Oristano 13 novembre 2023
Cari amici,
Nel mondo la natura ha
sempre creato stupore e meraviglia: passano i secoli e i millenni, ma le
sorprese che la natura straordinaria che ci circonda ci dà, non finiscono mai! Oggi
voglio parlarvi di uno strano fenomeno che apparentemente può apparire un
controsenso: un fuoco perenne che arde dentro una cascata! Insomma, anche se ci
hanno sempre insegnato che l’acqua spegne il fuoco, negli Stati Uniti esiste
una cascata al cui interno arde misteriosamente una fiamma inestinguibile. È l'eternal
flame, la fiamma eterna come è stata battezzata, che brilla tra le acque
della cascata del Chestnut Ridge County Park, riserva naturale a sud di
Buffalo, nello Stato di New York.
Un fuoco sempre ardente
dentro una cascata? Parrebbe impossibile, eppure è realtà! I tanti che curiosamente visitano questo
luogo (sono milioni i visitatori) si domandano come ciò sia possibile, ovvero “cosa”
possa alimentare quella fiamma inestinguibile che da centinaia, forse migliaia
di anni arde in mezzo alla cascata del ‘Chestnut Ridge County Park‘? Intorno a
questa suggestiva combinazione di acqua e fuoco si sono create numerose
leggende, come se la fiamma fosse governata da una forza sovrannaturale.
Le Cascate sono una delle
meraviglie della Natura che più affascinano l’uomo. Mostrano la forza
dirompente di Madre Natura, creano spettacoli suggestivi e scenari mozzafiato,
ma vedere dentro una bella fiamma che arde è uno spettacolo ancora più
suggestivo e misterioso. Vedere una fiamma dentro una cascata ha, come è
possibile immaginare, ispirato leggende. La più diffusa è che la fiamma sia
quella di uno spirito indiano. Quel territorio, infatti, il Chestnut, era originariamente
abitato dagli indiani, il popolo dei nativi d’America che fu spazzato via
dalla furia degli invasori europei. La leggenda racconta che l’ultimo indiano
rimasto vivo, prima di morire, accese quella fiamma inestinguibile, a perenne
memoria e monito del massacro loro perpetrato, un segno indelebile della loro antica
presenza.
Ma senza restare ancorati
alle leggende, c’è ovviamente una spiegazione scientifica al fenomeno. Gli
ultimi studi al riguardo sono quelli della Indiana University che ha supposto
che la fiamma si trovi sopra una grossa sacca di metano. Le alte temperature
presenti nel sottosuolo, maggiori di 100°C, sono in grado di spezzare le
molecole di carbonio costituenti le rocce sedimentarie del terreno e formare dei
gas. La fiamma di cui parliamo è alta appena una trentina di centimetri e
consuma circa 1 kg di gas al giorno, contenuto in una grossa sacca naturale situata a
400 metri di profondità. Si tratta di un’alta concentrazione di metano, ma è
stata anche rilevata la presenza di etano e propano, in una quantità mai
riscontrata in superficie.
Il fenomeno è stato
esaminato anche dai ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia italiano che ha riscontrato diverse particolarità, tra le quali la
temperatura, mai incandescente delle rocce, da dove fuoriesce la fiamma. Amici,
nel mondo, pensate, non c’è solo questa fiamma ad ardere perennemente, esistendo anche
altri fenomeni naturali alquanto simili. Tuttavia, questa fiamma particolare,
che brilla all’interno di una cascata, risulta davvero straordinaria! Ecco, per
soddisfare la vostra curiosità, alcuni degli altri fenomeni curiosi e somiglianti.
1.Tempio Jawalamukhi
(India). Anche qui una "fiamma eterna" brilla: è quella del tempio indiano di
Jawalamukhi. La leggenda dice che Prajapati Daksha decise di organizzare un
grande sacrificio, al quale invitò tutte le divinità, tranne la figlia e suo
marito Shiva, perché disapprovava il comportamento ascetico del genero. La
figlia tremendamente arrabbiata, umiliata e sconvolta per la mortificazione
subita, decise di recarsi lo stesso ad assistere al sacrificio, in quanto,
essendo figlia dell’officiante, riteneva non avesse bisogno di alcun invito.
Una volta giunta nel luogo stabilito per il sacrificio, Sati ebbe un’accesa
discussione col padre, il quale insultò a tal punto suo marito Shiva che lei,
in un momento di rabbia, si suicidò buttandosi nel fuoco sacrificale che era
stato appena acceso. A bruciare in modo inestinguibile nel tempio di
Jawalamukhi, secondo la leggenda, è la sua lingua.
2.Fuoco eterno di
Baba Gurgur (Iraq). Il fuoco eterno di Baba Gurgur è situato al centro del
secondo giacimento di petrolio più grande del mondo in Iraq, presso la città di
Kirkuk, fuoco alimentato da gas naturale che arriva in superficie e che filtra
attraverso le rocce, producendo delle fiamme spontanee. Queste fiamme
inestinguibili hanno alimentato ovviamente delle leggende. Una di queste è che
questo fuoco naturale sia quella "fornace ardente" riportata nella
Bibbia. Tali fiamme spontanee vennero anche descritte dallo storico greco
Erodoto, e in seguito da Plutarco.
3.Cava dell'acqua e
del fuoco (Taiwan). A Taiwan si trovano alcuni dei più fantastici vulcani
di fango e sorgenti naturali nel mondo. A causa della geologia locale, i
vulcani di fango producono gas metano. Vicino al Tempio Biyun c'è un luogo che,
a causa del gas di combustione presente, è stata denominato "Cava
dell'acqua e del fuoco". Nonostante sia una grotta veramente spettacolare
e particolare, non è nota al grande pubblico ed ai turisti. La cava ha una
parete rocciosa ed una piccola piscina di acqua, da cui fuoriesce gas metano. Le
bolle di gas metano alimentano il fuoco continuamente, e danno l'incredibile
effetto che il fuoco nasca dall'acqua.
4. Monte Chimera
(Turchia). Il monte Chimera, situato nella valle dell'Olimpo (vicino alla città
di Antalya), è il luogo dove si possono ammirare le antiche fiamme eterne
all'origine del mito della Chimera. Il monte si trova a sud della Turchia, in
una zona geografica oggi identificata col nome di 'Yanartaş', che in turco
significa roccia fiammeggiante. Già gli antichi storici Plinio il Vecchio e
Strabone la citavano nei loro testi, oltre 2500 anni fa, dando originale al
mito della Chimera, famoso mostro mitologico unione di parti del corpo di
animali diversi (leone, capra, serpente e drago), citato anche nell'Iliade di
Omero.
Cari amici, chiudo questa
riflessione convinto che la natura ha ancora mille segreti da svelarci! Nel
mondo fenomeni come quello della cascata del Chestnut Ridge non sono dunque così rari,
e basterebbe onorare e rispettare la natura molto di più di quanto stiamo
facendo, in quanto siamo sempre pronti a violentarla! Nessuna meraviglia,
dunque, anche quando vediamo che Acqua e Fuoco si uniscono in un abbraccio,
magnificando la straordinaria, eterna natura che ci circonda!
A domani.
Mario
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