venerdì, dicembre 17, 2021

SE LA CO2 DIVENTA CARBURANTE, CONTRIBUIREBBE NON POCO ALLA SALVEZZA DEL PIANETA, DIMNUENDO IL RISCALDAMENTO GLOBALE.


Oristano 17 dicembre 2021

Cari amici,

Della pericolosità dell’aumentata presenza di anidride carbonica nell’atmosfera, se ne parla e stra-parla da tempo, anche se i tentativi fatti per diminuirne la presenza non appaiono proprio né facili né fruttuosi  . L’argomento l’ho affrontato diverse volte anche io su questo blog, ma ne voglio parlare di nuovo con Voi oggi, considerato che delle recenti scoperte sembrano portare il problema vicino ad una possibile soluzione, dando così un nuovo respiro al nostro compromesso pianeta.

Si, amici, secondo un recente studio, condotto dal professore associato dell'università di Cincinnati, Jingjie Wu e dai suoi studenti, risulterebbe possibile convertire l'anidride carbonica in carburante, trasformando la pericolosa CO2 da grande nemico del pianeta in buon alleato, per quanto inaspettato. Per i ricercatori dell'Università di Cincinnati, si può trasformare l’anidride carbonica attraverso un catalizzatore di carbonio riconvertito in reattore, permettendo così di ottenere metano dall'anidride carbonica. Questo processo può essere impiegato su base industriale, come nel caso delle centrali elettriche che producono un’ingente quantità di CO2, rendendole di fatto più efficienti ed ecosostenibili.

Una trasformazione davvero proficua, in quanto, utilizzando diversi tipi di catalizzatori, risulta possibile ottenere anche altri tipi di sostanze, come ad esempio l'etilene, ampiamente usato per la produzione industriale di materiali, come la plastica e la gomma. Insomma, trasformare la CO2 in eccesso in carburante, come hanno affermato i ricercatori, non solo aiuterebbe a contrastare l'aggravarsi dei cambiamenti climatici, ma avrebbe anche vantaggi economici attraverso la produzione di carburante nella crescente economia verde. E non è solo questo.

L’avvio di questo processo, una volta perfettamente testato, aprirebbe altre possibilità inaspettate, come per esempio la corsa alla conquista dello spazio, in particolare verso Marte. L’atmosfera del pianeta rosso, infatti, è costituita in larga parte da anidride carbonica, circostanza questa che renderebbe - in teoria - possibile il ritorno sulla Terra utilizzando il carburante fabbricato direttamente sulle distese marziane. Ma in futuro i campi aperti da questa scoperta sono molto più vasti.

Dopo la conclusione della “Cop 26 di Glasgow”,  la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021, chiusasi purtroppo con pochi risultati,  gli accordi raggiunti dai potenti del mondo hanno comunque stabilito la necessità di arrivare alla riduzione delle emissioni di CO2 con il conseguente raggiungimento della carbon neutrality entro la fine del secolo. La sfida per il domani è raggiungere quindi il traguardo delle emissioni zero entro i termini stabiliti, riducendo il consumo di carbone e incentivando l’utilizzo di energie sostenibili e gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo.

Amici, l'anidride carbonica, uno dei gas serra più dannosi presenti sul pianeta, con questa scoperta può diventare una risorsa. Anche altri ricercatori sono impegnati in questo campo, come quelli del MIT (Massachusetts Institute of Technology), guidati dal ricercatore Xiao-Yu Wu, che hanno creato una membrana che potenzialmente può essere utilizzata per convertire le emissioni di CO2 delle centrali elettriche in carburanti per auto, camion, aerei, nonché in materie prime chimiche utili per un'ampia varietà di prodotti.

La membrana, fatta da un composto di lantanio, calcio e ossido di ferro, consente di scindere l'ossigeno contenuto in un flusso di vapore di biossido di carbonio (CO2), in modo da produrre ossigeno (O) e monossido di carbonio (CO). Quest'ultimo può essere utilizzato come carburante così com'è o con aggiunta di acqua o idrogeno, in modo da creare un carburante liquido, oppure per produrre sostanze chimiche come il metanolo (usato come carburante per autotrazione), il syngas etc.

Cari amici, tagliare le emissioni di CO2, possibilmente trasformandole in energia, è per il mondo davvero urgente; in particolare proprio nei trasporti, responsabili in Europa di quasi il 30% del totale delle emissioni. Di questa percentuale, il 72% è addebitabile al trasporto su gomma. L’Unione Europea si è posta l’obiettivo di tagliare le emissioni del comparto del 60% entro il 2050 rispetto ai livelli del 1990.  C’è proprio da ben sperare!

A domani.

Mario
Xiao-Yu Wu con il reattore utilizzato dal suo team al MIT.

 

1 commento:

Giovanni ha detto...

Siamo proprio nell'era degli unicorni! L'anidride carbonica non è un gas serra! Se uno si procura i dati sulla composizione dell'atmosfera terrestre allo stato attuale essa conta lo 0,0407%! Se uno da uno sguardo ai gas e ai loro effetti si scoprono alcune cose. Vuoi ridurre la temperatura terrestre? Polveri, ghiaccio, fuliggine, metano fanno questo lavoro. Vuoi aumentare la temperatura? Vapor acqueo, ossidi di azoto, monossido di carbonio. Se uno si legge i libri di storia un fattore importante è l'attività solare. Chissà perché siamo entrati in un periodo di minimo solare proprio ora ma questo non conta!