giovedì, maggio 30, 2019

NESIOTICÀ, LA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHEOLOGICI IN ESSERE PRESSO IL “CONSORZIO UNO” AD ORISTANO, HA FESTEGGIATO IL 100° LAUREATO SPECIALIZZATO!

Oristano 30 maggio 2019
Cari amici,
Chi l’avrebbe mai detto che la Scuola di Specializzazione in Archeologia subacquea, istituita nel 2010 ad Oristano (fu la prima in Italia nel settore) in poco meno di 9 anni avrebbe avuto un tale successo da portare a specializzare oltre 100 laureati! Sicuramente è questo un fatto di straordinaria importanza per la città, che qualifica come eccellente la nostra sede universitaria, premiando la costanza e l'impegno profuso dai docenti e da tutta la struttura.
Fu il compianto Sindaco di Oristano recentemente scomparso, Angela Nonnis, nel luglio del 2010, ad accogliere e comunicare ufficialmente alla città la gradita e attesa notizia che il Consiglio Universitario Nazionale aveva favorevolmente deliberato l'istituzione della Scuola di specializzazione di archeologia subacquea ad Oristano, resa operativa presso il Consorzio UNO al Chiostro del Carmine. In questi nove anni di acqua ne è passata molta sotto i ponti!
Nata nell’anno accademico 2010-2011, la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici (emanazione dell'Università degli Studi di Sassari), diretta dal Prof. Raimondo Zucca, propone agli studenti una particolare tematica di studio, compendiata nel sintagma latino «Insulae Maris Nostri et Externi», che definisce l’ambito geografico del Mediterraneo e dei mari ad esso esterni, raccordati però con il Mediterraneo, percorso dall’antichità fino al pieno medioevo, da rotte che comprendevano il Mar Nero, il Mar Rosso e, soprattutto, l’Atlantico iberico, portoghese e marocchino, in cui si snodano "las rutas de las islas".
Questa tematica, a partire dall'anno accademico 2011/2012, viene affrontata attraverso l'attivazione di quattro curricula che, andando ad aggiungersi al percorso di Archeologia Subacquea e dei Paesaggi Costieri - curriculum di Archeologia Classica, già attivo dall'A.A. 2010/2011, compongono NESIOTIKÀ - Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università degli Studi di Sassari con sede a Oristano.
In questi anni questo apprezzato corso specialistico in archeologia subacquea ha richiamato ad Oristano non solo studenti sardi ma anche giovani provenienti dalla Penisola e dall’estero. In particolare la Scuola ha accolto, oltre i nostri ragazzi, anche un 27 per cento di studenti della penisola e della Sicilia e un 5,50 per cento di studenti di provenienza estera, sia europei che asiatici (4 spagnoli, 1 greco, 1 dall’Iran).
Ebbene, amici, arrivati a questo anno accademico, mercoledì scorso 29 maggio, questa alta Scuola di specializzazione ha diplomato ulteriori 12 laureati, ora specializzati in Beni archeologici, e, tra essi, il centesimo diplomato nella storia della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici dell’Università oristanese.
A tagliare il traguardo di “Centesima” laureata del corso, è stata Monica Cappuccino, studentessa arrivata dalle Marche, che ha ricevuto i complimenti dal direttore del corso di specializzazione, il nostro grande prof. Raimondo Zucca, oristanese di vaglia con radici a Bauladu (mio e suo paese d’origine). Complimenti che sono stati rivolti anche agli altri “specializzati”, perché un traguardo così importante va incoraggiato e festeggiato a dovere! Tra gli intervistati dai Media anche uno studente spagnolo, che si è dichiarato particolarmente felice di aver conseguito il titolo ad Oristano.
Cari amici, la presenza di una sede universitaria ad Oristano ha evitato a tanti giovani di trasferirsi fuori dall’isola per raggiungere la meta della laurea e anche della successiva specializzazione, per cui credo che avere una sede universitaria in città sia stato per Oristano un traguardo davvero importante. 
Anche l’associazione di servizio Rotary International, che ha un suo club da oltre 50 anni ad Oristano (club a cui appartengo da molti anni), premia con una borsa di studio ogni anno “il miglior studente” laureato presso il Consorzio Uno. Personalmente (da Presidente del club o da finanziatore del premio) ho avuto anche il piacere di premiarne un paio!
Amici, il prossimo anno rotariano (l’anno rotariano comincia il primo luglio di ogni anno per terminare il 30 giugno dell’anno successivo) vedrà, tra l’altro, alla presidenza del club oristanese proprio il prof. Raimondo Zucca, il prestigioso Direttore della scuola di specializzazione NESIOTICÀ, cosa che certamente consentirà di migliorare ulteriormente il rapporto tra il nostro club e il Consorzio universitario Uno.
Il prossimo anno, amici, sono certo che sarà un anno ancora più coinvolgente dal punto di vista culturale per la nostra città, che consentirà un più proficuo rapporto tra le Istituzioni, il mondo della scuola e quello dell’associazionismo di servizio!
A domani, amici.
Mario


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