Oristano
26 maggio 2019
Cari amici,
Oristano dal 12 al 15
giugno, parteciperà in Slovacchia al festival gastronomico “Viva Italia”, organizzato dal Comune di Poprad in collaborazione
con la nostra Ambasciata italiana presente in questo Paese, la Camera di Commercio Italo-slovacca
e altre Istituzioni come l’Ambasciata Slovacca in Italia e la
Regione di Prešov. Un evento, questo, molto importante per la conoscenza del prodotto
Sardegna, una vera, ghiotta occasione per far assaporare e gustare le migliori
produzioni sarde e in particolare quelle dell’oristanese.
I numerosi stand allestiti
per l’occasione saranno una vetrina importante per i nostri prodotti, in un
contesto nuovo (quello dei Paesi dell’est europeo) che, grazie al maggior numero di scambi creati dalla
globalizzazione, manifesta un interesse sempre maggiore nei confronti dei prodotti della migliore tradizione alimentare, ormai destinata ad
una rapida conoscenza e diffusione a livello internazionale. La manifestazione, giunta
ormai alla 7^ edizione, ha di anno in anno come protagoniste le diverse regioni
italiane, delle quali vengono messe in risalto la cultura e le tradizioni
enogastronomiche più famose. In questa settima edizione è la Sardegna la
regione protagonista, pronta ad esibire nel modo migliore la sua identità
culturale ed agroalimentare.
Lo scorso 20 maggio nella
Sala Giunta del Comune di Oristano, i rappresentanti dell’amministrazione
comunale cittadina, alla presenza degli Enti coinvolti, hanno firmato l’accordo di collaborazione con il rappresentante
della città di Poprad. Stefania
Zedda e Pupa Tarantini, quali Assessori comunali al Turismo e alle Attività
produttive e il Vice Sindaco di Poprad Ondrej Kavka hanno siglato il protocollo d'intesa
che stabilisce le modalità di partecipazione. Degli Enti coinvolti erano
presenti il Presidente della Camera di commercio di Oristano e dell’Unione
delle Camere di commercio della Sardegna Nando Faedda e il dirigente scolastico
dell’Istituto Don Deodato Meloni, Prof. Gian Domenico Demuro.
Per la Sardegna è toccato al Comune di
Oristano il ruolo di capofila, con l’incarico di rappresentare in Slovacchia le
diverse valenze identitarie presenti nella nostra Isola, legate alla sua cultura materiale e
immateriale, quali le produzioni dell’artigianato e dell’agroalimentare, tipiche
dei diversi territori della nostra isola e in particolare dell’Oristanese: vernaccia,
produzioni ceramiche, storia medioevale e anche Sartiglia. Nell’ambito del Festival “Viva l’Italia”, che come detto si
terrà dal 12 al 15 giugno nella città di Poprad, saranno presenti 42 realtà
produttive sarde, che, coordinate dal Comune di Oristano, vedranno il supporto anche di Monti, Nuoro e Cagliari,
che, insieme, rappresenteranno l’intera nostra regione.
A dare manforte al Comune di Oristano è stato chiamato a fare da capofila l’Istituto Superiore Don Deodato Meloni di Oristano, che coordinerà gli interventi che saranno allestiti a Poprad. La scelta non è casuale: con questo Istituto il comune di Oristano ha da tempo instaurato proficue relazioni per lo sviluppo della collaborazione scuola-lavoro.
A dare manforte al Comune di Oristano è stato chiamato a fare da capofila l’Istituto Superiore Don Deodato Meloni di Oristano, che coordinerà gli interventi che saranno allestiti a Poprad. La scelta non è casuale: con questo Istituto il comune di Oristano ha da tempo instaurato proficue relazioni per lo sviluppo della collaborazione scuola-lavoro.
A Poprad l’Istituto
scolastico avrà il ruolo di definire il programma degli interventi e coordinare
la presenza sarda in Slovacchia, anche attraverso propri docenti e studenti
(presenti quattordici ragazzi e quattro insegnanti dell’Istituto), con il
compito di supportare l’allestimento degli spazi espositivi e realizzare gli
eventi di degustazione e scambio con
i membri dell’Istituto alberghiero slovacco, partner dell’evento.
Oristano, dunque, si
prepara a volare in Slovacchia per far conoscere i prodotti enogastronomici
della Sardegna e in particolare dell’Oristanese, portando in questo Paese
dell’Est anche la sua arte, la sua cultura le sue tradizioni (vedi Sartiglia) e
la sua musica.
Soddisfatto in primis il
Comune di Oristano, per la firma dell’accordo. L’assessore al Turismo e
all’Istruzione Stefania Zedda, ha così commentato: “I ragazzi che parteciperanno sono l’elemento essenziale per portare
avanti l’economia, il turismo e far crescere il nostro territorio; gli alunni
dell’Istituto Alberghiero di Oristano hanno creduto in questo progetto e
faranno conoscere la nostra cultura all’estero”.
Anche Pupa Tarantini ha
commentato: “I ragazzi dell’Istituto
Deodato Meloni sono fortunati ad avere dei professori e un preside che guardano
avanti, oltre le lezioni frontali. Questa iniziativa permette al territorio di
Oristano una grande opportunità per onorare la propria città”.
Il vicesindaco di Propad
Ondrej Kavka ha dichiarato: “L’Italia è
molto importante per la nostra città. L’amministrazione comunale è sempre stata
presente e onorata di poter favorire l’integrazione della comunità italiana con
quella slovacca. La nostra nazione ama l’Italia, la sua gastronomia e la sua
cultura ed è felice che la Sardegna sia una parte importante nel Festival di
quest’anno”.
Cari amici, che il futuro
abbia per base la cooperazione e il felice scambio di saperi e sapori delle
varie regioni del mondo è cosa auspicabile; i giovani dovranno necessariamente
percorrere questa strada per il loro sviluppo futuro; la presenza oggi dei
ragazzi del Deodato Meloni è già una premessa. Al termine dell’incontro in
Comune gli assessori Zedda e Tarantini hanno consegnato al vicesindaco Ondrej
Kavka la scarpetta rossa in ceramica, simbolo della violenza perpetrata sulle
donne, la guida delle città italiane della Ceramica, che comprende anche Oristano, e il
libro che racconta la Sartiglia. Il vicesindaco Kavka, invece, ha donato agli assessori
del cioccolato tipico di Poprad e un libro sulle proprie bellezze locali. Anche
il dirigente dell’Istituto Deodato Meloni ha voluto donare un presente al
vicesindaco di Poprad: alcune bottiglie di mirto, un’eccellenza del nostro
territorio.
Grazie, amici, a domani.
Mario
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