giovedì, settembre 06, 2018

FRANCESCA DEIDDA, REGINETTA SARDA DEL NUOTO SINCRONIZZATO. AI CAMPIONATI EUROPEI DI GLASGOW È SALITA TRE VOLTE SUL PODIO.


Oristano 6 Settembre 2018
Cari amici,
Quella che sto per raccontarvi oggi è una gran bella storia. È quella di Francesca Deidda, giovane sportiva sarda che gareggia per la Promogest di Quartu Sant’Elena, la sua città. Francesca, nata a Cagliari nel 1992 è una specialista nel nuoto sincronizzato, e, nei recenti campionati europei svoltisi a Glasgow, ha vinto ben tre medaglie: una d’argento e due di bronzo; l’argento nel libero combinato e due bronzi nel team free e nel team tecnico, salendo con tanta gioia e molto onore tre volte sul podio.
La sua passione per il nuoto è presente in lei fin da quando era bambina. Inizia a frequentare la piscina già da quando aveva meno di 8 anni. A darle le giuste lezioni il suo talent scout Anna Abate, che si accorse subito delle sue capacità potenziali e la instradò nel modo più consono. Passo dopo passo le sue capacità risultavano sempre più evidenti; in Francesca, oltre le doti naturali, ci sono anche grande personalità, un carattere forte e una grande determinazione. Ma questo non è tutto: Francesca non si è mai montata la testa, in quanto ha fatto dell’umiltà la sua caratteristica principale.
Se si chiede a Francesca come mai si è dedicata con tanta passione ad uno sport così particolare e difficile, Lei risponde con un sorriso: “L’amore per questa particolare disciplina è nato per caso; mi esercitavo nella piscina della Promogest a Quartu e seguivo le lezioni di nuoto. Un giorno ho assistito all’allenamento delle ragazze del nuoto sincronizzato e qualcosa dentro di me è scattato. Un fulmine a ciel sereno. Il desiderio di provare, d’immergermi in questa attività così impegnativa e melodiosa allo stesso tempo.”
Il debutto di Francesca Deidda a livello internazionale avvenne 10 anni fa in Russia, con i mondiali giovanili che si svolsero a San Pietroburgo. I primi successi arrivano nel 2010, con il bronzo conquistato agli europei giovanili di Tampere in Finlandia nel combinato. Francesca ottiene lo stesso piazzamento un anno dopo a Belgrado nella stessa manifestazione nel combinato a squadre. Nell’anno successivo il suo debutto mondiale: a Shanghai nel 2011 si piazza al sesto posto nel combinato, mancando di poco la qualificazione alle Olimpiadi di Londra del 2012. Sempre a Londra nel 2016 conquista l’argento nella gara a squadre degli europei. Altri successi vengono conquistati in quel periodo, come il bronzo nel libero combinato a Eindhoven 2012 e a Berlino nel 2014.
Il suo debutto olimpico avvenne a Rio de Janeiro nel 2016. La squadra con cui partecipava si piazzò al quinto posto: era il miglior risultato fino ad allora raggiunto dall’Italia. Per Francesca quella partecipazione fu un’emozione grandissima: era un po’ la sua consacrazione di atleta di livello internazionale, il giusto riconoscimento al suo impegno ed alle sue capacità. In una delle numerose interviste rilasciate, ebbe modo di esternare la sua immensa gioia per la partecipazione olimpica con queste parole: “Le discipline sportive sono la nostra scelta di vita; quando ripenso a quell’esperienza mi viene sempre la pelle d’oca, perché il solo fatto di aver fatto parte del team olimpico è stato un sogno, si è avverato “il mio sogno”.
Francesca Deidda, ormai seria professionista, si allena a Roma, in quanto facente parte del Gruppo Sportivo delle “Fiamme Oro” dal 2013. Fare parte della Polizia di Stato la gratifica non poco, in quanto le consente di allenarsi senza l’incubo di dover pensare di cercarsi un lavoro adatto, tale da poterle consentire anche l’attività agonistica.
Si, amici, perché tenersi in perfetto allenamento a livello agonistico vuol dire affrontare quotidianamente non pochi sacrifici, uniti a tanta passione. Nove ore di allenamento ogni giorno, passate tra palestra piscina, ore che portano via spazio e tempo alle comuni relazioni di cui una ragazza ha bisogno. Quale altro lavoro potrebbe consentire tutto questo?
Francesca fuori dall’acqua è una ragazza timida e riservata, ma testarda e con tanta forza interiore. Le piace viaggiare, conoscere altri luoghi e altre culture. Nel tempo libero ascolta musica, legge libri, fa lunghe passeggiate, anche in solitaria, per dare libero sfogo ai suoi pensieri ed ai suoi sogni. Il tempo passa e Lei continua a crescere. Ormai “veste d’azzurro”, l’abbigliamento della nazionale italiana, da 10 anni: può considerarsi una veterana.
Anni importanti, anni di vita collegiale trascorsi a Roma con le altre atlete della nazionale. Quando torna in Sardegna dalla sua famiglia, non dimentica mai di andare a salutare la sua allenatrice, con la quale ha mantenuto un rapporto affettivo intenso, quasi da figlia a madre. Dopo il recente successo di Glasgow, la sua felicità è davvero grande, anche se manca ancora al suo palmares il tanto bramato oro. Farà di tutto per arrivare a possederlo e noi siamo sicuri che presto Lei lo otterrà!
I miei più sinceri complimenti a Francesca, per la sua bravura, per la sua determinazione e per il suo coraggio! Francesca, aspettiamo da te altri successi, perché la Sardegna ha davvero bisogno di persone determinate e capaci come Te! Ad maiora!
A domani.
Mario
Francesca con la medaglia d'argento

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