di fanghi utili per alleviare i dolori fisici.
Le Terme di Casteldoria. Sono ubicate anch’esse in Provincia di Sassari, per
la precisione a Santa Maria Coghinas, dove è presente un importante complesso
termale; queste terme sono considerate tra
le più importanti dell’isola, nonostante le origini recenti. Lo stabilimento termale,
costruito nel 2010, utilizza le proprietà curative delle acque che sgorgano sul
fiume Coghinas, già note da secoli e utilizzate per curare una bella serie di
disturbi. La caratteristica principale delle fonti termali di Casteldoria è
quella di sgorgare a una temperatura molto elevata e di essere particolarmente
efficaci per contrastare una vasta gamma di malanni grazie alle proprietà
antinfiammatorie, rilassanti, antisettiche e decongestionanti, che rendono queste acque particolarmente indicate per la cura di reumatismi o di malattie della pelle
come la psoriasi e le dermatiti.
Le Terme di Tempio Pausania.
Poste in Provincia di Olbia-Tempio, in Gallura, sono un altro gioiello del
turismo termale in Sardegna. Situate ai piedi del monte Limbara e ospitate nel
territorio dell’omonimo comune, sono a 566 metri sul livello del mare. Le Terme
di Tempio Pausania sono alimentate da numerose sorgenti, tra le quali la più
importante è senza dubbio quella di Rinagghju, un’acqua idrominerale, leggera e
fresca particolarmente indicata per curare una serie di disturbi e per
migliorare la circolazione sanguigna. Le Terme di Tempio Pausania, così come
gli altri stabilimenti termali della Sardegna, sono circondate da innumerevoli
bellezze che è consigliabile visitare; così se tra un trattamento e l’altro si
possono scoprire le innumerevoli bellezze della nostra terra sarda!
Cari amici, utilizziamo le nostre meravigliose terme, pensiamo davvero alla salute del
corpo e anche alla salute della nostra mente! La Sardegna, anche in campo termale, può recitare uno straordinario ruolo
turistico, che pochi altri luoghi d’Italia possono vantare!
A domani.
Mario
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