sabato, febbraio 17, 2024

SONO IN ARRIVO GLI “ESSILUX”, I PRIMI OCCHIALI CHE CORREGGONO, OLTRE I DIFETTI DELLA VISTA ANCHE QUELLI DELL'UDITO,


Oristano 17 febbraio 2024

Cari amici,

La Vista e l’Udito sono i due principali sensi con i quali l’uomo vede e ascolta. Fino ad oggi le possibili correzioni da apportare, per correggere i difetti dei due importanti sensi, venivano fornite da due apparecchiature alquanto diverse: gli occhiali con le lenti correttive per la vista e gli apparecchi acustici per i difetti dell’udito. Ebbene, ora, sarà possibile rimediare ad entrambi questi possibili deficit, sia visivi che uditivi, con un unico rimedio: gli occhiali ESSILUX.

Dopo anni di studi e di ricerche di mercato, la “ESSILOR-LUXOTTICA”, la multinazionale italo-francese con sede a Parigi e fondata il 1º ottobre del 2018 a seguito della fusione tra l'italiana Luxottica e la francese Essilor, nell’intento di diversificare il proprio business, ha deciso di ampliare il settore, specializzato nell’oculistica, entrando anche nel segmento degli apparecchi acustici. Per farlo ha ideato di integrare l’avanzata tecnologia posseduta nel campo degli occhiali, aggiungendovi il supporto uditivo, ovvero fornire un nuovo occhiale in grado di aiutare sia le persone con disturbi visivi che quelle con disturbi uditivi, di lieve e moderata intensità.

Il gruppo italo francese, brillantemente guidato da Francesco Milleri, due anni fa aveva portato avanti un’acquisizione strategica, seppure poco pubblicizzata e che passò inosservata: quella dell’acquisizione della startup israeliana Nuance, specializzata proprio negli apparecchi per l’udito. Silenziosamente, da quel momento, Milleri creò in Italia una squadra di 50 esperti, che si sono dedicati a tessere la tela del nuovo innovativo progetto: realizzare degli occhiali che potessero correggere entrambe le deficienze, sia visive che uditive.

Alla guida del “Team Super Audio” Milleri ha chiamato l’ex manager Amplifon Stefano Genco. Con lui, tecnici e ingegneri esperti di audio reclutati da big tech come Bose, Google o Apple, per integrare le migliori competenze audiologiche e digitali. Alle spalle c’è la rete di oltre 40 centri di ricerca nel mondo e investimenti in R&D per centinaia di milioni. “Trovare una risposta alle esigenze dei consumatori e farlo con soluzioni innovative è parte del nostro Dna”, ha detto Milleri alla presentazione del progetto, “così come, contribuire allo sviluppo dell’intero mercato dell’ottica a beneficio di tutto il settore, è parte della nostra strategia”.

Il lavoro portato avanti dal gruppo ha già realizzato il prototipo di questi occhiali, che dovrebbero arrivare sul mercato già nella seconda metà del corrente anno. Per ora, in circa 300 negozi in Europa e in Italia ESSILOR-LUXOTTICA testa, a diretto contatto con i clienti la convergenza tra ottica e acustica; il team globale lavora per offrire soluzioni acustiche integrate negli occhiali per oltre 1,2 miliardi di consumatori con difetti lievi o moderati. È un mercato potenzialmente vasto, che copre l’80% delle persone con deficit acustici, che oggi sono nel mondo oltre 1,6 miliardi.

Essilor-Luxottica si prepara, dunque, a distribuire, in circa 150 Paesi, questi straordinari occhiali dalla doppia funzione, e le attese sono già tante. Dal 9 gennaio al Consumer Electronics Show di Las Vegas, i curiosi, futuri clienti possono già provarli. Per la vendita in Italia bisognerà attendere il prossimo anno, mentre già dopo l’estate saranno in vendita negli Usa come prodotti over the counter, ovvero senza la necessità di una prescrizione medica.

C’è grande soddisfazione nell’azienda italo francese. “È solo l’inizio di una nuova avventura che porterà la rivoluzione di Essilor-Luxottica in altri settori. Audiologia, wearable e sistemi avanzati di diagnostica sono solo alcune delle sfide”, ha sottolineato Milleri. “La correzione della vista e dell’udito rappresenta “un nuovo salto verso il futuro; ci ricorda, inoltre, l’unicità del gruppo che stiamo costruendo, che, mentre realizza e rafforza la sua vocazione med-tech, esalta il gusto italiano per il lusso e l’artigianato, uniti alla tecnologia francese delle nuove lenti. La strategia non cambia: essere i migliori in ogni campo, come ci ha insegnato Leonardo Del Vecchio”, ha concluso.

Cari amici, credo gli occhiali Essilux siano un ottimò prodotto, anche se il fatto che mi rattrista è che le più grandi aziende italiane stanno passando, una dopo l’altra, in mani straniere…

A domani.

Mario

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