Oristano 11 settembre 2023
Cari amici,
Nella più piccola delle isole
Canarie, “La Gomera”, soprannominata “Isla Magica”, oltre a tutta una
serie di sorprendenti meraviglie naturali, c’è una curiosa particolarità del “linguaggio
comunicativo” che possiamo considerare unico al mondo: la LINGUA FISCHIATA, chiamata
“SILBO”. Nella minuscola isoletta, che misura, infatti, soltanto 20 km da nord
a sud, si parla in modo straordinariamente curioso. È un linguaggio ereditato
dagli antichi abitanti dell'isola, una lingua fischiata, che ora è diventata
Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità.
La comunicazione (lingua)
fischiata di La Gomera è unica al mondo, non solo per la sua struttura
fonetica, che si è mantenuta fin dall'epoca preispanica, ma anche perché il suo
uso è abituale e continuo da parte degli abitanti dell'isola, che la praticano
ormai da più di cinque secoli. Zaida Correa, ragazza sedicenne
dell’isola, spiega che il Silbo lei lo usa abitualmente a casa con la sorella, “che
fischia anche lei", così come lo usa anche ad una festa per dare un
messaggio al gruppo degli amici che in quel momento sono lontani da lei, e ovviamente in
tante altre occasioni.
Questo curioso linguaggio
fischiato è usato in particolare all’esterno, durante le escursioni nell’isola,
in quanto all’esterno il fischio viaggia ben più lontano della voce; in natura
il fischio è molto utile perché capace di arrivare e superare lunghe distanze,
ovvero percorrere distanze anche di 3.000 o 4.000 metri. Insomma, per gli abitanti
di La Gomera usare il Silbo è come avere delle ali, far volare la comunicazione
lontano come volano gli uccelli, superando l'altezza delle montagne, penetrando
nelle gole vertiginose attraverso antiche foreste di alloro e valli punteggiate
da rocce gigantesche, per raggiungere l'azzurro del meraviglioso mare dell’isola.
Nonostante il passare dei
secoli, la Comunità di La Gomera continua a praticare pienamente questo
particolare linguaggio, che è l'unica lingua fischiata al mondo che possiede
queste straordinarie caratteristiche. Amici, a noi, abituati a ben altri
linguaggi, viene difficile pensare che questo particolare modo di comunicare
fischiando possa rimanere ben inciso nella mente di chi lo pratica! Eppure il
preciso significato di ciò che viene detto fischiando viene immagazzinato nella
nostra memoria emotiva in modo indelebile: il suono del fischio scuote i sensi, che lo
ricordano sempre. E il fatto che esista è la prova di quante risorse abbia
l'uomo per creare qualcosa non solo di nuovo, ma anche di completamente unico e
diverso.
Questo linguaggio, dichiarato
Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO nel 2009, “potrebbe
essere paragonato al nostro WhatsApp di oggi", come ha spiegato il maestro
fischiatore Diego Chinea, "ma senza l'uso della tecnologia, quindi non è influenzato
dalla copertura, o dalla sua mancanza, non importa quanto sia alta o lontana la
persona che trasmette il messaggio". A 19 anni Chinea fa parte della Cátedra del
Silbo Gomero, creata nel 2018 in collaborazione con l'Università di La Laguna
(Tenerife), come parte della struttura per la protezione e la promozione di
questa lingua.
Il percorso è iniziato
prima, ma nel 1999 l'insegnamento del Silbo Gomero in tutti i centri educativi
dell'isola è stato rafforzato da una legge del Parlamento delle Canarie. Nel
2009 ha ricevuto un grande impulso grazie al riconoscimento come Patrimonio
Culturale Immateriale dell'Umanità. "In origine, prima del XV secolo,
quando c’erano gli aborigeni, esistevano fischiatori vedette, che si
appostavano nei punti più alti dell'isola e avvisavano in caso di attacco dei
pirati, ma trasmettevano anche messaggi di morti, malattie, incendi o qualsiasi
notizia che riguardasse altre persone. Tutta la popolazione fischiava per
capire e comunicare. In questo modo, il suono peculiare del fischio viaggiava per
tutta l'isola: dalla montagna alla costa, finché un altro uomo o un’altra donna
non prendeva il testimone e continuava la trasmissione usando come strumenti
l'aria, la gola, la lingua e le dita”.
Cari amici, credo che le
cose importanti non vengano mai superate dal tempo. Quando un sistema, per
quanto arcaico, si rivela ben funzionante, non verrà mai superato da nessuna
tecnologia. In passato era molto importante trasmettere il più lontano
possibile il messaggio, perché era in gioco la vita di tutti. Il Silbo è una
delle usanze più radicate dell'isola, un modo di comunicare fischiando che, data la sua
utilità a causa delle asperità del terreno dell'isola, è stato poi mantenuto
dai castigliani dopo l'occupazione di La Gomera a partire dal 1402. Anche oggi più
di 20.000 persone a La Gomera conoscono e utilizzano la lingua fischiata, che
può anche essere imparata a qualsiasi età, grazie all'Aula Insular del Silbo
Gomero. Io credo che questo linguaggio debba perpetuarsi anche nei secoli a
venire.
A domani.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento