Oristano
21 Ottobre 2018
Cari amici,
L’ultim libro, in ordine di tempo, dato alle stampe da Beppe Meloni, “SARDI NEL MONDO, COSTRUTTORI DI PACE”, che riepiloga il faticoso impegno di servizio svolto nell'interesse della nazione da diversi sardi, e rivolto in particolare alla
ricerca della pace, continua la sua veloce diffusione. Presentato con successo
in anteprima lo scorso 24 Marzo nella sala degli Scolopi del Comune di
Oristano, con la fattiva collaborazione e presenza dell’Assessore alla cultura Massimiliano Sanna, ha successivamente partecipato alla Mostra Regionale del Libro di Macomer e alla
Fiera Internazionale del Libro di Torino, riscontrando ovunque grande interesse.
Il libro, il cui titolo
completo è “Sardi nel Mondo –
Costruttori di Pace - Dalla terra
d’Arborea diplomatici e operatori internazionali”, è un volume di un
centinaio di pagine che ha come protagonisti “13 sardi importanti”, che si sono prodigati senza risparmio in
luoghi anche lontanissimi, portando con la loro grande esperienza e disponibilità, un grande messaggio di pace.
Personaggi
che hanno saputo dare onore e lustro all’Isola, in particolare alla nostra
provincia di Oristano. Come ha avuto occasione di scrivere Anna Maria Capraro,
infaticabile operatrice culturale, riferendosi all’ultima fatica letteraria di
Beppe Meloni, “Sardi nel mondo, Costruttori di Pace” costituisce un nuovo tassello
nella certosina ricerca che l'autore compie per poter raccontare fatti e
personaggi della terra di Eleonora”. Ecco “Chi sono” i 13 protagonisti.
Sono Giorgio Francesco
Mameli, a lungo ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Angelo e Francesco
Corrias, padre e figlio di Ghilarza, diplomatici di alta classe nell'Italia del
Novecento, Monsignor Mario Roberto Cassari, alto prelato ghilarzese, operativo dall'Africa
alla Nunziatura Apostolica di Malta, Ettore Sequi, anche lui di origini
ghilarzesi, “ambasciatore dal garbo infinito” dall'Afghanistan alla Cina, Bruno
Stiglitz, educatore oristanese e ambasciatore di cultura in America Latina per
conto dell'UNESCO, Ruggero Corrias da Santiago del Cile a Sarajevo con la
Sardegna nel cuore, Gabriele Annis, “oristanese verace” che ha portato in
Brasile e in Paraguay una ventata di sardità, Agostino Lionello Chiesa
Alciator, diplomatico impegnato e finissimo narratore, Francesco Mugheddu,
osservatore internazionale al servizio della pace, Rossella Urru, la cooperante
di Samugheo prigioniera in terra algerina, Nicolò Machiavelli, diplomatico
scomparso all'inizio della carriera, e Gianni Rosa, giornalista, una vita a Bruxelles come alto funzionario
della Comunità Europea, entrambi cuglieritani.
Il libro di Beppe Meloni,
oltre che fare un perfetto ritratto dei personaggi, e anche arricchito da un
esplicativo corredo fotografico. Stampato dalla casa editrice Carlo Delfino di
Sassari con il patrocinio della Fondazione di Sardegna, continua dunque la sua diffusione capillare. Dopo Oristano inizia ora un tour di maggiore conoscenza in Provincia,
partendo dai luoghi di provenienza dei protagonisti. Un primo appuntamento è
già in calendario Sabato 27 Ottobre a
Cuglieri (ore 17,00 nella sala consiliare del Comune) in una serata
organizzata dall’Associazione culturale “Marafé”; hanno già garantito la loro
presenza il Sindaco Giovanni Panichi e l’Assessore alla cultura Maria Franca
Curcu.
Nel corso della serata
Enrico Fenu, Presidente dell'Associazione culturale Marafé e archivista di Stato, ricorderà la figura di
Niccolò Macchiavelli, “nomen omen”, diplomatico che ha partecipato negli anni
Cinquanta alla costruzione della Comunità Europea; avviato ad una splendida
carriera, purtroppo scomparve giovanissimo nel 1958. Alla serata storico-culturale
cuglieritana sarà presente un altro concittadino illustre, Gianni Rosa,
scrittore e giornalista, che ha concluso una splendida carriera alla direzione
dell’Ufficio Stampa e Informazione della Comunità Europea di Bruxelles. A
seguire altri 2 appuntamenti in corso di definizione: uno a Ghilarza e uno a
Samugheo.
Cari amici, su questo
blog ho già avuto modo di riportare il grande lavoro che Beppe Meloni ha portato
avanti in tanti anni d'impegno culturale, ricordando e rendicontando, come in grande film,
la storia e l’alto spessore professionale e umano di alti personaggi che hanno
fatto la storia della nostra città e della Provincia. Un lavoro il suo a 360 gradi, portando alla conoscenza dei lettori figure di spessore del
calibro dell’Arcivescovo Canopolo, di Antioco Zucca, Raimondo Bonu, Raimondo
Carta Raspi, Carlo Contini, Antonio Garau, Ovidio Addis e Peppetto Pau, solo
per citare i nomi più noti analizzati da Beppe in precedenza.
Ecco perchè oggi voglio tributargli un
ringraziamento ed un augurio, fatto col cuore ad un caro amico di lunga data, per il suo impegno e la sua
passione nei confronti della sua terra. I suoi scritti, i suoi libri, sono un ricco
patrimonio, che costituisce già oggi una traccia importante, un sentiero luminoso da seguire da parte delle
nuove generazioni.
A domani.
Mario
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