Oristano
7 Settembre 2018
Cari amici,
Dei numerosi, piccoli
centri della Sardegna ho parlato a lungo su questo blog. Ne ho evidenziato i problemi, in primis lo
spopolamento, ma anche messo in luce le loro straordinarie qualità. Paesi posti spesso
in località incantevoli, incontaminate, storici agglomerati urbani che oggi, in gran parte, sono davvero
ricchi di saperi e sapori, a lungo cesellati nel tempo, che costituiscono
delle vere perle di bontà, pronte ad essere messe a disposizione dei
visitatori, locali o stranieri, che possono quindi non solo gustarle, assaporarle in loco, ma anche portate via per essere gustate altrove.
A Busachi, piccolo
centro dell’oristanese, affacciato sulla valle del Tirso e le colline del
Montiferru, non a torto definito in modo romantico e originale il “Paese dell’amore”, tra poco, a
partire dal 9 Settembre, entra nel vivo un interessante evento, creato per accogliere i visitatori all’inizio
dell’autunno; una manifestazione concepita all’insegna della tradizione, del
folklore, dell’enogastronomia, della musica e del ballo. Insomma, una grande
festa di popolo, che annovera anche un regista d’eccezione: il famoso
pubblicitario Gavino Sanna, che con
le sue note capacità riuscirà certamente a coinvolgere nell’organizzazione l’intero
paese, e poter così offrire ai turisti ed ai visitatori uno spettacolo di
prim’ordine.
Anche i manifesti che reclamizzano
il piccolo centro portano lo slogan “Benvenuti
a Busachi, paese dell’amore”, perché Busachi con il suo grande fascino è davvero in
grado di celebrare l’amore, in tutti i sensi. L’evento si aprirà il 9 Settembre,
per proseguire poi dal 12 al 15. Cinque giorni intensi dedicati a “sos
istranzos” che, Domenica 9, potranno assistere a “Su Presente”, la cerimonia che ricorda l’antico corteo che si
creava per portare i regali nrlla casa degli sposi. Domenica mattina un corteo di
donne in abito tradizionale sfilerà per le vie del paese per portare in modo
simbolico a casa degli sposi i regali della tradizione: oggetti artigianali,
ricami, pane, dolci, e “Su Succu”, una particolarissima, tipica, pasta di
Busachi. Al termine della sfilata, praticamente intorno a mezzogiorno, nella
centrale piazza Italia, avrà luogo la simulazione dell’antico matrimonio
busachese.
I festeggiamenti
verranno ripresi Mercoledì 12 Settembre, giornata nella quale si assisterà al “rinnovo delle promesse matrimoniali”,
fatte da una coppia di neo-sposi olandesi. La sera, a partire dalle 18,00,
nella suggestiva cornice dell’ex monastero di Collegiu si svolgerà, secondo l'antica
tradizione, il banchetto tipico nuziale composto dai tradizionali piatti
tipici dell’arte culinaria busachese.
A chi si chiede quale
possa essere stata l’ispirazione per definire Busachi “paese dell’amore”, si
può rispondere citando il grande artista Filippo
Figari, uno dei grandi della pittura del Novecento. Nel 1911, quando
all’artista venne commissionato il lavoro di decorazione della sala dei
Matrimoni del palazzo municipale di Cagliari, il Figari per trovare la giusta
ispirazione pittorica si stabilì per 3 anni a Busachi; quei luoghi ameni, quel
romantico borgo, furono davvero fruttuosi: l’artista trovò l’ispirazione giusta,
che gli consentì di realizzare quello stupendo capolavoro pittorico denominato “l’amore in Sardegna”, che oggi adorna
la sala del Comune di Cagliari.
Amici, a Busachi,
insomma, l’amore è sempre l’ingrediente principale, a partire dall’antico
matrimonio busachese prima menzionato, un evento tradizionale che si stava
perdendo nel tempo ma che fortunatamente è stato riportato alla luce lo scorso
anno, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Pro Loco “Cuvventu”. Anche quest’anno, grazie alla
partecipazione di molti entusiasti e attivi cittadini, sotto la sapiente
regia di Gavino Sanna, il rito verrà riproposto, e sicuramente richiamerà nel
piccolo centro del Barigadu migliaia di turisti e spettatori.
Si attende un flusso turistico
importante, e sicuramente tra Amore, tradizione e buona cucina il successo non
mancherà. Piatto di eccellenza, ovviamente, “Su Succu”, la pasta tipica
busachese cucinata con un brodo di carni miste, condita con formaggio pecorino
fresco e insaporita dallo zafferano. Questo piatto tradizionale è stato
riconosciuto dal Ministero per i Beni culturali e ambientali meritevole di
tutela e conservazione! Sempre Domenica 9, alle 16.00, il pubblico potrà
partecipare alla XIII edizione di “Antigas
Armonias”, una bella rassegna di canti polifonici.
Sabato 15 settembre,
alle 18.30, invece, si svolgerà invece la XIX Rassegna regionale del folklore-I
U.F.I. Festival regionale. I gruppi folk di diversi centri dell’isola, con
amazzoni e cavalieri, sfileranno per le vie di Busachi impreziosendo il paese
con i colori e i tessuti degli splendidi abiti della tradizione sarda. A
seguire avrà luogo l’VIII edizione del Carnevale estivo, con la sfilata delle
suggestive maschere isolane.
Cari amici, quello
prima indicato è uno di quegli avvenimenti (come Autunno in Barbagia) capaci di
calamitare nei piccoli centri un buon interesse turistico ed economico. Busachi ha
scelto la “strategia dell’amore”, che ha già dimostrato di funzionare concretamente!
Un amore, quello che in gran parte i nostri paesi dell’interno esprimono, ricco
della propria cultura, delle tradizioni e dei saperi e sapori più autentici.
Saperi, sapori e valori antichi, davvero da conservare e traamandare, per essere conosciuti e utilizzati anche dalle future generazioni.
Si, Busachi ha fatto una scelta importante, di tradizione e di innovazione insieme, un sicuro antidoto all'abbandono e all'oblio che da tempo è calato sui nostri centri dell'interno, un via che, se ben gestita, servirà a garantire la sopravvivenza
di molti dei nostri paesi contro lo spopolamento.
A domani.
Mario
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