Oristano 13 febbraio 2023
Cari amici,
Il “PANE CARASAU”
possiamo considerarlo il vero pane della Sardegna. Di origine antichissima,
secondo alcuni archeologi questo pane era presente in Sardegna già prima del
1000 a.C., durante l'era del bronzo. Il nome "carasau" deriva dalla
parola sarda "carasare", che significa "tostare", in
riferimento all'ultima fase di preparazione del pane, quando viene rimesso nel
forno per ottenere la tipica croccantezza. La sua origine è quasi certamente
barbaricina, (la Barbagia è la zona interna dell’isola alquanto montagnosa), terra
di pastori, che per mesi in passato vivevano con il loro gregge in capanni di
fortuna ai piedi dei monti.
In questi mesi di
lontananza dalla famiglia, per loro, questo pane secco e croccante era una manna: durava a
lungo e, con il latte e la carne, costituiva l’alimentazione base. Il carasau,
dunque, preparato in casa dalla sapienti mani delle donne, nacque come cibo per i pastori sardi, proprio per le caratteristiche che
questo pane aveva, cioè la lunga durata e il grande apporto energetico.
Esteticamente è un pane che si presenta come un disco sottile e croccante,
perfetto per essere conservato a lungo. Fuori dalla Sardegna il pane carasau
viene chiamato anche carta da musica.
Come ho accennato in
premessa, il carasau è un pane alquanto versatile, utilizzabile in mille maniere. Si può
mangiare al naturale, per accompagnare piatti dolci o salati, oppure immerso in
acqua, diventando su pane "infustu", ovvero bagnato, reso
quindi più morbido, diventando così perfetto per essere farcito con salumi o formaggi. Se
viene condito con olio e sale diventa il pane "guttiau", mentre se
ogni singola sfoglia viene immersa in brodo (di norma di pecora) e cosparsa di pomodoro e
pecorino (anche con un uovo al centro) diventa pane "frattau". Ma questi, amici, sono solo gli utilizzi
principali, in quanto questo pane si rivela un vero mago per tante altre
ricette!
Oggi, per esempio, voglio
consigliare a Voi, amici lettori, una ricetta che può sembrare curiosa, ma Vi
garantisco che può soddisfare pienamente più di un palato! La ricetta che
voglio riportare per Voi oggi è questa: un primo davvero interessantissimo,
utilizzando pane carasau, pomodoro, formaggio dolce e prosciutto, ovvero I CANNELLONI
DI PANE CARASAU. Ecco la ricetta che vi
spiega come realizzarli.
INGREDIENTI PER 4
PERSONE: alcuni fogli di pane carasau, un barattolo
di pomodori pelati da 800 gr., 8 fette di formaggio fresco (pecorino o anche vaccino), 8 fette di
prosciutto (cotto o crudo, a piacere), formaggio grattugiato, olio, sale,
cipolla aglio e basilico q.b.
PREPARAZIONE.
Iniziate preparando il sugo. Fate rosolare la cipolla in olio extra vergine di
oliva aggiungendo uno spicchio d’aglio, e appena dorata la cipolla, togliete
l’aglio e versate i pomodori pelati. Rimestate il sugo aggiungendo il sale,
assaggiando e spegnendo al termine della cottura, che deve vedere un sugo di
buona consistenza. Preparate ora il formaggio fresco ricavando delle fette, e
poi affettando il prosciutto o usando quello già affettato.
Mettete ora una pentola
sul fuoco per far bollire dell’acqua, dove ammorbidirete il carasau. Stendete
sul tavolo di cucina una tovaglia da lavoro e preparate una bella teglia da
forno. Appena l’acqua bolle, infilate lentamente un foglio di pane carasau
nell’Acqua, ritirandolo appena lo sentirete morbido; poggiatelo ben steso sulla
tovaglia, e continuate allo stesso modo con gli altri fogli. Dopo aver
asciugato con leggerezza i fogli oramai morbidi, ricavate con un coltello
affilato dei bei quadrati, ognuno dei quali sarà poi il cannellone da riempire.
Al termine, cospargete,
con l’aiuto di un cucchiaio, i quadrati di carasau con il sugo denso da voi
fatto prima. Ora prendete, una alla volta le fette di formaggio dolce e
poggiatele sui quadrati di pane già ricoperti di sugo. Su ogni fetta di
formaggio poggiate una fetta di prosciutto e, al termine, aggiungete la seconda
fetta di formaggio e per ultima la fetta di prosciutto.
Ora che il lavoro è ben predisposto,
dopo aver unto la teglia con un cucchiaino d’olio, arrotolate per bene, uno ad
uno, i quadrati di pane ben ricoperti di sugo, prosciutto e formaggio e poggiateli con
delicatezza nella teglia, sistemandoli uno a fianco all’altro. Il
sugo rimasto versatelo negli interstizi e poi coprite i cannelloni, spolverando con del formaggio
grattugiato a Vostra scelta: pecorino possibilmente, oppure, se vi piace, anche grana padano.
Ormai siete praticamente giunti al termine del lavoro
preparatorio, per cui riscaldate il forno e infornate la teglia: bastano una decina di minuti per far squagliare il formaggio e far sì che tutto il composto sia arrivato ad
amalgamarsi a dovere! Servite i cannelloni ben caldi in tavola, decorando ogni
piatto con qualche foglia di basilico.
Amici, provare per
credere! Questi cannelloni al carasau sono un primo buonissimo, che possiamo consumare
anche come piatto unico! Io consiglio di accompagnare questi cannelloni con un
vino leggermente frizzante: un NIEDDERA ROSE’, per esempio. Buon appetito!
A domani.
Mario
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