Oristano 27 Ottobre 2018
Cari amici,
Che col passare del
tempo la vita dell’uomo si sia allungata è un dato di fatto. Oggi, complici i nuovi
rimedi e le nuove possibilità offerte in particolare dalla moderna medicina, chi si è
sempre tenuto lontano da certi stili di vita pericolosi, è in grado di arrivare
senza troppi problemi a raggiungere e anche superare il traguardo del secolo di vita.
Si, al giorno d’oggi ci sono buoni medici, quasi perfetti meccanici, in grado di “riparare”, di rinnovare, man mano che il tempo passa, il nostro corpo, che io ironicamente paragono ad una vecchia auto che, se ben trattata, è in grado di superare il milione di chilometri, ovvero di superare i 100 anni!
Si, al giorno d’oggi ci sono buoni medici, quasi perfetti meccanici, in grado di “riparare”, di rinnovare, man mano che il tempo passa, il nostro corpo, che io ironicamente paragono ad una vecchia auto che, se ben trattata, è in grado di superare il milione di chilometri, ovvero di superare i 100 anni!
Ebbene, amici, mentre
una volta, quando era ancora in auge la famiglia patriarcale, gli anziani costituivano una risorsa, in quanto restavano
insieme alle coppie giovani, utilizzati ancora per quanto potevano offrire di supporto, oggi i
ritmi e le abitudini della vita moderna hanno espulso gli anziani da quella che una volta era una vera e propria
“famiglia allargata”, relegandoli all'esterno, costringendogli a vivere da soli, o al massimo con l’ausilio
una badante a ore. Un modo terribile di vivere la così detta "Terza età", costringendo gli anziani a trascorrere intere giornate nella più triste
solitudine. Ma gli anziani, in particolare se in possesso di un reddito dignitoso,
non si sono rassegnati a questa “nuovo corso solitario”, stante l’esistente
possibilità di poter continuare a vivere in un ambiente simil-familiare con altri loro coetanei,
accuditi e seguiti, forse anche meglio di come avveniva in passato. In che modo direte Voi? In appositi luoghi creati appositamente per loro.
Questi luoghi
appositamente concepiti per loro altro non sono che delle vere e proprie “Oasi
della serenità”, dove è possibile trascorrere anche lunghi periodi, trattati proprio
come membri di una vera famiglia allargata, dove il clima calmo e rilassato e
il cibo prelibato aiutano chi vi soggiorna a ritrovare un ambiente ospitale ed accogliente.Ecco un esempio.
Una di queste strutture
si trova al centro della Città di Quartu S. Elena, in Provincia di Cagliari. Allestita
in una bella dimora Campidanese completamente ristrutturata, essa offre tutte
le qualità che deve avere una casa per anziani; funziona con lo stile di un
albergo, in quanto è garantita agli ospiti l'autonomia di spostarsi, di uscire e
dialogare, facendo anche delle belle passeggiate tra la gente nelle strade
storiche di Quartu Sant'Elena.
Gli ospiti della struttura,
che ha preso il nome proprio di “Oasi Serena”,
hanno a disposizione il servizio di assistenza infermieristica e medica (ginnastica
riabilitativa - terapia fisica), reception, sala mensa, sala comune con TV,
servizio di animazione, luoghi dove possono intrattenersi piacevolmente. Oasi
Serena è in funzione da più di dieci anni ed è gestita dalla società Butterfly
2016; il personale è composto da operatori qualificati (diversi sono OSS) che
si occupano in modo eccellente dei propri ospiti.
L’obiettivo della
struttura, come spiega Matteo Pischedda, uno dei fondatori, è quello di
“annullare le distanze tra gli operatori e l’ospite” facendo in modo che questo
si senta accolto e in famiglia. Ad aiutare in quest’operazione non sempre
facile, vi è anche il fatto che Oasi Serena può contare anche su una cucina in
loco, con piatti caldi serviti ogni giorno e con profumi di deliziosi
manicaretti che inebriano l’aria.
Strutturata come un
albergo, questa Comunità alloggio è composta da 16 camere destinate ad
altrettanti ospiti. La cura dei dettagli, gli arredi, la cucina svolgono la necessaria
funzione di creare un luogo simil-familiare, dove gli ospiti si possano sentire
a proprio agio, senza soffrire il distacco dalla famiglia. Questo è il concetto
di base adottato, che, nei 10 anni di funzionamento, ha dimostrato tutta la sua
validità.
Cari amici, di Oasi Serena mi hanno parlato molto bene
dei cari amici (personalmente non ho avuto occasione di andarci), che mi hanno
assicurato che la struttura ha un alto livello di eccellenza e che tutti i
collaborati sono scelti con criterio, in quanto hanno il compito di creare un
rapporto diretto di amicizia con gli ospiti, parlando con loro e ascoltandone i
problemi e le esigenze. Credo che un sano futuro per i nostri anziani (la
Sardegna come sappiamo ha un bel record di longevità) non potrà fare a meno di strutture come questa.
A domani.
Mario
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