Oristano 22 dicembre 2021
Cari amici,
In tutto il mondo il
passaggio dal vecchio al nuovo anno è sempre stato festeggiato fin dai tempi più antichi. Se poi ci
aggiungiamo che a ridosso c’è il Natale, possiamo constatare degli incredibili diversi
modi di festeggiare, a seconda dei luoghi, degli usi, costumi e tradizioni; tutte manifestazioni, comunque, dedicate al Natale-Capodanno. C’è di tutto e di più: dai curiosi giochi ai
canti, dalle mascherature alle curiose ricette di cucina. Le celebrazioni sono
tantissime, e, per chi non le conosce davvero, anche inaspettate, come succede a Cagatió in
Catalogna in Spagna, o in Grecia, con la decorazione delle barche per il Natale;
mettiamoci allora in moto e, con “viaggio virtuale”, esploriamo il mondo, dal Canada
all'Australia!
L’abbinamento dei
festeggiamenti tra Natale e Capodanno è sempre riuscito a creare nelle varie parti del mondo avvenimenti di
grande interesse e curiosità. Partiamo dal Canada. Qui una delle mete
più belle è osservare un Natale innevato, con i canadesi che hanno creato la
sfilata di Natale più grande e antica del mondo! Essa si svolge a Toronto ed è
davvero spettacolare!
Facendo un salto in India,
terra di molte religioni e tradizioni, il Natale viene celebrato principalmente
nella città di Mumbai e nello stato di Goa, oltre che in alcune parti dell'est
del Paese. Mentre in molti luoghi l'albero di Natale tradizionale è l'abete, in
India le persone decorano alberi di mango o banani, a volte usando anche le
foglie per decorare le loro case! Le strade sono inoltre adornate da ghirlande
di gigantesche lanterne di carta a forma di stella, creando un'atmosfera
davvero magica.
In Portogallo, una
delle tipiche tradizioni natalizie è il "falò di Natale", fatto con
tronchi di abete; viene acceso prima della messa di mezzanotte (detta
"messa del gallo" perché, secondo la leggenda, un gallo cantò subito
dopo la nascita di Gesù Cristo). Più lentamente brucia il fuoco, più fortunato
sarà l'anno per chi vi assiste! Nel nord del Portogallo è interessante un'altra tradizione
natalizia: la Festa de los Meninos, che è un rito di passaggio per i
ragazzi. Per partecipare bisogna avere più di 16 anni, single e non aver mai partecipato;
tra Natale e la dodicesima notte (6 gennaio), vanno di casa in casa, indossando
bellissime maschere, chiedendo donazioni o cibo e suonando musica. Dopo di che,
sono considerati uomini.
In Lapponia, Paese
dove notoriamente abita Babbo Natale, a Rovaniemi si può visitare il
"Villaggio di Babbo Natale" e il suo paesaggio innevato per metà
dell'anno! È un luogo magico dove si può vivere circondati da renne ed elfi. È
anche un luogo famoso per ammirare l'aurora boreale, un'esperienza unica.
Rovaniemi ha anche un meraviglioso mercatino di Natale. Alla Vigilia di Natale,
la tradizione locale è quella di addobbare l'albero e godersi una rilassante
sauna. Dopo di ciò, le famiglie spesso vanno alla tomba dei loro cari defunti e
lasciano lì una candela accesa come ricordo. In Svezia, invece, si
festeggia dappertutto Santa Lucia, la cui festa cade il 13 dicembre e segna
l'inizio del periodo natalizio, considerato un simbolo di speranza e luce nel
periodo più buio dell'anno. In questo giorno, ogni paese sceglie la sua Santa
Lucia, che guiderà un corteo composto da giovani vestiti di bianche vesti e
portando un cero.
In Norvegia è
presente "Nisse", una
creatura mitologica del folklore scandinavo, che ha la forma di uno gnomo. La
leggenda vuole che protegga le case e le famiglie che vi abitano. Per
ringraziarselo i norvegesi lasciano una ciotola di avena sotto l'albero la Vigilia
di Natale. Attenzione: se non mangia il suo porridge, Nisse si trasformerà in
un piccolo mostro che romperà gli oggetti in giro per casa! Altra tradizione
molto speciale in Norvegia è il “Lille Julaften” (piccola Vigilia di Natale)
che si celebra il 23 dicembre. In questa occasione i norvegesi restano a casa
con la famiglia per realizzare una casetta di pan di zenzero che sarà apprezzata
al termine delle vacanze.
In Francia, nella regione
dell'Alsazia, è particolarmente sentito lo spirito natalizio; di norma, ogni
anno, milioni di turisti ammirano il gigantesco albero di Natale di Strasburgo
dopo aver acquistato dei bredele (tradizionali biscotti al burro di
Natale) e un bicchiere di vin brulè al mercatino di Natale. Un'altra regione che si
distingue per la sua tradizione natalizia è la Provenza: con i suoi 13 dolci,
non uno di più, non uno di meno! Di solito sono noci, pane con olio, torrone;
la composizione, può variare in ogni famiglia, ma devono essere 13!
