venerdì, giugno 07, 2019

IL MUSEO DIOCESANO ARBORENSE CONTINUA AD INCREMENTARE LE INIZIATIVE CULTURALI E SOCIALI. L’8 E IL 9 GIUGNO “TESORI DI CARTA” E “SE SCAMBIO CAMBIO”.











Oristano 7 giugno 2019
Cari amici,
Fare cultura significa arricchire continuamente il proprio patrimonio “del sapere” riuscendo a legare insieme, in maniera fluida, passato e presente, ma non solo: fare cultura è anche utilizzare il patrimonio del passato, sapientemente custodito nei musei, per sostenere attività sociali utili per la Comunità. Obiettivi questi che il Museo Diocesano Arborense sta perseguendo con costanza e successo.
Anche questo sabato e domenica (8 e 9 giugno), il Museo ha organizzato 2 importanti eventi: Tesori di carta”, un itinerario culturale tra l’Archivio Storico Diocesano, la Biblioteca del Seminario Arcivescovile e il Museo Diocesano Arborense e “Se scambio cambio”, due giornate di “visite gratuite” al Museo Diocesano Arborense, con l’invito ai visitatori a voler sostenere con una libera offerta la nuova Comunità di vita contemplativa “Nostra Signora di Bonaria”, rappresentata dalle nuove suore di clausura che hanno riaperto il Monastero delle Clarisse cappuccine posto in Via La Marmora, chiuso dal 2016.
L’evento “Tesori di carta”, che si inserisce nell’iniziativa nazionale "Aperti al Mab. Musei archivi biblioteche ecclesiastici" programmata in campo nazionale dal 3 al 9 giugno, risulta essere una sorta di Open week, con l'obiettivo di rilanciare il ruolo svolto da ogni istituto culturale sul territorio e nei confronti della sua Comunità. 
A promuovere il progetto generale è stato l'Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l'edilizia di culto della CEI, unitamente all'Associazione musei ecclesiastici italiani (AMEI), all'Associazione archivistica ecclesiastica (AAE) e all'Associazione dei bibliotecari ecclesiastici italiani (ABEI), con il patrocinio del coordinamento MAB-Italia Musei archivi biblioteche e in collaborazione con l'International Archives Day e con le Giornate Nazionali dei Musei ecclesiastici.
Anche l’Ufficio per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto dell’Arcidiocesi di Oristano ha inteso partecipare all’iniziativa, proponendo per la mattina di sabato 8 giugno una visita guidata ai tre Istituti culturali diocesani, dove sono conservati diversi materiali di grande pregio storico-culturale: documenti e manoscritti relativi alla storia locale della Città di Oristano, ma anche pertinenti al territorio della diocesi.
Nell’Archivio Storico Diocesano sarà possibile visionare preziosi manoscritti, Quinque Libri, Bolle papali e registri d’amministrazione dal XVI al XIX secolo. Nella Biblioteca del Seminario Arcivescovile, fondata nel 1834 dall'arcivescovo Giovanni Maria Bua, verranno illustrati alcuni dei più importanti volumi conservati negli antichi scafali, tra cui gli incunaboli e le cinque centine. Nel Museo Diocesano Arborense si ripercorrerà la storia della cattedrale di Santa Maria Assunta dalle origini alto-medievali e sarà illustrata la preziosa collezione di manoscritti miniati della Cattedrale, che abbracciano un arco temporale dal XIII al XVII secolo. Le visite, che potranno essere effettuate dalle ore 9.30 e 10.30, si possono prenotare al: 342 5887847 (il costo del biglietto è di euro 4.00 a persona).
L’evento “Se scambio cambio”, invece, che fa parte della VII edizione delle “Giornate dei musei ecclesiastici”, consentirà di visitare il museo a titolo gratuito, non solo per poter conoscere i tesori contenuti, ma cercherà anche di sensibilizzare i visitatori sul necessario supporto economico di cui hanno bisogno le giovani suore di clausura recentemente arrivate ad Oristano. I visitatori potranno, a loro discrezione, portare dei viveri non deperibili oppure offrire una somma di danaro a loro destinata.
Gli orari di visita a queste particolari condizioni sono: sabato 8 giugno dalle 17,00 alle 20,00 e domenica 9 giugno dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00.
Cari amici, plaudo con grande convinzione a queste interessanti iniziative che il Museo Diocesano Arborense (fortemente voluto da S.E. Monsignor Sanna e che rimarrà un fiore all’occhiello del suo episcopato arborense) continua a realizzare. La dinamica direttrice del Museo, Arch. Silvia Oppo, ha fino ad oggi realizzato interessantissime iniziative, tanto che la notorietà del museo che dirige è in costante aumento.
Credo che saranno in tanti domani e domenica a prendere parte alle due manifestazioni!
Grazie amici, a domani.
Mario

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