Oristano 3 Aprile 2019
Cari amici,
Il Comune di Oristano, in
collaborazione con l’ENEA, nel pomeriggio del 29 marzo ha organizzato nella
sala conferenze dell’Hospitalis Sancti Antoni, un Workshop sulla metodologia BIM (Building Information Modeling) dal
titolo: “Workshop BIM, Innovazione e
nuove frontiere per infrastrutture e città sostenibili”. Il Convegno, a livello
regionale, rappresentava un momento attuativo del progetto europeo Net-UBIEP (Network for Using BIM to Increase
the Energy Performance), promosso dall’ENEA per aumentare le prestazioni
energetiche degli edifici.
Indubbiamente il convegno
era di particolare rilevanza strategica per tutti i comuni dell’intera
Sardegna, ma anche per tutti quegli Enti che hanno stazioni appaltanti (Aziende
sanitarie, Consorzi Industriali, Consorzi di Bonifica, etc.), e,
conseguentemente, per gli ordini professionali e le associazioni di categoria
coinvolte nei processi di progettazione e costruzione. il Sindaco di Oristano Andrea Lutzu, intervistato ne giorni
precedenti il convegno ha dichiarato:
“L’evento per Oristano e
per il territorio dell’area vasta rappresenta un’opportunità per creare rete
con l’ENEA e avviare un percorso per approfondire le tematiche connesse ad
energia, clima e sviluppo sostenibile. Parlare di modelli virtuosi per l’efficientamento
energetico, rappresenta un primo passo per aggiornare il PAES, il Piano d’Azione
per l’energia Sostenibile di Oristano. Ma è una interessante opportunità per
indirizzarci verso il PAESC (Piano d’azione per l’energia sostenibile e il
clima) e dare seguito alle politiche in tema di adattamento ai cambiamenti
climatici che l’amministrazione ha già avviato con altri progetti tra cui
“ADAPT”, in attuazione del programma “Po Marittimo Italia Francia Interreg”.
Ovviamente, come ha
ancora precisato Andrea Lutzu, “Anche i
comuni dell’area vasta hanno interesse perché si pone l’opportunità di
realizzare dei piani congiunti per l’energia e il clima che attraverso una
programmazione mirata, consentano di ottimizzare lo sviluppo delle politiche in
tema di energia, mobilità, e sviluppo urbano, e di rafforzare i modelli
cooperativi per l’attuazione della Programmazione Territoriale di cui Oristano
è partner con l’unione dei Comuni del Sinis Terra dei Giganti. In questo modo
si creano le condizioni per attrarre risorse comunitarie, nazionali e
regionali”.
Il seminario è stato
ampiamente partecipato e, attraverso i diversi esperti, ha cercato di fornire ampie
delucidazioni sulla nuova metodologia BIM, portando a conoscenza le nuove
tecniche da utilizzare in futuro per le costruzioni, valide non solo nel momento
costruttivo ma utili nell’intero ciclo di vita di un edificio: dalla progettazione
alla costruzione, gestione, manutenzione, ristrutturazione, per arrivare,
infine, alla demolizione.
È importante, è stato
affermato, che i professionisti e i tecnici, impegnati nelle diverse fasi della
progettazione e della realizzazione, svolgano uno specifico ruolo di raccolta,
gestione e memorizzazione di tutte le informazioni necessarie, durante l’intero ciclo di vita dell’edificio. Ogni tecnico, dipendente pubblico, progettista,
costruttore, gestore di strutture o fornitore, deve dunque conoscere quali
informazioni possano essere utilizzate potenzialmente da qualsiasi altro
attore. Tutte le informazioni dovranno essere disponibili per tutta la vita
dell’edificio anche quando il processo che l’ha generato è terminato. È quindi
essenziale che tutti i diversi attori utilizzino lo stesso linguaggio, gli
stessi dizionari e la stessa struttura dei dati.
Il seminario ha avuto il necessario
supporto organizzativo della Confartigianato
Imprese Sardegna, con lo scopo di divulgare alle aziende del contesto regionale
l’innovazione che il BIM comporta, anche in prospettiva, per lo sviluppo di
prodotti per l’edilizia, inseribili nei cataloghi BIM. La partecipazione al
seminario ha consentito di acquisire, da parte dei professionisti abilitati, dei
crediti formativi ai sensi del Regolamento per l’aggiornamento e lo sviluppo
professionale continuo.
Cari amici, l’uso del BIM
si sta rapidamente diffondendo in tutti i Paesi del mondo, per cui chi non si
adeguerà si troverà presto sostituito da quei professionisti che, invece, con
lungimiranza avranno sposato da subito le nuove tecniche. Il seminario,
iniziato alle 16,30 ha visto l’alternarsi al podio di diversi esperti: da Enrico
Zoccatelli della Global Power Service ad Anna Moreno dell’Enea, da Antonello
Sanna ed Emanuela Quaquero dell’Università di Sassari a Marco Naseddu della
Regione Autonoma della Sardegna. Si è concluso alle 18,30 con la somministrazione
ai professionisti di un questionario da compilare on line (http://www.net-ubiep.eu/it/assessments-5).
Grazie dell'attenzione. A domani.
Mario
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