Oristano 6 febbraio 2023
Cari amici,
Che la longevità dei topi
sia straordinaria (ed è per questo che è ampiamente studiata), è alquanto noto, ma di
recente si è riusciti ad andare oltre. In una particolare specie, i così detti
“TOPI-TALPA”, questa risulta dotata di una serie di caratteristiche straordinarie, che hanno attirato l'attenzione di zoologi e ricercatori di tutto il mondo. Questo animaletto,
il cui nome scientifico è Heterocephalus glabre, appartiene alla famiglia dei roditori, al sottordine degli Istricomorfi, ed è comunemente noto
proprio come topo-talpa. Ma quali sono queste sue caratteristiche particolari,
definite straordinarie?
Il topo talpa non è certo
l'animaletto più attraente del pianeta, ma la sua scarsa bellezza (meglio dire
bruttezza) è compensata da ben altre caratteristiche, tra cui la longevità. Nonostante
le sue piccole dimensioni (che variano da 7,6 a 33 cm), questo topino può vivere
anche 30 anni! Inoltre, cosa alquanto inconsueta, questo roditore è in grado di
resistere senza danno alle malattie croniche, incluso il diabete, oltre a non ammalarsi
di cancro. Nel loro habitat naturale questi animaletti operano anche in favore
dell'ambiente, agendo come «ingegneri dell'ecosistema» e aumentando la
biodiversità del suolo scavando le tane dove creano i loro nidi.
La longevità, e le
condizioni particolari della sua esistenza, hanno quindi permesso all’Heterocephalus
glabre
(un
nome che significa “cranio diverso”) di sviluppare uno stile di vita tutto suo,
che è stato definito conforme alla più alta tipologia di società animale. La
stessa, per intenderci, praticata dalle formiche, le api ed alcune specie di
vespe, in cui ogni singolo individuo ha un ruolo ben preciso, che svolge con la
massima efficienza possibile grazie alle sue caratteristiche innate. Al vertice
della colonia, c’è una singola regina, l’unico esemplare di sesso femminile i
cui ormoni, con il raggiungimento dell’età adulta, si sono attivati,
permettendogli di raggiungere la fertilità.
Il topo-talpa è un
animale è fortemente sociale e le sue colonie, come detto, sono guidate da una
regina, all’interno di una rigida gerarchia, dove agli individui vengono assegnate
diverse funzioni. La regina è l’unica di grandezza superiore agli altri della
colonia; essa è particolarmente imponente, in quanto la sua spina dorsale,
progressivamente, si è modificata allungandosi, per meglio affrontare la sfida
continua del parto. Al suo seguito, fino a tre maschi particolarmente
prestanti, benché comunque più piccoli di lei, che sono i soli a cui è
possibile praticare l’accoppiamento. Il resto della colonia, come da prassi in
questo tipo di organizzazioni del regno animale, è costituita da lavoratrici e
lavoratori del tutto sterili, che tutelano, ciascuno a suo modo, la
sopravvivenza della colonia.
I topi-talpa, nel loro
ambiente naturale, vivono in grandi colonie sotterranee, formando un labirinto
di cunicoli che si estendono su un'area grande quanto diversi campi da calcio.
Le dure condizioni in cui vivono, con bassi livelli di ossigeno, possono essere
un'indicazione di alcune delle caratteristiche insolite della specie. La
maggior parte della vita aerobica farebbe fatica a sopravvivere in questi
ambienti, ma il topo talpa è invece il roditore più longevo. Mentre un topo di
dimensioni simili può vivere due anni, il topo talpa può arrivare anche a 30
anni o più. Se calcoliamo in proporzione alla taglia degli esseri umani,
approssimativamente, sarebbe come se un uomo riuscisse a vivere fino a 450 anni!
Come ha riportato il
network BBC News Brasil, secondo il ricercatore Ewan St. John Smith, che
ne studia il sistema nervoso sensoriale all'Università di Cambridge nel Regno
Unito, una delle sue caratteristiche più sorprendenti di questa talpa glabra è
che è difficile dire esattamente quanti anni ha, poiché i suoi segni di declino
fisico sono limitati. Mentre gli esseri umani diventano sempre più rugosi e
suscettibili alle malattie croniche, «i segni comuni dell'invecchiamento
previsti nella maggior parte dei mammiferi non sembrano davvero toccare» questi
roditori, secondo Smith. La funzione cardiaca, la composizione corporea, la
qualità ossea o il metabolismo non cambiano in modo significativo con il
trascorrere degli anni.
Gli scienziati cercano di
scoprire il perché queste talpe senza pelo vivono molto più a lungo degli altri
animali appartenenti alla stessa famiglia, superando l’aspettativa di vita di
buona parte degli altri roditori della loro medesima stazza, come prima detto. Perché
gli eterocefali glabri non solo sono così longevi che molti esemplari riescono
a superare anche i 30 anni, ma le regine a capo delle colonie riescono addirittura
a mantenersi fertili anche in tarda età, cosa poco comune tra i mammiferi.
Cari amici, le interessanti
ricerche portate avanti dagli scienziati stanno cercando di scoprire il
particolare funzionamento del metabolismo di questo roditore, l’Heterocephalus
glabre, che potrebbe farci trovare la chiave per far comprendere a noi umani il
perché il nostro organismo, invece, si ammala di cancro e costantemente invecchia! La
curiosità è davvero grande!
A domani.
Mario
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