Oristano 18 novembre 2021
Cari amici,
Che il riso sia un alimento
capace di legare in modo straordinario con tutto, non sono certo io il primo a
dirlo. Lo sappiamo capace di sposare in modo straordinario carne e pesce, oltre
ad una varietà grandiosa di vegetali. Di riso ho parlato diverse volte su queto
blog, suggerendo ricette che sono state sempre considerate ottime. Oggi voglio
suggerirvi una ricetta davvero gustosa, che vede il riso sposarsi perfettamente
con il formaggio (su casizolu) e il radicchio, portando in tavola un risotto saporito
e sfizioso, insomma, da leccarsi i baffi.
Per preparare il “Risotto
con casizolu e radicchio”, calcolando 4 persone, sono necessari gli ingredienti
che vado ad elencare.
INGREDIENTI:
• 300 gr di riso, (non un riso a caso, ma un Carnaroli azienda
Falchi)
• 250/300 gr di radicchio (meglio se coltivato nelle pianure
oristanesi)
• una cipolla bianca media
• 1 litro e mezzo di brodo di carne o anche vegetale
• un bicchiere di olio EVO e circa 50 gr di burro
• 1 bicchiere abbondante di vino rosso (un cannonau)
• 100 gr di parmigiano
• 4 fette belle grosse di casizolu di Santulussurgiu, fresco,
poco stagionato
• quattro rametti di timo
• Sale e pepe
Anticamente questa
ricetta era preparata in una pentola di rame, in quanto distribuisce il calore
in modo forte e uniforme. Va bene, comunque, anche una pentola d’acciaio.
Proviamo allora a dare vita alla ricetta. Per prima cosa, prendiamo una padella
e ci sciogliamo una noce di burro, allungando con 2/3 cucchiai di olio EVO;
appena ben sciolto e caldo, vi soffriggiamo la cipolla bianca tritata molto
finemente. Dopo aver lavato il radicchio, lo tagliamo in pezzetti (vanno bene
anche grandetti); poi, una volta che la cipolla ha iniziato a dorarsi, mettiamo
a tostare il riso.
È necessario mescolare di
tanto in tanto, e, quando il riso ha iniziato a prendere colore, aggiungiamo il
radicchio e aggiustiamo di sale. È importante mescolare in continuazione (lo dobbiamo
fare un bel po’ di volte), e, una volta che il radicchio sarà bello appassito, versiamo
il bicchiere di vino rosso e facciamo evaporare. Una volta che il vino sarà evaporato,
iniziamo a versare dei mestoli di brodo: i primi devono ricoprire di almeno un
dito, anche due, il risotto.
È importante non
abbandonare la pentola dove sta avvenendo la preparazione del risotto, in
quanto il composto va osservato in continuazione, mescolando di continuo a
fiamma media, e ogni volta che evapora troppo il brodo dobbiamo procedere a ricoprire
di nuovo, fino a cottura ultimata. La ricetta, però, non è ancora terminata! Adesso
dobbiamo spostare la pentola dal fuoco e aggiungere il resto del burro e dell’olio,
il parmigiano e un mestolo di brodo. Con un cucchiaio facciamo affondare il
burro e il parmigiano e copriamo con un coperchio. Dopo aver rimesso la pentola
sul fuoco per alcuni minuti (rimestando) spegniamo il gas e lasciamo riposare per
qualche minuto.
La ricetta, amici, è
ormai al termine: se riuscite (cercando di non farvi male), come fanno gli chef,
a scuotere la pentola per amalgamare al meglio il contenuto bene, altrimenti
rimestate con un cucchiaio. Ora il composto va fatto riposare 1 minuto e poi si
serve ben caldo, mettendo al centro del piatto la fetta di casizolu, guarnendo
con un rametto di timo e spolverando di pepe a piacere. Per accompagnare questo
delizioso piatto consiglio un Karmis o con un Nieddera, serviti
leggermente freschi.
Buon appetito, amici
lettori, a domani!
Mario
Nessun commento:
Posta un commento