In Olanda il 5
dicembre è il giorno più importante del periodo natalizio per i bambini dei
Paesi Bassi, poiché è festeggiato Sinterklaas (San Nicola), che porta loro dei
regali. I bambini spesso lasciano una scarpa piena di carote davanti al
caminetto o sul davanzale della finestra per il cavallo di San Nicola! Secondo
la tradizione, Sinterklaas vive in Spagna e sceglie ogni anno un luogo diverso
per arrivare nei Paesi Bassi. Spesso il 5 dicembre vengono organizzate cacce al
tesoro per far trovare ai bambini i loro regali, la possibilità di degustare
anche alcune specialità dolci di stagione come il "pepernoot" condito
con cannella e spezie o il "bancolettera a forma di S" a San Nicola.
In Germania, il 6
dicembre è il secondo giorno più importante della stagione dopo il 24 dicembre.
La sera prima i bambini hanno lasciato le scarpe davanti alla porta d'ingresso,
e durante la notte Nikolaus (San Nicola) lascerà dolci, frutta e piccoli doni!
Il regalo principale sarà consegnato dai genitori la sera del 24 dicembre,
portato ufficialmente da Weihnachtsmann (Babbo Natale). Un'altra tradizione
natalizia in Germania è la Corona dell'Avvento, composta da quattro
candele, che trovi in quasi tutte le case. Ogni domenica di Avvento si accende
una nuova candela fino a Natale e l'albero di Natale non arriva nelle case fino
al 24 dicembre!
In Australia, il Natale
per loro significa anche sole, grigliate e lunghe giornate al mare, visto che
di fatto per loro è estate. In effetti, molte famiglie australiane si godono
una fredda cena di Natale o un barbecue a base di pesce il 25. Non sorprende
che i mercati del pesce siano spesso pieni il giorno di Natale. Il giorno
successivo, noto come "Boxing Day", gli australiani si riuniscono con
gli amici per godersi un altro delizioso barbecue sulla spiaggia!
In Croazia, il 13
dicembre, giorno di Santa Lucia, inizia una delle tradizioni natalizie più
originali. Ogni famiglia semina semi di grano in piccoli vasi o vassoi e se ne
prende cura fino al 24 dicembre. La Vigilia di Natale la pianta (o “grano di
Natale”) viene posta ai piedi dell'albero e la leggenda vuole che più grano
cresce, migliore sarà l'annata. Tuttavia, la più importante tradizione
natalizia è bruciare un ceppo la notte del 24 dicembre, che idealmente non
dovrebbe essere spento fino al giorno successivo, il giorno di Natale. Ne
derivano diverse usanze locali, come ad esempio innaffiare il ceppo con il vino
prima di bruciarlo. Le celebrazioni natalizie terminano ufficialmente il 6
gennaio, giorno dell'Epifania, quando gli alberi di Natale e altre decorazioni
vengono rimossi.
In Giappone, il
Natale non è visto tanto come una festa religiosa, ma piuttosto come un momento
per stare insieme, scambiarsi regali e divorare un pezzo di delizioso
kurisumasu keki (torta di Natale), o gustare pollo alla griglia in un fast
food! Il Natale è diventato una tradizione sempre più popolare negli ultimi
anni e durante le festività natalizie, splendide luci risplendono per le strade
delle più grandi città del Paese.
Negli USA, la
stagione delle vacanze è davvero incantevole: canti natalizi, zabaione o
decorazioni fantasiose sono alcune delle attività preferite dagli americani
durante il mese di dicembre. Di tutte le città americane, New York incarna
indubbiamente questo spirito con le iconiche tradizioni natalizie come l'albero
di Natale del Rockefeller Center, i musical natalizi di Broadway, la pista di
pattinaggio sul ghiaccio di Central Park o l'illuminazione di Dyker. Dal fine
settimana dopo il Ringraziamento fino al 31 dicembre, i residenti di Brooklyn
competono per l'originalità, decorando le loro case e le strade con
spettacolari decorazioni natalizie. Ogni sera, gente del posto e turisti si aggirano
lì per scoprire le facciate decorate con giganteschi Babbo Natale,
schiaccianoci e ghirlande!
In Polonia, i
polacchi iniziano a dare il via ai canti (koledy) subito dopo la messa di
Natale di mezzanotte chiamata Pasterka. Il canto natalizio più popolare in
Polonia è "Egli è nato, il figlio divino". Infatti, poiché la maggior
parte dei polacchi è cattolica, il Natale è la festa più importante dell'anno e
durante l'Avvento i polacchi cuociono il piernik, il tipico e delizioso pan di
zenzero. Alla Vigilia di Natale, chiamata Wigilia in polacco, le famiglie
decorano un albero e condividono una cena di 12 portate, che rappresentano i 12
apostoli. Il piatto principale è ancora la carpa, che, dicono, porta fortuna.
L'altra stella di questo pasto sono i barzcz pierogi, gnocchi polacchi cucinati
nella zuppa di barbabietole.
