venerdì, giugno 14, 2019

SCOPERTA E FATTA RINASCERE DAGLI ANTICHI LIEVITI LA BIRRA DEI FARAONI!


Oristano 14 giugno 2019
Cari amici,
A volte succedono cose che a prima vista sembrano incredibili, ma la natura, quel meccanismo perfetto che ci circonda e che noi, spesso, nell’intento di adattarlo a nostro uso e consumo invece guastiamo, ci mostra capacità quasi incredibili. Una di queste capacità, per esempio, è quella della conservazione, anche per migliaia di anni, di sostanze “vive”, come per esempio sono i lieviti. Un fatto recente lo ha dimostrato in maniera eclatante.
Un gruppo di ricercatori dell’Università ebraica di Gerusalemme, dopo aver scoperto in un antico contenitore in ceramica dei depositi contenenti delle colonie di lieviti, utilizzati migliaia di anni fa per fabbricare la birra della corte dei faraoni, è riuscito a ‘resuscitarli’. Si, a farli rivivere, ricreando per la prima volta la bevanda preferita dai sovrani dell’Antico Egitto. È tornata così a nuova vita la bevanda usata migliaia di anni fa sulle sponde del Nilo, grazie ad un esperto gruppo di ricercatori dell'Università ebraica di Gerusalemme (la Huji), i cui esperimenti sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Mbio.
I ricercatori universitari, mentre operavano nel sito archeologico di Tell es-Safi, la biblica Gath, esaminando dei contenitori di terracotta hanno rinvenuto e analizzato dei residui di lieviti di birra. Una volta isolati i campioni di lievito, prelevati dal fondo dei recipienti e risalenti all'epoca del faraone Narmer (3.000 a.C.), a quella del re Hazael (800 a.C.) e a quella del profeta Neemia (400 a.C.), personaggio che secondo la Bibbia governava la Giudea all'epoca del dominio persiano, gli scienziati sono riusciti ad ottenere la mappa completa del genoma del lievito, riuscendo in questo modo a ricreare l'antica bevanda, insomma a far rivivere la stessa birra di migliaia di anni fa!
Le analisi effettuate hanno permesso anche di appurare che la birra bevuta al tempo dei faraoni risultava essere molto simile alle tradizionali birre africane. Alla straordinaria ricerca, condotta da Ronen Hazan e Michael Klutstein, hanno preso parte anche un'azienda vinificatrice israeliana specializzata nella produzione di vino in contenitori di terracotta e un'equipe di mastri birrai.
Intervistato, il ricercatore Hazan ha detto: "La nostra sorpresa più grande è stato scoprire che le colonie di lievito erano sopravvissute nei recipienti di migliaia di anni fa e che ci hanno permesso di creare una birra che era come quella che bevevano gli antichi Egizi e Filistei. Che tra l'altro non è affatto male".
L’esperimento ha quindi dimostrato la grande, millenaria capacità di sopravvivenza del lievito, che pur essendo una sostanza viva, è in grado di conservarsi anche fino a 5.000 anni. In questa interessante storia di archeologia sperimentale, l'ultimo passaggio è stato l'assaggio della bevanda ricostruita da parte degli esperti. Una volta prodotta, infatti, è stata sottoposta al giudizio di degustatori professionisti israeliani, che l'hanno promossa a pieni voti sia per la sua alta qualità che per la sicurezza nel consumo.
Cari amici, nell’antico Egitto all’epoca dei faraoni la birra era la loro bevanda preferita; non era in realtà solo una semplice bevanda intesa come tale, ma aveva anche un significato religioso e curativo, e sulle loro tavole non mancava mai. Indubbiamente, come ho avuto occasione di dire diverse altre volte, in quei tempi bere semplicemente l’acqua naturale poteva costituire un pericolo per la sua non accertata purezza, per cui le bevande fermentate come la birra erano certamente una soluzione per avere una maggiore garanzia e sicurezza.
Questa scoperta oggi consente anche di eliminare molte convinzioni sbagliate, come quella che la birra fosse un prodotto nato nei Paesi del Nord Europa, quelli che per ragioni climatiche non possono utilizzare la vite per vinificare. La realtà, invece, dimostra che la birra, già molti secoli fa, veniva fabbricata e consumata anche dove la vite prosperava e diventava ottimo vino! Guardiamo, dunque, con occhi diversi al presunto primato dei Paesi del Nord Europa e alle manifestazioni come l’Oktoberfest, nelle quali i grandi pub irlandesi, luoghi dove la birra scorreva e scorre letteralmente a fiumi, festeggiano le presunte loro creazioni! Non sono loro, però, gli inventori di questa fresca e spumeggiante bevanda: c’è stato in passato chi l’ha scoperta e fabbricata prima di loro!
A domani.
Mario
 Gruppo di ricercatori che assaggia l'antica birra d'Egitto



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