Oristano
28 Agosto 2018
Cari amici,
Quella di quest’anno
era la XVII edizione di questa importante sagra, sempre più gradita e
partecipata. L’impegno profuso dal Comune di Cabras nella promozione di una vera
eccellenza del proprio territorio, la pregiata bottarga di muggine di Cabras, è stato particolarmente elevato.
All’oggetto
principale, la réclame delle pregiate uova di muggine dello stagno omonimo, sono state
abbinate diverse manifestazioni collaterali, fra le quali una davvero
significativa: quella relativa alla protezione dell’ambiente. Un ampio spazio è
stato infatti dedicato alla Campagna di
sensibilizzazione contro l’abbandono dei rifiuti, in particolare quelli
plastici, considerato anche il fatto che ricade nel suo territoio l’Area Marina Protetta "Sinis Maldiventre". Per questo
motivo si è scelto di servire pietanze e bevande in piatti e bicchieri
compostabili, riducendo in questo modo la produzione dei rifiuti di plastica, prima fonte inquinante del mare.
Programmato per il 25 e 26 Agosto, l’evento si è svolto
nelle vie e nelle piazze del centro storico cabrarese catturando, come ogni
anno, migliaia di visitatori, i quali hanno potuto degustare gli speciali piatti
cucinati dagli chef partecipanti. Nell’edizione 2018, nonostante la scarsità di
muggini di misura adeguata per la produzione della bottarga sempre meno presenti nel compendio ittico, la bottarga ha
abbondato, grazie alle “riserve” che i produttori custodiscono gelosamente di
anno in anno.
Sabato e Domenica i
numerosi visitatori che percorrevano le animate vie e piazze del centro storico
della cittadina lagunare hanno potuto ammirare le numerose esposizioni e le mostre appositamente allestite,
oltre che assistere a diversi spettacoli musicali; negli stand allestiti nelle
varie vie e piazze, era visibile una grande varietà di attrezzature e utensili
della millenaria tradizione cabrarese, in parte ancora in uso, in un curioso percorso
che cercava di mettere in evidenza, in modo suggestivo, la vita e l’attività svolta
nei secoli dagli abitanti di Cabras, insomma cercando di mostrare all’esterno il “reale mondo
cabrarese”.
Domenica 26 in piazza Azuni,
per esempio, era stata allestita una curiosa e bella mostra fotografica: “l'abbigliamento tradizionale cabrarese tra
passato e presente”, curata dell’Associazione Folk. "A Sa Cabrarissa".
Un’altra interessante mostra fotografica era invece dedicata alla “Corsa degli
scalzi”, con foto che evidenziavano il sacro rito che si celebra da secoli in
onore di San Salvatore: dalla corsa principale, fatta dagli uomini, a quella
delle donne, che portano, nello stesso percorso, la piccola statua de Santu
Srabadoreddu.
La manifestazione è
stata anche una bella occasione per promuovere i beni culturali del territorio, a
partire dai tesori custoditi nel Museo civico “Giovanni Marongiu”, ormai più noto
come “La casa dei Giganti di Mont’e Prama”; durante la manifestazione il Museo è
rimasto aperto fino alle 22,00. Nelle piazze, durante la due giorni, oltre lo svolgimento di spettacoli musicali e di intrattenimento di vario tipo, erano ben presenti gli
sponsor, che avevano allestito numerosi stand, nei quali venivano promossi, oltre il prodotto principale, la bottarga, gli altri
pregiati prodotti del territorio, che venivano anche offerti in degustazione agli ospiti.
Un altro abbinamento
importante della manifestazione è stato quello portato avanti con la LILT (Lega
italiana per la lotta contro i tumori, sezione provinciale di Oristano), che
durante la mostra ha effettuato una campagna di sensibilizzazione (portata
avanti insieme all'azienda agricola del Sinis "Sa Marigosa") per promuovere la cultura dell'alimentazione sana, via indispensabile per la
prevenzione nella lotta contro i tumori. Per l'intero weekend, nello stand
dell'azienda "Sa Marigosa" e in quello allestito dalla LILT, i partecipanti
alla sagra hanno potuto gustare la bontà dei meloni e delle angurie del Sinis, contribuendo,
allo stesso tempo, a sostenere la ricerca sul cancro. Il ricavato dei fondi
raccolti durante la due giorni, infatti, sarà devoluto alla Lega Italiana per
la Lotta ai Tumori.
Si amici, una gran
bella sagra quella di quest'anno, che si è svolta con la piena soddisfazione dei partecipanti. Tutti,
in particolare i non sardi, hanno potuto gustare i piatti tipici della
tradizione cabrarese: dei menù straordinariamente ricchi, a base di pesce e
bottarga di muggine, allietati dagli spettacoli musicali appositamente
realizzati per intrattenere i partecipanti.
Cabras tra il mese di
Agosto e quello di Settembre ha un calendario davvero ricco di eventi:
mancano pochi giorni al 1 e 2 di
Settembre, due giornate memorabili, che consacreranno, anche nel 2018, lo
scioglimento di un antichissimo voto, fatto da cabraresi ‘a piedi scalzi’ da Cabras a San Salvatore, in ricordo e ringraziamento dell'intervento del Santo che
in passato salvò la popolazione dall’invasione de “I Morus” (i
Saraceni).
Atrus
annus mellus!
A domani.
Mario
P.S.
Il
28 Agosto del 2010 su questo blog ho voluto riportare la storia della festa di
San Salvatore e della corsa degli scalzi; chi avesse piacere può andare a
leggerla, cliccando sul seguente link: http://amicomario.blogspot.com/2010/08/una-straordinaria-ed-antica-festa-nel.html.
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