In Inghilterra,
patria delle cabine telefoniche rosse, le strade di Londra sono perfette per le
decorazioni natalizie e le luci natalizie più famose del Regno Unito si trovano
su Oxford Street. Una delle più grandi tradizioni natalizie del Regno Unito è
arrivata dalla Germania: gli alberi di Natale sono stati resi popolari lì dal
principe Alberto, marito della regina Vittoria, che ha pensato che sarebbe
stato bello portare una delle tradizioni natalizie del suo paese in
Inghilterra. Nel Regno Unito, e in alcuni Paesi membri del Commonwealth delle
Nazioni, i doni vengono dati non solo il 25, ma anche il 26, il cosiddetto
"Boxing Day". Il nome deriva da un'epoca in cui le famiglie ricche erano
solite incartare i regali per i propri servi e i poveri.
In Sudafrica il
Natale si festeggia in piena estate; anche qui le persone amano decorare le
proprie case e i propri quartieri. Gli alberi di Natale si possono trovare
ovunque e i bambini lasciano una calza di Natale per Babbo Natale, noto anche
come Sinterklaas e Kersvader in afrikaans. Molte persone si prendono una
vacanza per visitare la splendida campagna del Sud Africa, ad esempio per
vedere la fauna selvatica nel famoso Kruger National Park o per fare un tour
della bellissima Garden Route.
In Messico il
Natale, o Navidad in spagnolo, è un periodo dell'anno molto importante. Il 16
dicembre segna l'inizio dei festeggiamenti, perché questo giorno è il primo di
nove Posadas: una tradizione per cui i messicani si riuniscono in ciascuna
delle nove notti prima di Natale in un casa diversa per chiedere riparo. La
parola posada, come in Brasile, si riferisce a "pouso", locanda, che
significa alloggio! Nel programma? Cibo, canti e piñata! Durante il mese di
dicembre, le strade delle città e dei paesi sono addobbate con fantastiche luci
natalizie, anche sotto forma di piñata e i tradizionali fiori di poinsettia
(becco di pappagallo). I festeggiamenti durano solitamente fino al 6 gennaio,
durante il Día de los Reyes, occasione per assaggiare un pezzo di Donut de
Reyes, il dolce tradizionale, e gustare un bicchiere di Ponche Navideño, il
tipico punch alla frutta della regione!
L’Austria, è la
patria del più famoso canto natalizio del mondo, che stato scritto e suonato
per la prima volta in Austria nel 1818. È Stille Nacht, per noi Astro
del Ciel, ed è una canzone austriaca tradizionalmente cantata alla Vigilia di
Natale, quando anche gli austriaci portano l'albero di Natale in casa, decorano
e si godono il pasto di Natale. In Austria, una credenza ben nota tra i bambini
è che Christkind (un cherubino dai capelli d'oro) decora l'albero di Natale e
mette dei regali sotto di esso. Allo stesso modo, i mercatini di Natale in
Austria sono chiamati Christkindlmarkt e si trovano generalmente in molte città
del paese.
In Danimarca il
Natale è la festa più importante, che inizia il 24 dicembre. In questo
giorno Julemanden (Babbo Natale) accompagnato da un gruppo di Nisse (elfi)
porta i regali e la sera la gente festeggia con una sontuosa cena di Natale. È
anche abbastanza comune in Danimarca ballare intorno all'albero di Natale, che
è decorato con candele vere per una buona hygge - l'arte di vivere danese,
valorizzando ciò che porta benessere e comfort, i semplici piaceri della vita
quotidiana. Alla Vigilia di Natale, il maialino da latte o l'anatra arrosto
viene servito con cavolo rosso, patate bollite e salsa. Successivamente, i
danesi mangiano il loro dolce natalizio unico e delizioso: la Risalamande, un
budino di riso con salsa di ciliegie in cui è nascosta una mandorla intera. Il
membro della famiglia che trova la mandorla nella sua ciotola riceve un premio
o un regalo aggiuntivo.
In Grecia il
Natale lo si festeggia non solo con alberi di Natale, ma anche con barche di
Natale! La Grecia è terra di marinai, e in passato, durante l'inverno, gli
uomini andavano per mare per diverse settimane. Quando tornarono a casa,
piccole barche furono decorate all'interno delle case per onorare il loro
coraggio. Oggi le navi più grandi vengono accese anche nei porti delle città e
dei villaggi.
La Catalogna,
infine, una delle 17 Comunità autonome della Spagna, ha le sue curiose tradizioni
natalizie. Ecco la più popolare. Avete mai sentito parlare di Cagatió? È
una sorta di baule a forma di tronco (coperto da una grossa coperta, dove le
famiglie catalane ripongono per tutto il mese di dicembre fino al giorno di
Natale, doni e regali! I bambini a Natale percuotono il voluminoso “tronco” con
un pezzo di legno, cantando una canzone tradizionale. Al termine, i bambini
tolgono la coperta e scoprono i tanti regali contenuti nel baule.
Cari amici, Paese che
vai, usanza di Natale che trovi…
A domani.
Mario
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