Oristano
9 maggio 2019
Cari amici,
Molti di Voi sanno che
sono un “rotariano di lungo corso”. Conosco e amo il Rotary per i suoi
principi, che alla base portano valori come l’amicizia, l’etica, la
disponibilità al servizio. Quest’anno il motto del Presidente Internazionale
Barry Rassin, teso ad incentivare e contraddistinguere l’operatività dei club,
è “Siate d’ispirazione”. Su questo argomento ho inviato al periodico del
Distretto “Rotarianamente”, un articolo che mi piacerebbe che tutti Voi, cari amici, leggeste con attenzione. Ne sarei davvero felice. Vi
ringrazio dell’attenzione.
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IL SIGNIFICATO DI “ESSERE DI ISPIRAZIONE”.
Dalla vita Rotariana alle scelte personali.
DI MARIO VIRDIS
Cari
amici,
sono rotariano da circa 27
anni e vivo la mia rotarianità con un senso profondo di appartenenza. Ho
conosciuto il Rotary nel lontano 1967, quando durante il mio primo lavoro in
una compagnia di assicurazioni mi ‘facevo le ossa’ collaborando con l’agente
generale, che stava diventando uno dei soci fondatori del Rotary club di
Oristano. Scoprire che nel mondo esisteva un’associazione che per motto aveva
il “Servire al di sopra dell’interesse personale” mi colpì, e nel mio pensiero
di giovane di 22 anni, si fece strada lentamente ma inesorabilmente il
desiderio di entrare a farne parte. Leggendo poi mensilmente il bollettino del
club di Oristano (allora redatto ‘a mano’ in ciclostile), il mio sogno
cresceva: immaginavo, una volta che mi fossi realizzato nella vita, di poter
anch’io diventare rotariano. Il sogno diversi anni dopo si realizzò e nel 1992
diventai socio di quel club di Oristano che avevo visto nascere. In quell’anno era Presidente del R.I.
Clifford L. Dochterman (North Stockton, California, USA) che, come Tema
dell’anno, scelse: “LA VERA FELICITÀ È AIUTARE GLI ALTRI”. Governatoredel nostro Distretto 2080 era
Gianni Gasbarrini Fortuna e Presidente del club di Oristano Antonio Barberio. Felice
di aver coronato il mio sogno, mi misi subito a disposizione e in tempi brevi
il club mi diede fiducia: il primo incarico fu quello di tesoriere, poi per
diversi anni quello di segretario e poi anche quello di presidente.
Insomma, la mia disponibilità
non mancò mai, né al club né al Distretto, dove fui presto chiamato a ricoprire
diversi incarichi, da quello di componente a quello di Presidente di diverse
commissioni, passando per quello di componente del comitato di redazione della
rivista ‘Voce del Rotary’ fino a quello di assistente del Governatore che
ricoprii per ben 6 volte. In questi 27 anni il Rotary ha sempre fatto parte
della mia famiglia, supportato da mia moglie e da mio figlio, prima
rotaractiano e ora socio onorario del Rotary club del Terralbese, quest’ultimo “club
figlioccio” di quello di Oristano. La mia riflessione di oggi è dedicata
proprio a questo club, che, in tempi brevi ha realizzato obietti via dir poco
straordinari considerata la breve anzianità, essendo nato appena 3 anni fa.
Eppure questo giovanissimo club già nello scorso anno è riuscito a costituire e
rendere efficiente e operativo un club Interact!
Quest’anno, oltre la
programmazione ordinaria, il club ha dato vita ad un’iniziativa che, in tempi
brevissimi, ha dato risultati straordinari e che voglio portare a conoscenza di
tutti, in quanto è la reale dimostrazione della perfetta applicazione del motto
del nostro Presidente Internazionale Barry Rassin “Siate d’Ispirazione”. Ecco i
fatti.
Ad Arborea (cittadina del
territorio del club) una struttura associativa che si occupa di disabili e
malati gravi (L’OFTAL) ha subito di recente il furto di importanti attrezzature
di servizio, oltre al danneggiamento della struttura operativa; un danno rilevante,
che impediva ai volontari la prosecuzione dell’attività corrente. Ed ecco
questo ‘piccolo’ club Rotary, partire in quarta, riunito in modo compatto a
elaborare la proposta di organizzare una raccolta fondi che potesse permettere
di supportare l’associazione OFTAL e metterla in grado di acquistare almeno una
parte delle attrezzature rubate.
L’idea adottata fu quella di
organizzare un pranzo
di beneficienza. Coinvolgendo in
primo luogo la “Pro Loco” e poi diverse altre associazioni, il club ha messo in
moto un tam tam straordinario: tante le aziende che hanno voluto fornire
gratuitamente i prodotti alimentari necessari, così come tante persone hanno
pagato il costo del pranzo, senza parteciparvi, felici di dare il proprio
contributo. Insomma, amici, una partecipazione incredibile, davvero
straordinaria, frutto del lavoro intenso dei tanti giovani soci del club,
nessuno escluso, che non si sono mai risparmiati per arrivare al successo
dell’iniziativa, facendo squadra, giorno dopo giorno! Seguendo passo passo il
loro focoso procedere nel raggiungere il risultato, mi sono anche commosso: ho pensato
che per noi, soci del club di Oristano, costituire quel club è stato un
traguardo davvero straordinario!
Vedere la loro determinazione,
il loro entusiasmo giovanile, riversato in un’azione così importante per la
collettività, è stata la reale e concreta applicazione del motto “Siate
d’ispirazione”, perché in tanti (aziende, società cooperative, artigiani, e
sin-gole persone), hanno accolto il loro invito che è riuscito nell’intento:
ispirarli, sensibilizzarli ad operare nei confronti di chi ha bisogno. Un Club formato
da giovani e validi rotariani che domani saranno il nerbo portante del Rotary
del futuro. Un risultato straordinario, amici, che dimostra in modo
inequivocabile che il Rotary è nel mondo un’associazione meravigliosa, nata da
quella mente straordinaria del nostro fondatore Paul Harris, che oltre un
secolo fa diede vita al Rotary! Fu Lui il primo, in realtà, a invitarci ad
essere d’ispirazione agli altri!
Mario Virdis
A domani.
Mario
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