mercoledì, settembre 27, 2023

FORSE NON IMMAGINI DOVE PUO' ARRIVARE L'A.I. L'ESPERIMENTO EFFETTUATO IN INGHILTERRA DALLA POLIZIA È STATO SHOCKANTE: UNA VALANGA DI MULTE PER LE VIOLAZIONI STRADALI RILEVATE!


Oristano 27 settembre 2023

Cari amici,

Su questo blog ho parlato tante volte di Intelligenza Artificiale, considerato che ogni giorno fa grandi passi avanti e sta arrivando a sostituire l’uomo praticamente in ogni mansione. In tanti, però, sono rimasti ancorati alla convinzione che l’A.I. può solo migliorare il lavoro delle macchine e togliere all’uomo la grande fatica, in particolare nei lavori particolarmente pesanti. Eppure, ignorare le grandi capacità dell’Intelligenza Artificiale è un grosso errore! In tutti i campi si sta rivelando capacissima a sostituire l’uomo in compiti che necessitano di grande preparazione. Nemmeno i ripetuti allarmi sulla cancellazione di milioni di posti di lavoro sono serviti a scuotere le persone sulla sua capacità e, di conseguenza, pericolosità!

Non sto qui ad elencarvi i settori dove, ormai, L'A.I la fa da padrone, dagli ospedali all'assistenza anziani, dalle aziende agli alberghi, dalle fabbriche alle strade. Oggi voglio riflettere con Voi su una recente applicazione dell’Intelligenza Artificiale testata nel Regno Unito, che potrebbe davvero creare una svolta epocale sul controllo del traffico e sulle sue, costanti, violazioni. La polizia stradale inglese, nella contea della Cornovaglia, l’antico ducato posto nell'estremo lembo sud-occidentale dell'Inghilterra (confina con il Devonshire e si affaccia sulla Manica e sull'Atlantico), ha iniziato ad utilizzare un sistema di Intelligenza Artificiale per individuare le infrazioni degli automobilisti al Codice della Strada. Il risultato è stato straordinario!

Per quanto possa sembrare incredibile, c’è stata una vera e propria esplosione del numero di multe! Il sistema utilizzato è di una novità assoluta. Ecco come avviene il controllo. La polizia riprende con delle telecamere alcuni tratti stradali presi in esame. Successivamente fa elaborare tutte le immagini raccolte da un software di Intelligenza Artificiale in grado di individuare autonomamente tutte le violazioni del codice della strada. L’intervento umano serve alla fine solo per verificare e validare le segnalazioni effettuate dal software.

Amici, un successo straordinario: nelle prime 72 ore di utilizzo le violazioni individuate dall’Intelligenza Artificiale sono state più di 300! Nei giorni successivi il numero ha superato il migliaio. L’intelligenza artificiale è in grado di indagare anche all’interno del veicolo per vedere se l’autista indossa la cintura o se utilizza il cellulare. Buone notizie per i cittadini che invocano maggiori controlli sulle strade meno per quelli più sensibili al tema della privacy.

In un mio post su questo blog (è quello del 12 agosto) ho scritto che grazie all’Intelligenza Artificiale ora anche gli “AUTOVELOX”, i famigerati apparecchi che, installati nelle strade più trafficate ci controllano in modo asfissiante, hanno subito una straordinaria trasformazione, un’evoluzione che addirittura ha già terrorizzato i difensori della privacy. Ora  questi garanti hanno lanciato un nuovo allarme sui modernissimi autovelox guidati dall’Intelligenza Artificiale, in quanto “…In stile Grande Fratello utilizzano un sistema di scansione 4D per guardare con attenzione i conducenti all’interno delle loro auto”.

La fotocamera da dieci pollici montata all’interno di questi modernissimi autovelox (i “Redspeed Sentio”), è in grado di rilevare con esattezza quante persone si trovano all’interno di un veicolo, se indossano le cinture, se sono al cellulare e anche in che modo stanno guidando, magari accelerando o attraversando un semaforo rosso.  Il primo autovelox di questo tipo dotato di intelligenza artificiale è già in funzione a Londra; inoltre il dispositivo intelligente può collegarsi ai database della polizia del Regno Unito e della Driver and Vehicle Licensing Agency (DVLA), che in un istante può verificare se quel conducente segnalato ha già avuto a che fare per altre violazioni, come multe in sospeso e/o debiti fiscali.

Cari amici, che dire? La cruda realtà è che, purtroppo, il progresso tecnologico non può essere fermato in nessun modo. Qualsiasi tentativo di farlo fallirebbe! L’avvenire dell’uomo sta certamente nel “rigoroso controllo” dell’uso dell’Intelligenza Artificiale, che dovrà essere sempre al servizio dell’uomo, senza se e senza ma! Solo così, nel lungo periodo, gli effetti dell’Intelligenza Artificiale saranno comunque positivi e non distruttivi!

A domani.

Mario

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