Oristano 26 febbraio 2023
Cari amici,
La filosofia orientale,
come ben sappiamo, è molto diversa da quella nostra, quella occidentale. La
filosofia giapponese, per esempio, radicata in tradizioni antichissime, ha un
significato alto e valoriale. Una filosofia che viene espressa concretamente
con un termine particolare: “IKIGAI”, formato dalle parole giapponesi
iki (vita) e gai (scopo), e che sta ad indicare la ragione della nostra
esistenza, il motivo per cui vale la pena di vivere, di operare, di
relazionarsi con gli altri, dando un senso positivo alla nostra esistenza, ovvero "uno scopo".
Una filosofia di vita
che, se applicata correttamente, consente di vivere sereni, soddisfatti e più a lungo, tanto
è vero che i giapponesi sono il popolo più longevo al mondo, con un’aspettativa
di vita di 87 anni per le donne e 81 per gli uomini (l’Italia è a quota 84 per
le donne e 79 per gli uomini). Ancora più straordinario è il fatto che, quasi
sempre, la loro vita scorre in perfetta salute: in media arrivano a 74 anni
autosufficienti, senza bisogno di terapie invasive o ricoveri in ospedale.
Amici, sarà anche una
questione di genetica, di fattori ambientali, unitamente ad uno stile di vita
salutare e a un genuino senso di comunità, ma preponderante è di certo la
filosofia di vita da loro praticata, quella dell’Ikigai, a farli vivere così bene e a
lungo. Basti pensare agli abitanti dell’isola di Okinawa, una delle cosiddette
“blue zones”, dove gli abitanti sono fra i più longevi al mondo. Sulle blue zones,
ha scritto diversi post (uno anche di recente) su questo blog, considerato
anche che la Sardegna è proprio una delle 5 blue zone del pianeta.
L’ikigai in realtà è uno
dei nove princìpi fondamentali del metodo hanasaki (letteralmente, il metodo
per “far fiorire la versione migliore del proprio io”), metodo che non ha un
equivalente esatto nella cultura occidentale. Ma vediamo meglio in cosa
consiste esattamente questo metodo. Secondo l’ikigai, la ricetta per
“realizzare sé stessi e vivere felici” si trova al punto d’incontro fra quattro
aree: passione, missione, professione e vocazione. Attenzione però: non
esiste una strada che sia la stessa per tutti, perché ciascuno ha il “suo”
ikigai.
Passione.
Ciascuno di noi ha un lavoro, o è iscritto a un percorso formativo o
universitario, oppure ha un hobby, un’attività a cui dedica tempo ed energie.
Per scoprire la propria ragione di vita bisogna partire proprio da qui, per
capire se ciò in cui si impiega la gran parte della propria giornata corrisponde
anche alla propria passione.
Missione.
La missione è ciò che si ama fare e che risponde a un effettivo bisogno del contesto sociale dove si opera. Per trovare una motivazione autentica nella propria vita, infatti, non
è sufficiente essere bravi, ma bisogna anche sapere che le proprie azioni
lasciano il segno nel mondo che ci circonda.
Professione.
Finora abbiamo parlato indistintamente di professione o di hobby, ma la
migliore delle prospettive è quella di essere impiegati, e ovviamente retribuiti, per fare
esattamente ciò che più ci gratifica. Ed è un obiettivo a cui si può
puntare, seguendo la filosofia dell’ikigai.
Vocazione.
Ciascuno di noi ha una vocazione, cioè qualcosa che sa fare davvero bene, un
po’ per predisposizione personale e un po’ per l’impegno che abbiamo speso nel
provarci e riprovarci. Questa vocazione si può esplicare sia all’interno che all’esterno dell’ambito prettamente lavorativo.
Amici, se non riusciamo ad applicare i principi dell’ikigai prima esposti, molti di noi si sentiranno scarsamente motivati. Alcuni pensano che questo può essere normale, altri, invece, si convincono di essere “sbagliati”, mediocri, non abbastanza bravi in nulla, ma ciò è sbagliato. La filosofia dell’ikigai, invece, insegna che tutti possiamo trovare la
nostra ragione di vita. Trovare il proprio ikigai significa proprio riuscire a
stabilire un’armonia tra i quattro pilastri appena descritti: passione, missione, professione e vocazione.
Cari amici, realizzare sé
stessi e vivere felici, secondo la filosofia giapponese, non è un auspicio
astratto, ma un traguardo che tutti abbiamo il diritto di raggiungere. La
filosofia dell’ikigai ci suggerisce proprio la strada giusta da seguire, per dare un
senso positivo alla nostra vita, in modo da viverla proficuamente per noi stessi e per gli
altri.
A domani, amici lettori.
Mario
Nessun commento:
Posta un commento