domenica, febbraio 19, 2023

UNO STRANO ORTAGGIO: IL “SEDANO-RAPA”. ALL’ASPETTO SEMBRA UN PO' SEDANO E UN PO' RAPA...LA RECENTE RISCOPERTA DOPO UN LUNGO ABBANDONO.


Oristano 19 febbraio 2023

Cari amici,

Il SEDANO RAPA (Apium graveolens var. rapaceum), chiamato anche sedano di Verona, appartiene alla famiglia delle ombrellifere; è una varietà botanica particolare, definita “ortaggio da radice” perché quella è la sua parte edibile. Si distingue proprio per la radice grossa, arrotondata e nodosa, la buccia grinzosa e la polpa di colore bianco. Usato nell’antichità, fu persino citato da Omero nell’Odissea con il nome di Selidon e, nel Medioevo, fu molto utilizzato come pianta medicinale e, per alcune sue proprietà, considerato un potente afrodisiaco; col passare del tempo, però, perse molto del suo precedente gradimento, e il suo uso in cucina divenne una rarità.

Seppure di aspetto poco gradevole il sedano rapa e una buona fonte di valori nutrizionali. È ricco di sali minerali, sodio, calcio, ferro, magnesio, potassio e iodo, che lo rendono un ortaggio fortemente remineralizzante, oltre a olii e benefiche vitamine; costituito da acqua per più dell’80%, è poco calorico, ricercato per la ricchezza di sali minerali lo rendono un ortaggio alquanto benefico. Spesso, poiché contiene sodio organico con effetto migliore del cloruro, viene usato nei soggetti con una forte disidratazione, ridotto in polvere al posto del sale. La sua funzione diuretica, disinfettante e depurativa si esplica, invece, grazie alla presenza di un olio essenziale, che gli conferisce il sapore caratteristico: una via di mezzo tra il sedano e il finocchio.

Grazie alla sua composizione chimica, il sedano rapa possiede numerose, apprezzate virtù, tanto che viene considerato un toccasana come tonico per riprendersi da stati di convalescenza e periodi di intenso stress. Il suo consumo, poiché contiene alti quantitativi di vitamina A, del gruppo B e C, tutte sostanze capaci di contrastare i radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare, risulta fortemente consigliato. Sempre a livello vitaminico, spiccano le cumarine, sostanze che tonificano il sistema cardiovascolare. il sedano rapa, amici, contiene anche dosi piuttosto alte di androsterone, il precursore del testosterone, per cui, come accennato prima, in passato veniva considerato un ortaggio dalle spiccate proprietà afrodisiache.

Come possiamo consumare il sedano rapa? Questo ortaggio può essere consumato sia crudo che cucinato. Crudo lo si può utilizzare, ad esempio, per realizzare una bella insalata. Sbucciatelo e togliete i nodi con la punta del coltello, poi tagliatelo a quarti e irroratelo di succo di limone, lo troverete buonissimo. Il sedano rapa potete mangiarlo anche fritto (è ottimo), lesso, arrosto, scottato in padella, impanato o grigliato. oppure gratinato al forno; potete usarlo anche nelle zuppe, minestre, oppure preparare un sano purè per i bambini piccoli. Una piccola chicca da gourmet: tagliatelo a fettine e mettetelo sopra il fois gras: il suo sapore di nocciola lievemente piccante esalterà tutti i sapori.

Cari amici, il sedano rapa è davvero un contenitore di tante virtù salutari, anche se, come per altri prodotti della natura, anche nel sedano rapa sono presenti alcune proteine potenzialmente allergizzanti. Per questo motivo il sedano rapa non deve essere consumato da quei soggetti particolarmente predisposti alle allergie alimentari, per cui il mio consiglio è che i soggetti allergici consultino sempre, prima del consumo, il proprio medico. Non dimentichiamo mai che per garantirci un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi, in caso di dubbi, ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

Grazie amici lettori, della Vostra sempre gradita attenzione.

Mario
SEDANO RAPA in frittata

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