venerdì, settembre 22, 2023

SOFFRI ANCHE TU DI “ACROFOBIA”, OVVERO DELLA PAURA DI CADERE NEL VUOTO? È UNA PATOLOGIA MOLTO DIFFUSA, NE SOFFRE TRA IL 2 E IL 5 PER CENTO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE.


Oristano 22 settembre 2023

Cari amici,

Con il termine “ACROFOBIA” si intende quella particolare paura di "Cadere nel vuoto" che assale tanti di noi quando ci troviamo di fronte ad altezze spesso anche modeste; questa paura, diversa da individuo a individuo, può manifestarsi sia quando ci si affaccia da un balcone, da una finestra, da un tetto o da un punto più o meno alto; il limite di sopportazione, infatti è alquanto variabile, tanto che alcuni possono iniziare a provare ansia anche quando si trovano a pochissimi metri da terra.

L’acrofobia, tra le tante fobie più o meno note, è una delle più conosciute, tanto che ne soffre una percentuale alta: tra il 2 e il 5 per cento della popolazione mondiale, Essa può presentarsi sia in maniera fissa che episodica, creando sempre e comunque disagio e stress; scatta nella persona quando questa si sente in pericolo, come quando, per esempio, si percorre un sentiero di montagna molto stretto con dei dislivelli. Chi soffre di acrofobia ad un livello più profondo, invece, prova terrore anche in situazioni che ai nostri occhi appaiono come controllate e innocue. 

Quanto alle cause, gli studiosi sostengono che questo disagio che affligge tane persone derivi da un particolare meccanismo di protezione e autodifesa del nostro organismo, quando si presume che si trovi in situazioni che vengono percepite come pericolose. Ebbene, cosa prova la persona che viene pervasa dal timore di cadere nel vuoto? Oltre a provare sensazioni di malessere, vertigine e la paura di perdere il controllo e di cadere, viene assalita da un senso di panico, che si manifesta con sudorazione, dolore al petto e cefalea.

In tanti si sono posti la domanda se sia possibile trovare soluzione per eliminare o almeno attenuare gli effetti dell’Acrofobia. Ebbene, come per tutte le fobie, anche l’acrofobia può prevedere dei trattamenti da attuare per imparare a convivere con essa. Per minimizzare la paura di cadere nel vuoto, partendo dal fatto che la paura insita non può essere eliminata, tra le varie strade percorribili, una prevede di porsi dei micro-obiettivi, in modo da affrontare la paura di cadere nel vuoto passo dopo passo.

Cari amici, cancellare certe paure insite nel nostro organismo non sarà, credo, mai possibile. Tuttavia applicando la terapia cognitivo-comportamentale ci possiamo “convincere”, con passi graduali, a ridurre la tensione che l’acrofobia crea. La cura prevede proprio l’esposizione all’evento o all’oggetto stressante in maniera diretta o indiretta, abituando gradualmente il soggetto. Con la disponibilità tecnologica dei nostri tempi può risultare sicuramente utile la “realtà virtuale”, che permette di affrontare meglio questa paura (ma anche molte altre), dandoci una certa sicurezza.

A domani, amici lettori.

Mario

 

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