Oristano
24 Agosto 2018
Cari amici,
La corsa competitiva è
stata lunga ma alla fine Oristano ce l’ha fatta: sarà “Capitale Europea della Sport 2019”. Il titolo conquistato non
è solo “una medaglia” di cui fregiarsi, ma un vero, seppure ambito, serio impegno
da assolvere con grande senso di responsabilità, capace di creare nella città di
Eleonora un nuovo, positivo approccio con lo sport, portando il nostro
capoluogo ad una notorietà di livello europeo.
Proprio per questo la
città, dopo la comunicazione ufficiale della vittoria, ha iniziato con buona
lena a prepararsi. Oristano sa bene che per raggiungere al meglio il traguardo, come del resto per tutte le pratiche sportive, bisogna prepararsi per tempo e con
costanza. L’occasione di essere per un anno, il 2019, “Capitale europea dello Sport”, è una grande occasione sotto molti
aspetti, a partire dal punto di vista mediatico: Oristano verrà visionata e
radiografata in un contesto internazionale, rappresentato non solo dall’Europa.
Questo essere
costantemente “in primo piano” per un anno, non solo rappresenta un'occasione
dal punto di vista sportivo, quindi, ma proietta la città all’esterno, facendo
conoscere tutti i suoi valori: da quelli storici (vedi il passato giudicale e
la Sartiglia) a quelli culturali, artistici ed eno-gastronomici. Insomma, a ben
vedere, l’evento è un potenziale trampolino di lancio, un essere in primo piano nei
diversi settori (non solo sportivi) anche culturali ed economici della città. Intanto
la grande macchina organizzativa che in primis il Comune ha predisposto, si è
già messa in moto, come ha avuto modo di comunicare in via ufficiale l’assessore
allo sport, Francesco Pinna.
“Stiamo lavorando con profitto, con la piena
collaborazione di tutti, per il 2019 quando Oristano celebrerà ufficialmente il
riconoscimento di Città Europea dello sport. Sarà un anno particolarmente
importante e, per questo, la macchina organizzativa è già in funzione. Le
società sportive hanno presentato numerose iniziative che saranno pubblicate in
un calendario unico”, ha detto con orgoglio l’Assessore.
A partire da alcune manifestazioni che si svolgeranno, in parte, anche nell’anno in
corso.
L’European
Surfing Federation, per esempio, ha scelto l’Italia e il
Comune di Oristano come sede per l’edizione 2018 dell’EuroSUP, il Campionato
Europeo Assoluto di Stand Up Paddle Racing che assegnerà i titoli continentali
nel SUP Racing e nel SUP Wave. Dal 4 al 9 Settembre 2018 arriveranno nel Comune
di Oristano oltre 200 atleti in rappresentanza di 20 nazioni differenti.
“La città di Oristano è
un luogo privilegiato per lo sport, non è un caso la scelta di Oristano e della
Penisola del Sinis”, ha commentato l’Assessore Pinna, aggiungendo
che “La
città di Oristano e il suo territorio si possono certamente considerare luogo
privilegiato di sport per gli investimenti in chiave turistica, per i progetti
conclusi e quelli in corso di esecuzione nella realizzazione di importanti
strutture, per i programmi e per le politiche sportive adottate in questi anni,
tese a sviluppare attività di promozione dell’attività sportiva libera,
strumento di integrazione accessibile a tutti, diffondendo così la cultura
dell’attività fisica tra tutti i cittadini, a tutti i livelli migliorandone così
la qualità del loro stile di vita”.
Cari amici, credo che
per Oristano aver raggiunto questo traguardo sia davvero molto positivo.
Essere Città Europea dello Sport 2019, consentirà alla città di aprirsi al
mondo non solo dello sport. Saranno impegnati, lavorando insieme in grande
sinergia, Comune, Coni, CIP, Federazioni Sportive, mondo della Scuola,
Associazioni sportive, Enti di promozione, Associazioni di volontariato e tanti
altri soggetti del territorio, che hanno già garantito il massimo impegno per
il raggiungimento dell’obiettivo.
La preparazione, come
detto, è già iniziata e i test sono davvero di alto livello. A Settembre l’European
Surfing Federation ha messo in calendario l’edizione dell’EuroSUP Sardinia
2018, che vedrà impegnati il Nucleo Sommozzatori Sea Scout, il GVPC Protezione
Civile Riola Sardo, i Volontari Protezione Civile OMRCC Onlus Gruppo Oristano e
la Pro Loco di Oristano.
Amici, sono certo che Oristano
saprà meritare la fiducia concessa dal CONI e dalle altre autorità sportive, in
primis il comitato che ha vagliato tutte le candidature. Sarà per Oristano un
grande “banco di prova” che testerà le sue capacità di accoglienza e di
gestione. Tutte le strutture sportive, a partire dal Centro Sportivo di Sa
Rodia, con l’impianto federale gestito dalla FIGC, la nuova piscina e il nuovo
Palasport sono pronti a diventare il cuore pulsante delle molteplici attività
che vi verranno svolte.
Vai,
Oristano, dimostra chi sei e cosa sei capace di fare!
A domani.
Mario
Oristano, capitale europea dello sport 2019
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