domenica, agosto 05, 2018

LA DEMOCRAZIA? SECONDO GRILLO È SUPERATA, FINITA! I PARLAMENTARI? DOVREBBERO ESSERE SCELTI A CASO, CON UN SORTEGGIO.


Oristano 5 Agosto 2018
Cari amici,
Di recente Beppe Grillo in un video postato sulla sua pagina Facebook che per titolo porta 'DemoCrisi', ribadisce un suo concetto già espresso in precedenza, ovvero che quella che noi continuiamo a chiamare democrazia è qualcosa di superato, in quanto non corrispondente più alla realtà.  In un’intervista alla trasmissione americana GZeroWorld si è così espresso: “Dobbiamo capire che la democrazia è superata. Che cos’è la democrazia quando meno del 50% va a votare? Se prendi il 30% del 50%, hai preso il 15%. Oggi sono le minoranze che gestiscono i Paesi”.
Poi aggiunge: “Probabilmente la democrazia deve essere sostituita con qualcos’altro, magari con un’estrazione casuale. Io penso che potremmo scegliere una delle due camere del Parlamento così. Casualmente. In maniera proporzionata per età, sesso, reddito, del Sud, del Nord, cosicché queste persone rappresentino veramente il Paese”.
Insomma, il concetto di Beppe Grillo sull’attuale stato della democrazia in Italia è che è "una democrazia superata" e che i parlamentari potrebbero essere scelti "con un'estrazione casuale"! Credo che in tanti abbiano storto il muso, perché per sostituire una forma di gestione della Comunità, il sorteggio non appare proprio una delle forme migliori. Dopo queste esternazioni di Grillo, Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale, lo ha ironicamente criticato dalle pagine del Corriere della sera, dove gli ha posto la domanda se Lui, per trovare un idraulico, lo scelga per sorteggio.
La replica di Grillo non si è fatta attendere. "Queste assemblee di persone sorteggiate a caso sono un movimento che si sta sviluppando in tutto mondo – ha replicato il comico oggi politico - non capisco quale sia l'esagerazione che abbiamo suscitato in certi parrucconi del nostro sistema informativo. Non è l'idraulico, non vogliamo eleggere l'idraulico che ha una sua funzione importantissima e su cui si fa ironia in certi giornali...". Insomma Grillo, dopo le continue insistenze sulla necessità del referendum per poter uscire dall’Euro, non esita ad esternare la sua personale filosofia, aggiungendo altra benzina sul fuoco, suggerendo, come in questo caso, nuove forme di gestione della nostra vita pubblica.
Si, il comico genovese è tornato anche di recente a parlare della possibile uscita del nostro Paese dall’Euro. In passato, ha detto, “Abbiamo proposto un referendum sull’euro. Far decidere al popolo italiano se rimanere dentro l’euro, non l’Europa, nell’Euro o no». Poi il richiamo al cosiddetto e discusso Piano B, recentemente ripreso da Paolo Savona.
“Cioè, noi non abbiamo un piano B, in caso succedesse qualcosa. Oggi da un momento all’altro cambia tutto, lo abbiamo detto prima, basta un tweet dall’altra parte del mondo per trasformare la politica economica di una nazione. Devi avere un piano B. Sono sicuro che la Germania e la Francia hanno un piano B. Non dico di lasciare l’Euro cosi, ma di lasciar decidere al popolo italiano con un referendum». Parole di Beppe Grillo.
Amici, per Grillo e Casaleggio gli strumenti come estrazione a sorte e/o referendum sono considerati metodi altamente democratici. “Dobbiamo capire che la democrazia è superata; ecco allora che deve essere sostituita da qualcos’altro, magari con un’estrazione casuale. Ovviamente ipotizzando una certa rappresentanza: proporzionata per età, sesso, reddito, del Sud, del Nord, cosicché queste persone rappresentino veramente il Paese”. Questo l’attuale “Grillo-Pensiero”.
Il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi ha così replicato a Grillo su Facebook: “Via dall’euro e Parlamento sorteggiato da algoritmo Casaleggio: incubo per italiani. Beppe Grillo vuole archiviare la democrazia e sostituire le votazioni democratiche con i like sulla Piattaforma Rousseau di Casaleggio, finita sotto indagine del Garante della Privacy per illeciti nel trattamento dei dati personali, fino addirittura al tracciamento delle opinioni”. Anche il senatore di F. Italia Maurizio Gasparri ha sottolineato: “Tesi deliranti che non meriterebbero commento”.
Amici, prima di chiudere questo post Vi riporto un’ultima affermazione di Grillo che, sotto certi aspetti, mi ha ironicamente colpito più delle altre. Eccola. "Il referendum è uno strumento. Il metodo più democratico che conosco è avere un referendum online, su tutti gli argomenti. Direttamente sul mio pc, sul mio smartphone, per ogni persona. Abbiamo bisogno che questa tecnologia sia disponibile. Questa è la vera anima del Movimento 5 Stelle. Dare degli strumenti, per tutti e poi essere biodegradabili. È un movimento biodegradabile. Quando i cittadini saranno più consapevoli e avranno la conoscenza e la volontà di come poter decidere e prendersi cura della loro vita, il movimento non avrà più senso di esistere. Scomparirà".
Io mi astengo da ulteriori commenti, anche perchè non so chi o cosa scomparirà. E Voi?
A domani, amici.
Mario


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