martedì, novembre 23, 2021

ALIMENTAZIONE. LA GRANDE DIFFERENZA FRA MANGIARE E NUTRIRSI. ADOTTARE LA “MINDFUL EATING” SIGNIFICA MANGIARE CON CONSAPEVOLEZZA


Oristano 23 novembre 2021

Cari amici,

I termini Mangiare e Nutrirsi non significano la stessa cosa, in quanto sono modi di alimentarsi molto diversi. Spesso, infatti, a chi non capita di mangiare senza avere reale bisogno di cibo, ma unicamente perché colpiti da ‘fame nervosa’, determinata da sensazioni ed emozioni come noia, tristezza, rabbia, infelicità oppure anche grande felicità. Nutrirsi, invece, è qualcosa di molto diverso, in quanto significa dare al nostro corpo il carburante giusto, quello di cui ha bisogno. Ciò sta a significare che dobbiamo mangiare in maniera consapevole, ovvero nutrirci!

Dare nutrimento al nostro corpo significa alimentare la nostra macchina  con il giusto carburante di cui necessita. In questo modo avremo una macchina efficiente che ci consente di affrontare la nostra vita in modo più sereno. Agli studiosi, infatti, è noto che molto dello stress che accumuliamo viene somatizzato nella zona stomaco-intestino. Proprio per questo i nutrizionisti ci insegnano la disciplina della mindful eating, ovvero come nutrire il nostro corpo mangiando con consapevolezza.

Per entrare nell’ordine di idee su cosa sia realmente la mindful eating, è necessario partire dall’origine; lo stesso termine inglese dato a questa disciplina, “Mindful”, significa consapevolezza, ed è proprio questo l’atteggiamento richiesto da tutte quelle tecniche psicologiche volte a ridurre, o almeno a controllare, lo stress. Consapevolezza, amici, che è quel sano comportamento che possiamo trasferire in qualsiasi altro campo, non solo in quello alimentare! Nel caso specifico di cui parliamo, la Mindful, ci  consente di avere un rapporto decisamente positivo con in cibo, eliminando quella fastidiosa sensazione di pesantezza e gonfiore che ci assale quando mangiamo in modo sbagliato.

Il suggerimento dato dagli esperti è quello di “cambiare abitudini”, iniziando così a muovere i primi passi nella mindful eating. Lasciare le vecchie e consolidate abitudini alimentari sbagliate, con l’aumentare dell’età diventa sempre più necessario; per capirci, non c’è bisogno di “versare lacrime sul latte versato”, ma vedere il cambiamento come un nuovo corso da intraprendere, capace di soddisfare un bisogno nuovo, suggeritoci da un campanello d’allarme che ci avvisa della strada sbagliata intrapresa, e quindi della necessità di cambiare.

Nell’intraprendere la nuova strada, dobbiamo partire non dal cibo ma dalla nostra mente. Dobbiamo iniziare a pensare che abbiamo necessità di cambiare, che variare l’alimentazione può essere anche una scoperta di nuove sensazioni e di nuovi sapori. Poi, una volta seduti a tavola, dovremmo lasciare da parte tutti gli altri pensieri per dedicarci a gustare quanto stiamo consumando. Il momento del pasto, infatti, risulta fondamentale per riscoprire nuovi gusti e magari riassaggiarne alcuni che credevamo in passato di detestare.

Si, è necessario dialogare di più e meglio con il nostro corpo, perché esso ci parla, ci lancia dei segnali che ci avvisano, indicandoci la via per stare bene; noi dobbiamo essere in grado di cogliere questi segnali, sia prima che quando siamo a tavola. È importantissimo quindi imparare a mangiare in modo consapevole per poter soddisfare le esigenze che il nostro corpo ci chiede, dandogli la giusta qualità e quantità di carburante, senza mai esagerare.

Amici, sappiamo anche che per star bene è necessario accompagnare l’alimentazione con il giusto movimento; questo non vuol dire che ci dobbiamo trasformare in atleti per mantenerci in forma! Bastano solo pochi esercizi, ma fatti bene e in modo costante, oppure fare una bella camminata rigeneratrice dopo le ore passare a scrivania. Se sappiamo davvero ascoltare il nostro corpo e gli diamo retta, ci accorgeremo dei significativi cambiamenti in positivo, e inizieremo così a vivere meno stressati, più soddisfatti, e capaci di affrontare al meglio la nostra quotidianità.

Cari amici, chi è arrivato alla mia età (sono nato nella prima metà del secolo scorso), sa bene che quello che dico è vero, e chi ha deciso di alimentarsi in modo razionale, ovvero ha adottato la mindful eating, ha sicuramente provato la grande gioia del cambiamento e un nuovo modo di star bene! Provare per credere! Anzi, provare per vivere!

A domani.

Mario

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