domenica, aprile 21, 2019

“UNA MELA AL GIORNO TOGLIE IL MEDICO DI TORNO”. L’ANTICO DETTO È SEMPRE VALIDO! LA MELA ANNURCA, PER ESEMPIO, COMBATTE CON SUCCESSO IL COLESTEROLO.


Oristano 21 Aprile 2019
Cari amici,
Oggi è festa grande: è Pasqua, il giorno della Risurrezione del Signore. Giorno di gioia, di affetti rinnovati, di condivisione, ma anche di grandi sedute a tavola con i nostri cari, in gioia e letizia. Auguri a tutti Voi, cari amici, con la speranza che questo stare insieme ci porti a raggiungere quanto prima la grande gioia della pace in tutto il mondo.
Dicevo che gran parte di noi oggi non si limiterà a tavola, e qualche peccato di gola sarà più la regola che l'eccezione! Però, trascorsa la festa, torniamo tutti alla normalità, senza esagerazioni di sorta, perchè il cibo è da considerarsi il "giusto carburante" del nostro corpo, non un grosso deposito di calorie, difficili poi da smaltire. Ecco, a proposito di salute, l'argomento di oggi riguarda proprio il consumo di un frutto particolarmente utile: la mela.
Che le mele siano sempre state considerate oltre che buone anche un ottimo rimedio per la nostra salute, è dimostrato dagli antichi proverbi che le hanno sempre decantate e consigliate. Col passare del tempo la coltivazione di quest’albero benedetto ha subito tutta una serie di incroci e variazioni, tanto che oggi sul mercato possiamo trovare un’ampia varietà di mele di eccellente sapore e ricche di numerosi effetti benefici per la nostra salute.
Oggi voglio parlare con Voi di una varietà che risulta particolarmente utile per combattere un male sempre più frequente: l’accumulo di colesterolo nel nostro organismo, ritenuto altamente pericoloso in quanto lentamente ma inesorabilmente si deposita nelle nostre arterie ostruendole fino a creare danni irreversibili. Ebbene, recenti studi hanno messi in evidenza che la “Mela Annurca”, una varietà presente in modo particolare nella regione Campania, è in grado di combattere efficacemente proprio il colesterolo.
Una ricerca condotta dal professore Ettore Novellino dell’Università Federico II di Napoli ha scoperto che queste mele (delle quali si suggerisce di mangiare anche la buccia che fa molto bene ai denti) riescono ad abbassare il colesterolo “cattivo” del 28 per cento e ad alzare quello “buono” anche del 60 per cento. Un eccellente risultato reso possibile dalla presenza di alcuni antiossidanti in misura quadrupla rispetto ad altre varietà di mele. Questa particolare proprietà ha fatto sì che la mela Annurca venga considerata una delle più importanti per la nostra salute.
Una mela davvero straordinaria l’Annurca, considerate anche le altre proprietà naturali di questa specie che, come tutte le altre, è ricca di polifenoli, ma che in più presenta una maggiore quantità di pro-cianidine, antiossidanti che le mele producono per difendersi dai parassiti, compresi i funghi patogeni. Questo principio attivo è presente anche in altri tipi di mele, come le pink lady, le golden deliciuos, la grenny smith, etc., normalmente prodotte in Trentino, ma in quantità molto più bassa e con effetti sul colesterolo meno significativi.
Ma proviamo a dare uno sguardo alle 10 più importanti proprietà della mela annurca.
1-Grazie a una consistente presenza di fibre, abbassa il colesterolo “cattivo” (con la pectina), pulisce le arterie e dunque riduce i rischi di malattie cardiovascolari;
2- È ottima per rafforzare l’apparato muscolare con i suoi minerali, a partire da calcio e ferro;
3-Favorisce la crescita dei capelli;
4-La buccia (che si consiglia di mangiare sempre), è molto ricca di cellulosa e aiuta la digestione;
5-Poiché consente un graduale assorbimento dello zucchero, è un ottimo prodotto alimentare per i diabetici;
6-Se presa cruda è astringente, se mangiata cotta invece ha un effetto lassativo;
7-Essendo molto acidula, questo la rende molto ricca sul piano nutrizionale;
8-Con il suo acido ossalico, che opera unitamente alle fibre, ha un perfetto effetto sbiancante per i denti;
9-Ha un forte potere antiossidante, e quindi svolge bene anche la funzione di prevenzione per il cancro;
10-Risulta utile a chi soffre di calcoli renali: combatte l’acidità gastrica ed elimina l’acido urico.
Cari amici, il prof. Ettore Novellino, preside della facoltà di Farmacia dell'Università Federico II, ha avuto modo di dichiarare al quotidiano “Il Mattino”: «Mentre altri tipi di mele, come le pink lady, le golden deliciuos, la grenny smith, e così via, durante la maturazione sull’albero ricevono numerosi trattamenti antiparassitari protettivi, per cui non sviluppano agenti di difesa, le mele di varietà annurca devono maturare per un mese al sole sulla paglia posta sul terreno ai piedi degli alberi. Queste mele, infatti, vengono colte verdi e per diventare rosse devono 'riposare' dopo essere state colte (15 giorni da un lato e 15 dall'altro), resistendo agli attacchi di parassiti e funghi. Senza difese marcirebbero in breve tempo, come accade invece alle mele trentine. Per salvarsi esse sviluppano così maggiori quantità di molecole antifeedant o di difesa, che sono quelle che consentono alle persone che poi le mangiano di abbassare il colesterolo cattivo, ma soprattutto di alzare quello buono, aspetto quest’ultimo che le statine non fanno, riducendo e prevenendo il fenomeno arteriosclerotico».
Amici, come ho detto tante altre volte, la natura, a saperla saggiamente conoscere, ha in serbo tanti, tantissimi rimedi per la nostra salute! Per quanto riguarda le mele, i nostri antenati, seppure senza grandi laboratori, avevano già capito il grande beneficio che le mele ci danno, coniando il detto che "una mela al giorno toglie il medico di torno".
Grazie, amici, a domani.
Mario

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